martedì 11 marzo 2025

SOPRAVVALUTAZIONI E PREGIUDIZI VENEZIANI: ATTENZIONE, POST IMPOPOLARE... (BROKEN RAGE /NOI E LORO /DIVA FUTURA)


Diciamoci la verità: è utopistico e forse anche ingiusto aspettarsi una critica cinematografica che sia assolutamente oggettiva e imparziale al 100%. Questo perchè, per quanto ovvio, ognuno di noi (parlo di "noi" in senso lato, critici professionisti, dilettanti o blogger che dir si voglia) è per forza influenzato dalla sua formazione culturale, dal suo vissuto e naturalmente dai propri gusti soggettivi. Il critico "perfetto" non è colui che riesce ad essere equidistante da tutto e sgombro da pregiudizi, bensì colui che riesce a mantenere il miglior equilibrio possibile pur non nascondendo le proprie simpatie. Questa premessa la faccio perchè, lo dico senza problemi, mi sono sentito molto solo quando alla recente Mostra di Venezia ho assistito all'anteprima dell'ultimo film di Takeshi Kitano, Broken Rage, sovrastata da applausi scroscianti, ululati d'entusiasmo e applausi a scena aperta da parte di una platea evidentemente (e giustamente!) di parte verso un Autore che ci ha regalato in passato tanti capolavori.

 Il fatto è che... insomma, per quanto tutti noi possiamo amare il grande Kitano, vorrei che anche per lui ci fosse ogni tanto il beneficio del dubbio, ossia che ci fosse consentito di esprimere un parere anche non del tutto lusinghiero verso un'opera magari come questa, sperimentale e minimale, che personalmente mi ha deluso parecchio. Al contrario, mi sarebbe piaciuto tanto che un'opera fresca e dignitosissima come Diva Futura di Giulia L. Steigerwalt avesse avuto un'accoglienza più coraggiosa e meno bigotta nel nostro Paese (ma siamo in Italia, obviously), che magari avrebbe evitato anche solo parzialmente un flop clamoroso, così come non mi strappo i capelli (che non ho) per glorificare un film onesto, impegnato ma anche piuttosto convenzionale come Noi e loro delle sorelle Coulin

In sintesi, vorrei per quanto possibile una critica che non fosse nè tifo da stadio nè un Manuale Cencelli che metta tutti d'accordo. La giusta distanza, come in tutte le cose (I have a dream?) 


lunedì 10 marzo 2025

BOX OFFICE (6 - 9 MARZO 2025)

Altri due milioni di euro abbondanti per Follemente, che tocca quota 12 milioni e mette nel mirino Diamanti di Ferzan Ozpetek, fino ad oggi il miglior incasso italiano della stagione: di questo passo lo raggiungerà in un paio di settimane, forse meno... Non eccezionale invece il risultato di Mickey 17, il nuovo film di Bong Joon-ho su cui evidentemente la Warner non ha creduto molto dato che gli ha fatto una scarsissima promozione. Sull'onda degli Oscar vinti risale invece prepotentemente Anora, finora snobbato alla grande dal pubblico italiano, mentre il flop del weekend (annunciato, direi) è quello de L'orto americano di Pupi Avati, che porta a casa la miseria di 120mila euro malgrado una distribuzione tutt'altro che modesta.

giovedì 6 marzo 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (6 - 12 MARZO)



Dopo il clamoroso, storico successo di Parasite è perfino inutile rimarcare quanto tutto il mondo stia aspettando al varco Bong Joon-ho, alle prese con il suo primo film "americano": arriva finalmente in sala Mickey 17, thriller fantascientifico a sfondo sociale con Robert Pattinson protagonista, passato in anteprima all'ultima Berlinale (con riscontri contrastanti) e ovviamente attesissimo anche da noi. Lo "accompagneranno" in questo weekend altre due uscite made in Italy, ovvero lo spy-movie Il Nibbio (che ricostruisce la dolorosa vicenda della giornalista Giuliana Sgrena e dell'agente Nicola Calipari) e il nuovo horror di Pupi Avati, L'orto americano, già visto fuori concorso a Venezia.  

martedì 4 marzo 2025

BOX OFFICE (27 FEBBRAIO - 2 MARZO 2025)

