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Weekend ricco di uscite interessanti, pur senza il "titolone" acchiappapubblico (mi rifiuto di pensare che possa esserlo il quarto capitolo di Bridget Jones, format per quanto mi riguarda nato già vecchio e con una protagonista insopportabile...). Meglio, molto meglio buttarsi sul sinistro Heretic (con uno Hugh Grant - si dice - in gran forma) oppure sull'indipendente A real pain (in odore di Oscar). Dall'ultima Mostra di Venezia arrivano poi il drammone francese Noi e loro (con Vincent Lindon vincitore della Coppa Volpi) e la fresca opera prima Diciannove, mentre gli appassionati di anime non si perderanno l'attesissimo Attack on Titan, epico finale di un ciclo ormai autentico cult.
BRIDGET JONES, UN AMORE DI RAGAZZO
(di Michael Morris, USA 2025)
Bridget Jones (la "solita" Renee Zellweger), ormai cinquantenne, vedova e madre di un bimbo, s'innamora di un ragazzo, conosciuto su Tinder, che potrebbe essere suo figlio (Leo Woodall)... quarto, stanchissimo capitolo di un format ormai usurato, sempre tratto dai libri di Helen Fielding. Nel cast anche Emma Thompson e Hugh Grant.
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aspettativa: ★★☆☆☆
HERETIC
(di Scott Beck e Bryan Woods, USA 2025)
Due giovani missionarie mormone (Sophie Thatcher e Chloe East) provano a diffondere la loro dottrina di casa in casa, ma un giorno bussano sfortunatamente alla porta sbagliata: l'appartamento del signor Reed (Hugh Grant) si rivelerà per loro un vero incubo. Un bel mix di tensione, horror, ironia e suspance, con un Grant in grande spolvero.
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aspettativa: ★★★☆☆
A REAL PAIN
(di Jesse Eisenberg, USA 2024)
David (Jesse Eisenberg, anche regista) e Benji (Kieran Culkin), due cugini caratterialmente agli antipodi, partono insieme per un viaggio in Polonia dove andranno a onorare la memoria della loro nonna, sopravvissuta all'Olocausto. Un racconto famigliare di riavvicinamento tra due persone ferite dalla vita, alla ricerca di se stesse e delle loro origini. Culkin, fratello d'arte, è in corsa per l'Oscar.
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aspettativa: ★★★☆☆
NOI E LORO
(di Delphine e Muriel Coulin, Francia 2024)
Un padre vedovo (Vincent Lindon), due figli adolescenti molto diversi tra loro. Uno sta per andare a studiare alla Sorbona, l'altro invece è problematico e introverso, e finisce per frequentare un gruppo di estrema destra con conseguenze prevedibili... solido dramma urbano che ricorda i film di Brizè, premiato con Leoncino d'oro dei giovani all'ultima Mostra di Venezia (dove Lindon ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione).
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aspettativa: ★★★☆☆
AMICHE MAI
(di Maurizio Nichetti, Italia 2025)
Anna (Angela Finocchiaro) e Aysè (Serra Yilmaz) viaggiano alla volta della Turchia per riportare a casa un letto appartenuto al padre di Anna, che lo ha lasciato in eredità all'affezionata badante. Un road-movie senile e ironico, che vede protagoniste due attrici bravissime. Gradito ritorno alla regia di Maurizio Nichetti (a 23 anni di distanza da Honolulu Baby!) che nonostante un plot non proprio originalissimo non nasconde la versatilità del suo autore.
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aspettativa: ★★★☆☆
DICIANNOVE
(di Giovanni Tortorici, Italia 2024)
Un'opera prima lineare ma allo stesso tempo impertinente, fresca, che racconta la formazione culturale e di vita di una giovane matricola che esce per la prima volta da casa sua (Palermo) e si trasferisce (poco convinto) a Londra, per poi rifugiarsi tra i vicoli di Siena, città bellissima e introversa come lui. Bravissimo il protagonista, il debuttante Manfredi Marini, fascinoso e dolente come il ruolo impone.
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aspettativa: ★★★☆☆
ATTACK ON TITAN: THE LAST ATTACK
(di Yuichiro Hayashi, Giappone 2024)
Gli ultimi due episodi dell'acclamata serie anime riuniti in un cult-movie di 145 minuti di pura adrenalina, atteso a gloria dagli irriducibili fan della serie. In sala solo il 3-4-5 marzo con sottotitoli in italiano.
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aspettativa: ★★★★☆
ESCONO ANCHE :
BECOMING LED ZEPPELIN (di Bernard McMahon, USA 2025)
SILENZIO! (di Teddy L. Modeste, Francia 2024)
AWAY (di Gints Zilbalodis, Lettonia 2019)
BLACK DOG (di Guan Hu, Cina 2024)
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