domenica 16 marzo 2025

THE ORDER


titolo originale: THE ORDER (USA, 2024)
regia: JUSTIN KURZEL
sceneggiatura: ZACH BAYLIN
cast: JUDE LAW, NICHOLAS HOULT, TYE SHERIDAN, ODESSA YOUNG
durata: 116 minuti
giudizio: 


Idaho, 1983. Una setta neonazista chiamata "The Order" compie una serie di efferate rapine allo scopo di finanziare un'insurrezione armata contro il governo degli Stati Uniti. L'unico, inizialmente, ad accorgersi del complotto sarà un poliziotto dell' FBI, Terry Husk, un cane sciolto che ovviamente faticherà a farsi credere dai propri superiori... 



Era il 6 gennaio 2021 quando alcune migliaia di persone, quasi tutte appartenenti al mondo dell'estrema destra razzista e suprematista, assaltarono Capitol Hill, la sede del Congresso degli Stati Uniti d'America, con l'obiettivo di impedire l'insediamento del nuovo presidente Joe Biden. Quelle immagini fecero subito il giro del mondo acuendo lo stupore dell'opinione pubblica, certamente impreparata e intimorita di fronte a uno "spettacolo" del genere. Ebbene, The Order di Justin Kurzel, presentato in concorso all'ultima Mostra del Cinema di Venezia e poi finito direttamente in piattaforma su Prime Video nel più completo anonimato, ha il merito di scavare fino alle origini di tale fenomeno, dimostrandoci non solo che tutto ciò di cui si parla non è avvenuto per caso ma anche che la Storia Americana non è priva di buchi neri oscuri e inquietanti, come questa vicenda accaduta oltre quarant'anni fa e piena di rimandi al presente.

The Order è ambientato perlappunto nel 1983, quando una setta neonazista nata da una costola di un altro gruppo eversivo (la "Milizia Bianca" del  reverendo Richard Butler, che si proponeva di infiltrare democraticamente, corrompendoli, i propri adepti dentro le Istituzioni), non

contenta di perseguire la "via pacifica" per introdursi al Potere, decise di passare alle vie di fatto secondo i dettami del giovane Robert Matthew, che propagandava invece una risoluzione rapida e violenta, ovvero attraverso un'insurrezione armata. I fondi per comprare armi e attrezzature e organizzare un colpo di stato a tutti gli effetti sarebbero arrivati attraverso centinaia di rapine sparse in tutto il NordOvest americano, che non mancarono di scatenare il panico tra la popolazione. Le rapine avrebbero dovuto avere obiettivi sempre diversi (banche, poste, gioiellerie, portavalori) e si sarebbero dovute svolgere il più lontano possibile dalla "base" (la piccola cittadina di Coeur d'Alene, nell' Idaho) per non destare sospetti sulla vera finalità dell'operazione. 

Un piano tanto folle quanto meticoloso, che sarebbe andato avanti fino al pieno raggiungimento dell'obiettivo se non si fosse messo in mezzo un semplice poliziotto dell' FBI, tale Terry Husk, coadiuvato dalla preziosa collaborazione del vice sceriffo locale Jamie Bowen, i primi ad accorgersi della possibile correlazione tra i fatti criminosi e il disegno eversivo dei miliziani di Matthew. Una correlazione che all'inizio (come dubitarne?) non venne presa sul serio dalle autorità americane, che diedero ancora una volta prova della loro ottusità.

Il film di Kurzel ricostruisce minuziosamente i fatti, dalle prime indagini alle azioni che portarono alla cattura dei golpisti e alla morte di Matthew, poco incline a consegnarsi nelle mani della polizia, ed è soprattutto una storia di uomini: da una parte c'è un poliziotto solo, stanco e disilluso (uno stropicciato e appesantito Jude Law), finito per punizione nel desolato Idaho a causa di un'indagine precedente finita male, dall'altra un giovane "wasp" americano, bello, atletico, idealista, feroce, dai modi spicci sia con i suoi seguaci che con le sue donne, la moglie e l'amante (un ormai lanciatissimo Nicholas Hoult), incarnante il classico bello e dannato destinato a morte certa. Nel complesso, un solido, avvincente thriller poliziesco che, seppur muovendosi all'interno di un canovaccio abbastanza classico ha il merito di tenere alta l'attenzione per tutta la durata del film: non saremo dalle parti di Michael Mann (qui non c'è alcuna "poesia" di fondo, nessun dolore latente dei personaggi) ma c'è quanto basta per non staccare mai gli occhi dallo schermo...

The Order
è un potente action movie che ha il merito di far luce su un momento storico poco noto e molto poco edificante per gli Stati Uniti, che allora come oggi sottovalutarono il peso politico dei movimenti di ultradestra (il testo cui si ispirano i cospiratori del film è il delirante The Turner Diarees, adottato anche dagli ultras trumpiani durante l'assalto a Capitol Hill: una specie di Main Kampf riveduto e corretto secondo la realtà statunitense). Nulla di particolarmente nuovo, ma la sceneggiatura robusta e i protagonisti tagliati perfettamente secondo i loro ruoli ne fanno una pellicola essenziale, avvincente, capace di farti ragionare sull'attualità. Ed è il motivo per cui, proprio in base (purtroppo) all'attualità, ci sentiamo assolutamente dovere di consigliarvi la visione.

1 commento:

  1. sottoscrivo parola per parola

    https://markx7.blogspot.com/2025/02/the-order-justin-kurzel.html

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