Altri 3,7 milioni di euro di incasso per Follemente, che arriva così a quota 9 milioni totali in appena dieci giorni di programmazione: considerato questo trend e la scarsa concorrenza a livello commerciale delle uscite delle prossime settimane, il film di Paolo Genovese potrebbe perfino ripetere il successo (clamoroso) di Perfetti Sconosciuti, che nel 2016 si portò a casa ben 17 milioni. Ad ogni modo possiamo parlare di annata clamorosa per il cinema italiano, che al momento può vantare ben cinque titoli nei primi dieci posti della classifica assoluta: fatto che non si verificava da secoli. Vedremo anche se i risultati degli Oscar rilanceranno nelle prossime settimane due titoli come Anora e The Brutalist, finora poco gettonati per diverse ragioni dal pubblico italiano. Non male nemmeno l'esordio del quarto capitolo di Bridget Jones (un milioncino tondo), format che ha sempre trovato terreno fertile nelle sale nostrane.

lunedì 3 marzo 2025

L' OSCAR DELLA RESISTENZA


L'Oscar 2025 sancisce il trionfo del cinema indipendente e rimarca il nuovo corso hollywoodiano, che non si piega (per ora) alla deriva trumpista dell'America: trionfa con ben cinque premi "pesanti" il delizioso Anora di Sean Baker, favola adulta che denuncia il fallimento del Sogno Americano e rimarca le enormi e insanabili differenze sociali in un paese devastato dalla schiavitù del capitalismo. Ne sono la conferma anche le tre meritate statuette allo splendido The Brutalist (tra cui la seconda in carriera per Adrien Brody), grandiosa epopea sull'immigrazione e lo sfruttamento con chiari riferimenti al nostro presente. La resistenza "liberal" dell'Academy è certificata anche dall'Oscar al miglior film internazionale al brasiliano Io sono ancora qui, potente apologo contro la dittatura fascista, nonchè dai successi (in parte inaspettati) del cartone estone Flow nell'animazione e del documentario israelo-palestinese No other land nella non-fiction.Tra i premi attoriali vincono una radiosa Mikey Madison, che strappa l'Oscar a una delusissima Demi Moore, e la coppia Zoe Saldana - Kieran Culkin, che si portano a casa la statuetta come migliori attori non protagonisti anche se nei rispettivi film stanno in scena più di tutti gli altri... ma gli Oscar sono anche questo...   



giovedì 27 febbraio 2025

OSCAR 2025: PRONOSTICI (DIFFICILI), POLEMICHE (TANTE) E CONSIDERAZIONI SPARSE...



La 97. Notte degli Oscar, che si terrà domenica sera nella consueta location del Dolby Theatre di Los Angeles (diretta tv su Rai1 e RaiPlay) si preannuncia come una delle più controverse, discusse e incerte di sempre. Tutto ciò a causa degli scandali e delle polemiche che, attraverso dossieraggi e campagne di delegittimazione create ad arte, hanno coinvolto (quasi) tutti i film più politicamente scorretti in competizione: stiamo parlando ovviamente di Emilia Pérez e della sua protagonista Karla Sofia Gascòn, di I'm still here e Fernanda Torres, e in piccola parte anche di The Brutalist di Brady Corbet (film che seppellisce il Sogno Americano e ricorda ancora una volta le origini violente e razziste del Nuovomondo). La sensazione è che il nuovo corso della politica a stelle e strisce sia entrato a gamba tesa anche nella progressista Hollywood, e se (come sembra) domenica prossima anche il delizioso Anora rischia di soccombere contro il convenzionalissimo e ben più "allineato" Conclave, allora si avrà la riprova dell'ombra lunga del trumpismo... ad ogni modo, sapremo tutto tra un paio di giorni. 


LE USCITE DELLA SETTIMANA (27 FEBBRAIO - 5 MARZO)



Weekend ricco di uscite interessanti, pur senza il "titolone" acchiappapubblico (mi rifiuto di pensare che possa esserlo il quarto capitolo di Bridget Jones, format per quanto mi riguarda nato già vecchio e con una protagonista insopportabile...). Meglio, molto meglio buttarsi sul sinistro Heretic (con uno Hugh Grant - si dice - in gran forma) oppure sull'indipendente A real pain (in odore di Oscar). Dall'ultima Mostra di Venezia arrivano poi il drammone francese Noi e loro (con Vincent Lindon vincitore della Coppa Volpi) e la fresca opera prima Diciannove, mentre gli appassionati di anime non si perderanno l'attesissimo Attack on Titan, epico finale di un ciclo ormai autentico cult.  


