giovedì 6 febbraio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (6 - 12 FEBBRAIO)



Non è un film qualsiasi, è semplicemente il film più bello dell'anno. Uno di quei film che una volta avremmo definito "epici", perchè proprio l'epica è la cifra stilistica di The Brutalist: un film che va oltre ogni regola commerciale, che non si pone limiti, che omaggia il cinema senza retorica e lo celebra con magniloquenza e deferenza insieme. Girato in un anacronistico formato Vistavision (quello che si usava negli anni '50, all'epoca dei fatti), pieno di rimandi cinefili (da Il Petroliere a Quarto Potere, da Intolerance a C'era una volta in America), è una pellicola che richiede un certo sforzo allo spettatore: dura tre ore e mezza (compreso un intervallo di 15 minuti, voluto dal regista), ti costringe a saltare indietro nel tempo, ti obbliga a riflettere su concetti che ritenevamo desueti e che invece, purtroppo, tornano a galla in questi tempi difficili (prevaricazione, razzismo, egocentrismo, megalomania). Ma al cinema, a volte, è giusto anche andarci per mettersi alla prova, e mai come questa volta ne vale la pena. Fidatevi. 

p.s. per quanto incredibile possa sembrare, questo è costato poco meno di dieci milioni di dollari: una cifra che a Hollywood non basterebbe nemmeno per iniziare le riprese, e comunque inferiore anche ai budget dei film di Sorrentino, Muccino, Salvatores, Amelio... giusto per dire che i soldi sono spesso un problema, ma certo non sono mai "IL" problema.   



THE BRUTALIST
(di Brady Corbet, USA 2024)
New York, 1947. L'ebreo ungherese Laszlo Toth (Adrien Brody), scampato per miracolo alle persecuzioni naziste, arriva in America con la valigia di cartone e i suoi studi di architettura. Dopo un approccio durissimo col Nuovomondo, verrà assoldato da un magnate megalomane (Guy Pearce) per un'impresa folle, che segnerà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. Opera-fiume, ciclopica (tre ore e mezza di durata), che ci riconcilia con il cinema e la sua epicità, che non ha paura di osare, di debordare, che si prende ogni libertà e ogni rischio, di incredibile potenza visiva e concettuale. In una parola, imperdibile.
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aspettativa: 



THE ORDER
(di Justin Kurzel, Canada 2024)
Pennsylvania, 1983. Una setta neonazista chiamata "The Order" compie una serie di efferate rapine per autofinanziarsi in vista di un clamoroso colpo di stato contro il governo nazionale. Una storia vera, basata su un vero (e delirante) romanzo distopico di William L. Price, da cui questo potente action trae spunto per far luce su un episodio nerissimo e poco conosciuto della storia americana. Non particolarmente innovativo, ma la storia è robusta e i due protagonisti (Jude Law e Nicolas Hoult) tagliati per i loro ruoli.
Visibile su Amazon Prime Video
aspettativa: 



WE LIVE IN TIME
(di John Crowley, GB 2024)
L'hanno già ribattezzato il nuovo Voglia di tenerezza: lui (Andrew Garfield) scende in strada per comprare una penna con cui firmare le carte del divorzio, lei (Florence Pugh) lo investe in auto... si ritroveranno in ospedale e non si lasceranno (forse) più. Dieci anni d'amore di una coppia, dalla grande felicità ai momenti più bui, il tutto raccontato con grazia, passione e un pizzico d'ironia.
Visibile IN SALA
aspettativa: 



DIVA FUTURA
(di Giulia Louise Steigerwalt, Italia 2024)
Quando il porno era ancora... innocenza, libertà, ribellione e ben lontano dalla misoginia. La storia è quella di Riccardo Schicchi, il più grande impresario italiano a luci rosse, che negli anni '80 e '90 seppe lanciare "artiste" come Cicciolina, Moana Pozzi, Eva Henger, trasformandole in autentiche star e sdoganandole dal benpensantismo. Non sarà il nostro Boogie Nights, ma è un film sincero e sbarazzino che racconta perbene un particolare momento storico. Merita una chance. Con Pietro Castellitto (per una volta non insopportabile), Barbara Ronchi, Denise Capezza.
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aspettativa: 



COLPI D' AMORE
(di Jonathan Eusebio, USA 2025)
Marvin Gable è un agente immobiliare di Milwaukee che nasconde un oscuro passato criminale. Quando una sua ex partner tornerà a perseguitarlo, la sua tranquilla esistenza verrà sconvolta da un giro di spietati sicari, fratelli serpenti e trappole di ogni tipo... innocuo action-movie che mette insieme una coppia da Oscar (Ke Huy Quan e Ariana De Bose)
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aspettativa: 



AMICHE ALLE CICLADI
(di Marc Fitoussi, Francia 2022)
Blandine (Olivia Côte) e Magalie (Laure Calamy) una volta erano amiche inseparabili: quando le loro strade si incroceranno di nuovo decideranno di intraprendere insieme il loro viaggio alle Isole Cicladi, da sempre vagheggiato e mai realizzato. Nel cast anche Kristin Scott-Thomas e Alexandre Desrousseaux.
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aspettativa: 



FATTI VEDERE
(di Tiziano Russo, Italia 2025)
Sandra (Matilde Gioli) è una giovane psicologa che viene mollata di punto in bianco dal fidanzato Stefano (Francesco Centorame), per poi ritrovarselo come paziente a causa di un clamoroso disguido informatico. A venire in suo aiuto ci penserà la scapestrata amica Benedetta (Asia Argento), ben più grande, esperta e smaliziata... commedia italiana di poche pretese e ancor meno ambizioni, che sgomiterà per assicurarsi un posto al sole (leggi una distribuzione decente). 
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