martedì 11 marzo 2025

SOPRAVVALUTAZIONI E PREGIUDIZI VENEZIANI: ATTENZIONE, POST IMPOPOLARE... (BROKEN RAGE /NOI E LORO /DIVA FUTURA)


Diciamoci la verità: è utopistico e forse anche ingiusto aspettarsi una critica cinematografica che sia assolutamente oggettiva e imparziale al 100%. Questo perchè, per quanto ovvio, ognuno di noi (parlo di "noi" in senso lato, critici professionisti, dilettanti o blogger che dir si voglia) è per forza influenzato dalla sua formazione culturale, dal suo vissuto e naturalmente dai propri gusti soggettivi. Il critico "perfetto" non è colui che riesce ad essere equidistante da tutto e sgombro da pregiudizi, bensì colui che riesce a mantenere il miglior equilibrio possibile pur non nascondendo le proprie simpatie. Questa premessa la faccio perchè, lo dico senza problemi, mi sono sentito molto solo quando alla recente Mostra di Venezia ho assistito all'anteprima dell'ultimo film di Takeshi Kitano, Broken Rage, sovrastata da applausi scroscianti, ululati d'entusiasmo e applausi a scena aperta da parte di una platea evidentemente (e giustamente!) di parte verso un Autore che ci ha regalato in passato tanti capolavori.

 Il fatto è che... insomma, per quanto tutti noi possiamo amare il grande Kitano, vorrei che anche per lui ci fosse ogni tanto il beneficio del dubbio, ossia che ci fosse consentito di esprimere un parere anche non del tutto lusinghiero verso un'opera magari come questa, sperimentale e minimale, che personalmente mi ha deluso parecchio. Al contrario, mi sarebbe piaciuto tanto che un'opera fresca e dignitosissima come Diva Futura di Giulia L. Steigerwalt avesse avuto un'accoglienza più coraggiosa e meno bigotta nel nostro Paese (ma siamo in Italia, obviously), che magari avrebbe evitato anche solo parzialmente un flop clamoroso, così come non mi strappo i capelli (che non ho) per glorificare un film onesto, impegnato ma anche piuttosto convenzionale come Noi e loro delle sorelle Coulin

In sintesi, vorrei per quanto possibile una critica che non fosse nè tifo da stadio nè un Manuale Cencelli che metta tutti d'accordo. La giusta distanza, come in tutte le cose (I have a dream?) 


lunedì 10 marzo 2025

BOX OFFICE (6 - 9 MARZO 2025)

Altri due milioni di euro abbondanti per Follemente, che tocca quota 12 milioni e mette nel mirino Diamanti di Ferzan Ozpetek, fino ad oggi il miglior incasso italiano della stagione: di questo passo lo raggiungerà in un paio di settimane, forse meno... Non eccezionale invece il risultato di Mickey 17, il nuovo film di Bong Joon-ho su cui evidentemente la Warner non ha creduto molto dato che gli ha fatto una scarsissima promozione. Sull'onda degli Oscar vinti risale invece prepotentemente Anora, finora snobbato alla grande dal pubblico italiano, mentre il flop del weekend (annunciato, direi) è quello de L'orto americano di Pupi Avati, che porta a casa la miseria di 120mila euro malgrado una distribuzione tutt'altro che modesta.

giovedì 6 marzo 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (6 - 12 MARZO)



Dopo il clamoroso, storico successo di Parasite è perfino inutile rimarcare quanto tutto il mondo stia aspettando al varco Bong Joon-ho, alle prese con il suo primo film "americano": arriva finalmente in sala Mickey 17, thriller fantascientifico a sfondo sociale con Robert Pattinson protagonista, passato in anteprima all'ultima Berlinale (con riscontri contrastanti) e ovviamente attesissimo anche da noi. Lo "accompagneranno" in questo weekend altre due uscite made in Italy, ovvero lo spy-movie Il Nibbio (che ricostruisce la dolorosa vicenda della giornalista Giuliana Sgrena e dell'agente Nicola Calipari) e il nuovo horror di Pupi Avati, L'orto americano, già visto fuori concorso a Venezia.  

martedì 4 marzo 2025

BOX OFFICE (27 FEBBRAIO - 2 MARZO 2025)

Altri 3,7 milioni di euro di incasso per Follemente, che arriva così a quota 9 milioni totali in appena dieci giorni di programmazione: considerato questo trend e la scarsa concorrenza a livello commerciale delle uscite delle prossime settimane, il film di Paolo Genovese potrebbe perfino ripetere il successo (clamoroso) di Perfetti Sconosciuti, che nel 2016 si portò a casa ben 17 milioni. Ad ogni modo possiamo parlare di annata clamorosa per il cinema italiano, che al momento può vantare ben cinque titoli nei primi dieci posti della classifica assoluta: fatto che non si verificava da secoli. Vedremo anche se i risultati degli Oscar rilanceranno nelle prossime settimane due titoli come Anora e The Brutalist, finora poco gettonati per diverse ragioni dal pubblico italiano. Non male nemmeno l'esordio del quarto capitolo di Bridget Jones (un milioncino tondo), format che ha sempre trovato terreno fertile nelle sale nostrane.