lunedì 24 febbraio 2025

BOX OFFICE (20 - 23 FEBBRAIO 2025)

Partenza a razzo per Follemente, con quattro milioni di euro nel primo weekend e ottime prospettive di incassi futuri: tenuto conto che anche nelle prossime settimane la concorrenza (a livello di blockbuster) non sarà da far tremare i polsi, è ragionevole pensare che la nuova commedia di Paolo Genovese possa diventare uno degli "eventi" commerciali dell'anno, in una stagione che si conferma quindi più che positiva per il cinema italiano. Si raffredda (di parecchio) invece il risultato di Capitan America: brave new world, il quale sconta ancora, evidentemente, un senso di "burnout" del pubblico verso questo tipo di prodotti. Incassi comunque molto, molto bassi per il periodo: per salire sul "podio" settimanale basta il milioncino scarso di Paddington...   

sabato 22 febbraio 2025

DIECI CAPODANNI



titolo originale: LOS AÑOS NUEVOS (SPAGNA, 2024)
regia: RODRIGO SOROGOYEN, SANDRA ROMERO, DAVID MARTÍN
sceneggiatura: RODRIGO SOROGOYEN, SARA CANO, PAULA FABRA
cast: IRIA DEL RIO, FRANCESCO CARRIL
durata: 10 episodi da 40-60 minuti
giudizio: 



Ana e Oscar, trentenni, s'incontrano e s'innamorano la notte di Capodanno. Li seguiremo per i dieci capodanni successivi, guardando l'evolversi della loro storia e la loro crescita personale...

giovedì 20 febbraio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (20 - 26 FEBBRAIO)



Dopo il clamoroso e insperato successo di Perfetti Sconosciuti (2016), Paolo Genovese non è più riuscito nemmeno lontanamente a ripetere tale exploit, inanellando anzi anche flop clamorosi (tipo Supereroi, uscito in piena era Covid e ignorato dal pubblico). Con Follemente, opera ambiziosa anche se non originalissima (i richiami a Inside Out e al cinema di Woody Allen sono evidenti) il regista romano alza di nuovo l'asticella e punta in alto, schierando un cast che comprende mezzo cinema italiano... staremo a vedere. L'altra uscita di rilievo del weekend è l'impegnato Il seme del fico sacro dell'esule iraniano Mohammad Rasolulof, apprezzato a Cannes e in corsa per gli Oscar, mentre per i più piccoli c'è invece il gradito ritorno di Paddington, l'orsacchiotto più amato dai bambini (ma non solo...)

martedì 18 febbraio 2025

A COMPLETE UNKNOWN



titolo originale: A COMPLETE UNKNOWN (USA, 2024)
regia: JAMES MANGOLD
sceneggiatura: JAMES MANGOLD, JAY COCKS
cast: TIMOTHÉE CHALAMET, MONICA BARBARO, ELLE FANNING, EDWARD NORTON, SCOOT McNAIRY, BOYD HOLBROOK, DAN FOGLER
durata: 140 minuti
giudizio: 



New York, 1961. Il ventenne Robert Zimmerman si reca al capezzale del celebre cantante folk Woody Guthrie, restandone affascinato e facendosi "adottare" dalla scena musicale della Grande Mela insieme (tra i tanti) a Joan Baez e Johnny Cash. Una volta cambiato il suo nome in Bob Dylan, si lancerà (pur incompreso) verso la gloria eterna...    

lunedì 17 febbraio 2025

BOX OFFICE (13 - 16 FEBBRAIO 2025)

Solo Capitan America "resiste" alla concorrenza del Festival di Sanremo, portando a casa quasi 3 milioni di euro nel primo weekend, dato di per sè non eccezionale ma comunque positivo considerando, perlappunto, il particolare contesto di questa settimana. Buio pesto invece per tutti gli altri, che fanno segnare incassi al limite del risibile, senza pertanto registrare variazioni significative in classifica generale.  

giovedì 13 febbraio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (13 - 19 FEBBRAIO)



Nella settimana di Sanremo solo Capitan America "osa" sfidare le canzonette in riviera: il nuovo kolossal Marvel arriva in massa nelle sale italiane forte di un pubblico che, verosimilmente, non è attratto dal baraccone di casa Rai. Curiosità per vedere Harrison Ford per la prima volta alle prese con un cinecomic vero e proprio... per il resto, poco altro: da un Kitano minore fino all'ennesimo, tragico resoconto di Monaco 1972, passando per il nuovo film di Hong Sang-soo, bello ma presumibilmente invisibile. Perchè Sanremo è Sanremo.
 

martedì 11 febbraio 2025

THE BRUTALIST



titolo originale: THE BRUTALIST (USA, 2024)
regia: BRADY CORBET
sceneggiatura: BRADY CORBET, MONA FASTVOLD
cast: ADRIEN BRODY, GUY PEARCE, FELICITY JONES, RAFFEY CASSIDY, JOE ALWYN, STACY MARTIN, ALESSANDRO NIVOLA
durata: 215 minuti
giudizio: 



Trent'anni di vita di Laszlo Toth (dal 1950 al 1980), architetto ebreo ungherese sfuggito all'Olocausto e rifugiatosi negli Stati Uniti per ricominciare daccapo insieme alla moglie e alla figlia. Ridotto in miseria, incontrerà il ricco industriale Harry Van Buren, uomo megalomane, eccentrico e pericoloso, che gli commissionerà un'opera ciclopica destinata a futura memoria. Ma l'ambizioso progetto, tra mille vicissitudini, non vedrà mai la fine causando violente liti tra i due uomini, che tuttavia resteranno sempre indissolubilmente legati l'uno con l'altro...

lunedì 10 febbraio 2025

BOX OFFICE (6 - 9 FEBBRAIO 2025)

10 giorni con i suoi
mantiene la testa del botteghino ma gli incassi crollano (- 10% rispetto allo scorso weekend), e l'approssimarsi della settimana di Sanremo non fa ben sperare... c'è però una bellissima eccezione, ovvero l'ottimo risultato di The Brutalist: che nonostante tutte le problematiche di un film del genere (il fatto che permette solo un paio di spettacoli al giorno e che un comune spettatore deve ritagliarsi minimo quattro ore di tempo per vederlo) esordisce con 700mila euro e una media/schermo davvero notevole. Decisamente deludenti invece gli incassi delle altre nuove uscite: appena mezzo milione di euro per il romantico We live in time (che magari potrà un rifarsi un po' nel weekend di S. Valentino) e ancora peggio per la commedia italiana Fatti vedere, indice di un certo logoramento del genere.  


giovedì 6 febbraio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (6 - 12 FEBBRAIO)



Non è un film qualsiasi, è semplicemente il film più bello dell'anno. Uno di quei film che una volta avremmo definito "epici", perchè proprio l'epica è la cifra stilistica di The Brutalist: un film che va oltre ogni regola commerciale, che non si pone limiti, che omaggia il cinema senza retorica e lo celebra con magniloquenza e deferenza insieme. Girato in un anacronistico formato Vistavision (quello che si usava negli anni '50, all'epoca dei fatti), pieno di rimandi cinefili (da Il Petroliere a Quarto Potere, da Intolerance a C'era una volta in America), è una pellicola che richiede un certo sforzo allo spettatore: dura tre ore e mezza (compreso un intervallo di 15 minuti, voluto dal regista), ti costringe a saltare indietro nel tempo, ti obbliga a riflettere su concetti che ritenevamo desueti e che invece, purtroppo, tornano a galla in questi tempi difficili (prevaricazione, razzismo, egocentrismo, megalomania). Ma al cinema, a volte, è giusto anche andarci per mettersi alla prova, e mai come questa volta ne vale la pena. Fidatevi. 

p.s. per quanto incredibile possa sembrare, questo è costato poco meno di dieci milioni di dollari: una cifra che a Hollywood non basterebbe nemmeno per iniziare le riprese, e comunque inferiore anche ai budget dei film di Sorrentino, Muccino, Salvatores, Amelio... giusto per dire che i soldi sono spesso un problema, ma certo non sono mai "IL" problema.   


martedì 4 febbraio 2025

HERE


titolo originale: HERE (USA, 2024)
regia: ROBERT ZEMECKIS
sceneggiatura: ERIC ROTH, ROBERT ZEMECKIS
cast: TOM HANKS, ROBIN WRIGHT, PAUL BETTANY, KELLY REILLY, GWYLIM LEE, MICHELLE DOCKERY 
durata: 104 minuti
giudizio: 


Dalla preistoria all'Homo Sapiens, agli indigeni, ai Coloni, e poi intere generazioni di famiglie. Le storie di tante vite che scorrono nel tempo, dentro la loro intimità, tutte racchiuse in una sola inquadratura: quella del soggiorno di casa...