lunedì 3 marzo 2025

L' OSCAR DELLA RESISTENZA


L'Oscar 2025 sancisce il trionfo del cinema indipendente e rimarca il nuovo corso hollywoodiano, che non si piega (per ora) alla deriva trumpista dell'America: trionfa con ben cinque premi "pesanti" il delizioso Anora di Sean Baker, favola adulta che denuncia il fallimento del Sogno Americano e rimarca le enormi e insanabili differenze sociali in un paese devastato dalla schiavitù del capitalismo. Ne sono la conferma anche le tre meritate statuette allo splendido The Brutalist (tra cui la seconda in carriera per Adrien Brody), grandiosa epopea sull'immigrazione e lo sfruttamento con chiari riferimenti al nostro presente. La resistenza "liberal" dell'Academy è certificata anche dall'Oscar al miglior film internazionale al brasiliano Io sono ancora qui, potente apologo contro la dittatura fascista, nonchè dai successi (in parte inaspettati) del cartone estone Flow nell'animazione e del documentario israelo-palestinese No other land nella non-fiction.Tra i premi attoriali vincono una radiosa Mikey Madison, che strappa l'Oscar a una delusissima Demi Moore, e la coppia Zoe Saldana - Kieran Culkin, che si portano a casa la statuetta come migliori attori non protagonisti anche se nei rispettivi film stanno in scena più di tutti gli altri... ma gli Oscar sono anche questo...   



giovedì 27 febbraio 2025

OSCAR 2025: PRONOSTICI (DIFFICILI), POLEMICHE (TANTE) E CONSIDERAZIONI SPARSE...



La 97. Notte degli Oscar, che si terrà domenica sera nella consueta location del Dolby Theatre di Los Angeles (diretta tv su Rai1 e RaiPlay) si preannuncia come una delle più controverse, discusse e incerte di sempre. Tutto ciò a causa degli scandali e delle polemiche che, attraverso dossieraggi e campagne di delegittimazione create ad arte, hanno coinvolto (quasi) tutti i film più politicamente scorretti in competizione: stiamo parlando ovviamente di Emilia Pérez e della sua protagonista Karla Sofia Gascòn, di I'm still here e Fernanda Torres, e in piccola parte anche di The Brutalist di Brady Corbet (film che seppellisce il Sogno Americano e ricorda ancora una volta le origini violente e razziste del Nuovomondo). La sensazione è che il nuovo corso della politica a stelle e strisce sia entrato a gamba tesa anche nella progressista Hollywood, e se (come sembra) domenica prossima anche il delizioso Anora rischia di soccombere contro il convenzionalissimo e ben più "allineato" Conclave, allora si avrà la riprova dell'ombra lunga del trumpismo... ad ogni modo, sapremo tutto tra un paio di giorni. 


LE USCITE DELLA SETTIMANA (27 FEBBRAIO - 5 MARZO)



Weekend ricco di uscite interessanti, pur senza il "titolone" acchiappapubblico (mi rifiuto di pensare che possa esserlo il quarto capitolo di Bridget Jones, format per quanto mi riguarda nato già vecchio e con una protagonista insopportabile...). Meglio, molto meglio buttarsi sul sinistro Heretic (con uno Hugh Grant - si dice - in gran forma) oppure sull'indipendente A real pain (in odore di Oscar). Dall'ultima Mostra di Venezia arrivano poi il drammone francese Noi e loro (con Vincent Lindon vincitore della Coppa Volpi) e la fresca opera prima Diciannove, mentre gli appassionati di anime non si perderanno l'attesissimo Attack on Titan, epico finale di un ciclo ormai autentico cult.  


lunedì 24 febbraio 2025

BOX OFFICE (20 - 23 FEBBRAIO 2025)

Partenza a razzo per Follemente, con quattro milioni di euro nel primo weekend e ottime prospettive di incassi futuri: tenuto conto che anche nelle prossime settimane la concorrenza (a livello di blockbuster) non sarà da far tremare i polsi, è ragionevole pensare che la nuova commedia di Paolo Genovese possa diventare uno degli "eventi" commerciali dell'anno, in una stagione che si conferma quindi più che positiva per il cinema italiano. Si raffredda (di parecchio) invece il risultato di Capitan America: brave new world, il quale sconta ancora, evidentemente, un senso di "burnout" del pubblico verso questo tipo di prodotti. Incassi comunque molto, molto bassi per il periodo: per salire sul "podio" settimanale basta il milioncino scarso di Paddington...   

sabato 22 febbraio 2025

DIECI CAPODANNI



titolo originale: LOS AÑOS NUEVOS (SPAGNA, 2024)
regia: RODRIGO SOROGOYEN, SANDRA ROMERO, DAVID MARTÍN
sceneggiatura: RODRIGO SOROGOYEN, SARA CANO, PAULA FABRA
cast: IRIA DEL RIO, FRANCESCO CARRIL
durata: 10 episodi da 40-60 minuti
giudizio: 



Ana e Oscar, trentenni, s'incontrano e s'innamorano la notte di Capodanno. Li seguiremo per i dieci capodanni successivi, guardando l'evolversi della loro storia e la loro crescita personale...

giovedì 20 febbraio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (20 - 26 FEBBRAIO)



Dopo il clamoroso e insperato successo di Perfetti Sconosciuti (2016), Paolo Genovese non è più riuscito nemmeno lontanamente a ripetere tale exploit, inanellando anzi anche flop clamorosi (tipo Supereroi, uscito in piena era Covid e ignorato dal pubblico). Con Follemente, opera ambiziosa anche se non originalissima (i richiami a Inside Out e al cinema di Woody Allen sono evidenti) il regista romano alza di nuovo l'asticella e punta in alto, schierando un cast che comprende mezzo cinema italiano... staremo a vedere. L'altra uscita di rilievo del weekend è l'impegnato Il seme del fico sacro dell'esule iraniano Mohammad Rasolulof, apprezzato a Cannes e in corsa per gli Oscar, mentre per i più piccoli c'è invece il gradito ritorno di Paddington, l'orsacchiotto più amato dai bambini (ma non solo...)