lunedì 3 febbraio 2025

BOX OFFICE (30 GENNAIO - 2 FEBBRAIO 2025)

Primo weekend di febbraio con incassi in flessione, un calo comunque fisiologico e previsto dopo un mese di gennaio da record. La bella notizia della settimana è l'exploit inaspettato del bel film brasiliano Io sono ancora qui, che nei soli 131 schermi in cui è stato proiettato ha fatto registrare la media più alta in assoluto, mentre la commedia italiana 10 giorni con i suoi continua a comandare il box office superando i 3 milioni di euro (lo stesso dato de L'Abbaglio, dal quale però ci si aspettava di più). Deludente invece (come il film) il debutto dell'erotico Babygirl, che nonostante le contorsioni hot di Nicole Kidman supera a fatica i 500mila euro... incasso ben al di sotto delle aspettative.   

sabato 1 febbraio 2025

PILLOLE "VENEZIANE" (IO SONO ANCORA QUI /LE OCCASIONI DELL'AMORE /BABYGIRL)



I grandi Festival sono ormai, da tempo, un trampolino di lancio verso gli Oscar: quest'anno Cannes fa la parte del leone schierando tre "pezzi da novanta" come Emilia Pérez, Anora e The Substance (che insieme sommano una caterva di candidature), ma anche Venezia riesce a difendersi bene: sia con il magnifico The Brutalist (che arriverà in sala giovedì prossimo) sia con il sorprendente Io sono ancora qui di Walter Salles, impegnato filmone brasiliano capace di mettere insieme tre nomination importanti quali quelle per il miglior film internazionale, la miglior attrice e addirittura per il miglior film in assoluto. Ma in questi giorni troviamo in sala anche altre due pellicole transitate dal Lido: l'insolito, sentimentale Le occasioni dell'amore di Stéphane Brizé (era a Venezia nel 2023) e il patinatissimo (per non dire peggio) Babygirl di Halina Reijn, pruriginoso e ignorante softcore-movie che ammicca alle famose 50 sfumature e "schiera" in campo una irriconoscibile Nicole Kidman, inopinatamente insignita della Coppa Volpi da una Isabelle Huppert in evidente voglia di provocazione...  


giovedì 30 gennaio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (30 GENNAIO - 5 FEBBRAIO)



Malgrado la Coppi Volpi veneziana regalatole da Isabelle Huppert, fa molta tristezza vedere la 57enne Nicole Kidman, ormai irriconoscibile e devastata dalla chirurgia estetica, in una sciocchezzuola pseudo erotica montata ad arte come Babygirl, film che scade ben presto nel ridicolo scimmiottando le famigerate "50 sfumature"... meglio, molto meglio recarsi in sala per l'intenso ed emozionante Io sono ancora qui di Walter Salles (fresco di nomination all'Oscar) oppure per lo struggente Itaca, il ritorno di Uberto Pasolini, con Ralph Fiennes atteso all'ennesima grande performance della sua carriera.  


martedì 28 gennaio 2025

EMILIA PÉREZ


titolo originale: EMILIA PÉREZ (FRANCIA, 2024)
regia: JACQUES AUDIARD
sceneggiatura: JACQUES AUDIARD, THOMAS BIDEGAIN
cast: ZOE SALDANA, KARLA SOFIA GASCÒN, SELENA GOMEZ, ADRIANA PAZ, EDGAR RAMIREZ
durata: 132 minuti
giudizio: 


Rita Mora Castro, praticante avvocatessa di Città del Messico, viene assoldata da un potente boss della malavita locale per aiutarlo in una missione tanto incredibile quanto delicata: cambiare sesso, fingersi morto e ritirarsi da ogni attività, ovviamente senza lasciare tracce... 

lunedì 27 gennaio 2025

BOX OFFICE (23 -26 GENNAIO 2025)

La commedia "buonista" 10 giorni con i suoi scalza per questo weekend la comicità "cattiva" di Angelo Duro, arrivato comunque alla soglia degli otto milioni di euro e già entrato nella top ten assoluta stagionale (e con questo siamo a quattro film italiani nei primi dieci da inizio stagione, evento inimmaginabile per chiunque). Non eccezionale il debutto di A Complete Unknown, che nonostante la presenza del divo Timothée Chalamet e le svariate nomination agli Oscar porta a casa "solo" 1,3 milioni di euro nel primo weekend, a conferma che la musica al cinema non trova terreno fertile nel nostro Paese. Perde terreno anche L'Abbaglio di Roberto Andò, che malgrado il corposo budget di partenza ben difficilmente riuscirà a ripetere l'exploit del precedente La Stranezza. 

giovedì 23 gennaio 2025

OSCAR 2025: LE NOMINATION



Nemmeno gli incendi che hanno flagellato Hollywood nelle ultime settimane hanno fermato la gioiosa macchina degli Oscar, che da stasera si rimette ufficialmente in moto con le candidature per la sua 97. edizione (la cerimonia si terrà a Los Angeles il prossimo 2 marzo). Un film su tutti sembra dominare: è il fantastico Emilia Pérez, che con le sue 13 candidature (record assoluto per un film non in lingua inglese) è la classica lepre in fuga. Occhio però anche all'epico e sontuoso The Brutalist (per chi scrive di gran lunga il film più bello dell'anno) e al biopic A complete unknown, con uno straordinario Timothée Chalamet nel ruolo di Bob Dylan. Ma anche Conclave, Wicked, The Substance e il sorprendente I'm still here potranno dire la loro... note dolenti invece per Vermiglio di Maura Delpero, la cui nomination non si è concretizzata (ma si sapeva): l'Italia sarà così rappresentata solo dalla grandissima Isabella Rossellini, che a 72 anni conquista la sua prima candidatura in assoluto (!) nel ruolo della suora silente ma risoluta di Conclave. Nel complesso buone nomination, con qualche esclusione eccellente (Angelina Jolie, Nicole Kidman, Pablo Larraìn...) e qualche sorpresa in positivo. Leggere per credere...   



LE USCITE DELLA SETTIMANA (23 - 29 GENNAIO)



A complete unknown, ovvero il biopic su Bob Dylan diretto da James Mangold e interpretato da Timothée Chalamet, è l'unica uscita di rilevo assoluto in un weekend che offre poco altro (se per "altro" vogliamo parlare di 10 giorni con i suoi, ennesima commediola italica innocua e nata già vecchia...). Per il resto poco o nulla, in un mercato ancora ingessato dai blockbuster natalizi.  


martedì 21 gennaio 2025

L' ABBAGLIO

titolo originale: L'ABBAGLIO (ITALIA, 2025)
regia: ROBERTO ANDO'
scengiatura: ROBERTO ANDO', UGO CHITI, MASSIMO GAUDIOSO
cast: TONI SERVILLO, SALVATORE FICARRA, VALENTINO PICONE, GIULIA ANDO', TOMMASO RAGNO, LEONARDO MALTESE

durata: 131 minuti
giudizio: 



1860. Giuseppe Garibaldi parte da Quarto insieme ai suoi mille soldati per liberare il Sud Italia. Tra gli arruolati ci sono anche due siciliani poco arditi, Domenico Tricò (un contadino zoppo) e Rosario Spitale (un illusionista spiantato). Sotto il comando del rigido e idealista Colonnello Orsini verranno coinvolti loro malgrado in una rischiosa operazione militare contro le truppe borboniche, in soverchiante superiorità di uomini e mezzi...  

lunedì 20 gennaio 2025

BOX OFFICE (16 - 19 GENNAIO 2025)

Se è un sogno, non svegliateci... scherzi a parte, non ricordo a mia memoria una classifica settimanale con tre titoli italiani ai primi tre posti del box office: la new entry della settimana è L'abbaglio di Roberto Andò, che dopo l'inaspettato successo della stagione scorsa con La Stranezza (ri)parte con 1,3 milioni di euro al botteghino nel primo weekend (risultato non eccezionale ma che vale comunque il secondo posto). Al comando troviamo sempre il "fenomeno" Angelo Duro, che ormai veleggia verso i 6 milioni di euro: diretto dal navigato Gennaro Nunziante, Io sono la fine del mondo è già diventato un cult del nostro tempo (e il comico siciliano il nuovo idolo del centro-destra, e anche questo è un segnale). Ma il vero "re" della stagione in corso è sempre l'incredibile Ferzan Ozpetek che con il suo Diamanti ha già incassato la ragguardevole cifra di 14,2 milioni di euro e non accenna a fermarsi. Segnano il passo invece sia Nosferatu (che arriva a 4,7 milioni, si pensava di più) che soprattutto Emilia Pérez, che sarà pure il film dell'anno ma che in Italia non riesce a convincere il pubblico, da sempre atavicamente riottoso verso i musical. Nel frattempo Mufasa con gli ultimi spiccioli supera nella classifica generale Oceania 2 rubandogli lo scettro del film più visto dell'anno (almeno finora) 

giovedì 16 gennaio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (16 - 22 GENNAIO)



Squadra che vince non si cambia: dopo il clamoroso e inaspettato successo de La Stranezza, il trio (anzi, quartetto) Andò, Servillo, Ficarra e Picone ci riprova con L'Abbaglio, ovvero "un nuovo straordinario viaggio nelle pieghe della Storia" (così recita il flano del film) raccontando l'avventura di due militi siciliani reclutati nella Spedizione di Mille di Giuseppe Garibaldi. Storia, paradosso, idealismo e azione si fondono in una pellicola che, inevitabilmente, tutti aspettano al varco.

martedì 14 gennaio 2025

NOSFERATU



titolo originale: NOSFERATU (USA, 2024)
regia: ROBERT EGGERS
sceneggiatura: ROBERT EGGERS
cast: LILY ROSE-DEPP, BILL SKARSGARD, NICOLAS HOULT, AARON TAYLOR-JOHNSON, EMMA CORRIN, WILLEM DAFOE, SIMON McBURNEY
durata: 132 minuti 
giudizio: 



Wisborg, Germania, 1838. L'agente immobiliare Thomas Hutter, fresco di nozze con l'adorata moglie Ellen, viene incaricato di recarsi in Transilvania per chiudere un affare con il misterioso Conte Orlok, ignorando che quest'ultimo è in realtà un terribile vampiro pronto a succhiare il sangue della sua giovane sposa e spargere morte in tutto il paese...   

lunedì 13 gennaio 2025

BOX OFFICE (9 - 12 GENNAIO 2025)

Ammetto candidamente, nella mia beata ignoranza, che fino a giovedì scorso non sapevo assolutamente chi fosse questo Angelo Duro (Duro è il cognome...), tuttavia il fatto che dietro la cinepresa ci sia tale Gennaro Nunziante, il regista di quasi tutto Checco Zalone, è molto significativo... ad ogni modo 2,3 milioni di euro nel primo weekend e tanti saluti ai cultori della Settima Arte. E mentre Sonic 3 sembra sgonfiarsi parecchio (pur con un risultato sempre ragguardevole), soffre molto il pluripremiato Emilia Perez (malgrado le innumerevoli lodi da parte della critica) così come il curiosissimo Here di Robert Zemeckis, di cui mi dispiaccio abbastanza (ma da tempo ormai il vecchio Bob ha scelto strade alternative). Chi invece non conosce crisi è sempre Ferzan Ozpetek, arrivato a 12 milioni con il suo Diamanti e ancora senza nessuna voglia di farsi da parte.

venerdì 10 gennaio 2025

M. IL FIGLIO DEL SECOLO



titolo originale: M. IL FIGLIO DEL SECOLO (ITALIA, 2025)
regia: JOE WRIGHT
sceneggiatura: STEFANO BISES, DAVIDE SERINO, ANTONIO SCURATI
cast: LUCA MARINELLI, FRANCESCO RUSSO, BARBARA CHICHIARELLI, BENEDETTA CIMATTI, PAOLO PIEROBON, LORENZO ZURZOLO, GAETANO BRUNO, ELENA LIETTI, VINCENZO NEMOLATO
durata: 8 episodi da 60 minuti circa
giudizio: 



L'ascesa al potere di Benito Mussolini, dalla fondazione dei Fasci di Combattimento del 1919, all'ingresso in politica, al delitto Matteotti (1924), fino al celebre discorso al Parlamento del 3 gennaio 1925 con cui iniziò ufficialmente il Ventennio fascista.  

giovedì 9 gennaio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (9 - 15 GENNAIO)


Ci apprestiamo a goderci forse il più bel weekend cinefilo da tanti anni a questa parte. Su questa rubrica e su questo blog, lo sapete, parlo poco di serie tv perchè non ho nè il tempo nè la competenza necessarie, ma a volte urge fare (rare) eccezioni... perchè M. Il figlio del secolo, la serie in otto episodi di Joe Wright basata sul romanzo omonimo di Antonio Scurati è di gran lunga la "cosa" più bella vista in quest'anno solare. Si tratta di uno di quei prodotti che, come nel caso di Esterno Notte di Bellocchio, le chiamiamo "serie" solo perchè sono suddivise in vari capitoli ma in realtà stiamo parlando di (grande) cinema allo stato puro, e meriterebbero di essere viste per intero in sala: chi ha avuto la fortuna di poterlo fare, all'ultima Mostra di Venezia, non potrà che confermarvelo. Pensate un po': l'uscita di M. fa quasi passare in secondo piano persino uno dei film-evento di questa stagione, sicuro protagonista ai prossimi Oscar. Stiamo parlando ovviamente di Emilia Pérez di Jacques Audiard e del suo incredibile cast di attrici, per un film che è già stato dichiarato evento ancor prima di uscire. E se la distribuzione italiana sarà clemente, come non dedicare due parole anche al curiosissimo Here di Robert Zemeckis, che racconta un secolo di storia americana attraverso un'unica inquadratura sulla pareti di una stanza. Insomma, chi ama davvero il cinema non prenda impegni per questa settimana! 

martedì 7 gennaio 2025

BOX OFFICE (2 - 5 GENNAIO 2024)

Sonic 3 leader "di tappa" della settimana post-natalizia, ma è la Disney la vera dominatrice incontrastata del box office 2024 con tre titoli ai primi tre posti della classifica assoluta stagionale. Non è però da sottovalutare (anzi!) l'ottimo momento del cinema italiano: da secoli infatti non riuscivamo a piazzare ben quattro nostri film nella top ten. L'ultimo exploit in ordine temporale è anche il più clamoroso: credo che nemmeno il più ottimista degli analisti avrebbe pronosticato un incasso da dieci milioni per Diamanti di Ferzan Ozpetek, che continua così il suo bellissimo viaggio... Tra le nuove uscite da segnalare poi il buon esordio del Nosferatu di Eggers (con soli cinque giorni di programmazione) che nonostante il divieto ai minori di 14 anni raccoglie 2,3 milioni di euro con la seconda media/schermo in assoluto. Niente male.   

lunedì 6 gennaio 2025

GOLDEN GLOBE 2025: I VINCITORI



L' 82.ma edizione dei Golden Globe, tenutasi ieri notte a Los Angeles, conferma l'attenzione e il nuovo corso (positivo) che questi premi, assegnati dalla stampa estera di stanza a Hollywood, rivolgono alle nuove tendenze: trionfa infatti l'applauditissimo Emilia Pérez di Jacques Audiard (per molti il film-evento della stagione: in Italia uscirà questo giovedì) ma non era affatto scontato che a fargli da contraltare fosse lo splendido The Brutalist di Brady Corbet, opera monumentale, complessa, stratificata, già ammirata all'ultima Mostra di Venezia. Niente da fare purtroppo (ma si sapeva) per Vermiglio di Maura Delpero tra i film internazionali, ma contro Emilia Pérez la battaglia era persa in partenza...

sabato 4 gennaio 2025

MARIA



titolo originale: MARIA (CILE/ITALIA, 2024)
regia: PABLO LARRAÌN
scengiatura: STEVEN KNIGHT
cast: ANGELINA JOLIE, PIERFRANCESCO FAVINO, ALBA ROH
RWACHER, HALUK BILGINER, VALERIA GOLINO, KODI SMIT-McPHEE
durata: 123 minuti
giudizio: 



Parigi, 1977. Maria Callas, diva in declino ormai ritiratasi dalle scene, ripercorre in un'intervista esclusiva tutte le tappe della sua carriera... 

giovedì 2 gennaio 2025

ANDIAMO AL CINEMA: LE USCITE DELLA SETTIMANA (1 - 8 GENNAIO)



Il momento è arrivato. Stiamo parlando, manco a dirlo, del Nosferatu di Robert Eggers, ovvero del film più atteso e desiderato dell'intera stagione cinematografica, che apre alla grande il nuovo anno. La domanda, scontata, che tutti ci poniamo è: era davvero necessario girare un altro remake di un capolavoro senza tempo? Eggers promette che il suo Nosferatu sarà "il più pauroso di tutti i tempi", e fin dal trailer non si può non restare colpiti dalla potenza delle immagini. La storia è quella di sempre (la più rappresentata della storia del cinema), resta da vedere cosa il regista ci avrà messo di suo... una cosa è certa: con tutto il rispetto per Pablo Larraìn, per gli appassionati di Sonic 3 e per i fan di Tolkien, in questo weekend, davvero, non ci sono altri film che tengano.