giovedì 27 febbraio 2025

OSCAR 2025: PRONOSTICI (DIFFICILI), POLEMICHE (TANTE) E CONSIDERAZIONI SPARSE...



La 97. Notte degli Oscar, che si terrà domenica sera nella consueta location del Dolby Theatre di Los Angeles (diretta tv su Rai1 e RaiPlay) si preannuncia come una delle più controverse, discusse e incerte di sempre. Tutto ciò a causa degli scandali e delle polemiche che, attraverso dossieraggi e campagne di delegittimazione create ad arte, hanno coinvolto (quasi) tutti i film più politicamente scorretti in competizione: stiamo parlando ovviamente di Emilia Pérez e della sua protagonista Karla Sofia Gascòn, di I'm still here e Fernanda Torres, e in piccola parte anche di The Brutalist di Brady Corbet (film che seppellisce il Sogno Americano e ricorda ancora una volta le origini violente e razziste del Nuovomondo). La sensazione è che il nuovo corso della politica a stelle e strisce sia entrato a gamba tesa anche nella progressista Hollywood, e se (come sembra) domenica prossima anche il delizioso Anora rischia di soccombere contro il convenzionalissimo e ben più "allineato" Conclave, allora si avrà la riprova dell'ombra lunga del trumpismo... ad ogni modo, sapremo tutto tra un paio di giorni. 


LE USCITE DELLA SETTIMANA (27 FEBBRAIO - 5 MARZO)



Weekend ricco di uscite interessanti, pur senza il "titolone" acchiappapubblico (mi rifiuto di pensare che possa esserlo il quarto capitolo di Bridget Jones, format per quanto mi riguarda nato già vecchio e con una protagonista insopportabile...). Meglio, molto meglio buttarsi sul sinistro Heretic (con uno Hugh Grant - si dice - in gran forma) oppure sull'indipendente A real pain (in odore di Oscar). Dall'ultima Mostra di Venezia arrivano poi il drammone francese Noi e loro (con Vincent Lindon vincitore della Coppa Volpi) e la fresca opera prima Diciannove, mentre gli appassionati di anime non si perderanno l'attesissimo Attack on Titan, epico finale di un ciclo ormai autentico cult.  


lunedì 24 febbraio 2025

BOX OFFICE (20 - 23 FEBBRAIO 2025)

Partenza a razzo per Follemente, con quattro milioni di euro nel primo weekend e ottime prospettive di incassi futuri: tenuto conto che anche nelle prossime settimane la concorrenza (a livello di blockbuster) non sarà da far tremare i polsi, è ragionevole pensare che la nuova commedia di Paolo Genovese possa diventare uno degli "eventi" commerciali dell'anno, in una stagione che si conferma quindi più che positiva per il cinema italiano. Si raffredda (di parecchio) invece il risultato di Capitan America: brave new world, il quale sconta ancora, evidentemente, un senso di "burnout" del pubblico verso questo tipo di prodotti. Incassi comunque molto, molto bassi per il periodo: per salire sul "podio" settimanale basta il milioncino scarso di Paddington...   

sabato 22 febbraio 2025

DIECI CAPODANNI



titolo originale: LOS AÑOS NUEVOS (SPAGNA, 2024)
regia: RODRIGO SOROGOYEN, SANDRA ROMERO, DAVID MARTÍN
sceneggiatura: RODRIGO SOROGOYEN, SARA CANO, PAULA FABRA
cast: IRIA DEL RIO, FRANCESCO CARRIL
durata: 10 episodi da 40-60 minuti
giudizio: 



Ana e Oscar, trentenni, s'incontrano e s'innamorano la notte di Capodanno. Li seguiremo per i dieci capodanni successivi, guardando l'evolversi della loro storia e la loro crescita personale...

giovedì 20 febbraio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (20 - 26 FEBBRAIO)



Dopo il clamoroso e insperato successo di Perfetti Sconosciuti (2016), Paolo Genovese non è più riuscito nemmeno lontanamente a ripetere tale exploit, inanellando anzi anche flop clamorosi (tipo Supereroi, uscito in piena era Covid e ignorato dal pubblico). Con Follemente, opera ambiziosa anche se non originalissima (i richiami a Inside Out e al cinema di Woody Allen sono evidenti) il regista romano alza di nuovo l'asticella e punta in alto, schierando un cast che comprende mezzo cinema italiano... staremo a vedere. L'altra uscita di rilievo del weekend è l'impegnato Il seme del fico sacro dell'esule iraniano Mohammad Rasolulof, apprezzato a Cannes e in corsa per gli Oscar, mentre per i più piccoli c'è invece il gradito ritorno di Paddington, l'orsacchiotto più amato dai bambini (ma non solo...)

martedì 18 febbraio 2025

A COMPLETE UNKNOWN



titolo originale: A COMPLETE UNKNOWN (USA, 2024)
regia: JAMES MANGOLD
sceneggiatura: JAMES MANGOLD, JAY COCKS
cast: TIMOTHÉE CHALAMET, MONICA BARBARO, ELLE FANNING, EDWARD NORTON, SCOOT McNAIRY, BOYD HOLBROOK, DAN FOGLER
durata: 140 minuti
giudizio: 



New York, 1961. Il ventenne Robert Zimmerman si reca al capezzale del celebre cantante folk Woody Guthrie, restandone affascinato e facendosi "adottare" dalla scena musicale della Grande Mela insieme (tra i tanti) a Joan Baez e Johnny Cash. Una volta cambiato il suo nome in Bob Dylan, si lancerà (pur incompreso) verso la gloria eterna...    

lunedì 17 febbraio 2025

BOX OFFICE (13 - 16 FEBBRAIO 2025)

Solo Capitan America "resiste" alla concorrenza del Festival di Sanremo, portando a casa quasi 3 milioni di euro nel primo weekend, dato di per sè non eccezionale ma comunque positivo considerando, perlappunto, il particolare contesto di questa settimana. Buio pesto invece per tutti gli altri, che fanno segnare incassi al limite del risibile, senza pertanto registrare variazioni significative in classifica generale.  

giovedì 13 febbraio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (13 - 19 FEBBRAIO)



Nella settimana di Sanremo solo Capitan America "osa" sfidare le canzonette in riviera: il nuovo kolossal Marvel arriva in massa nelle sale italiane forte di un pubblico che, verosimilmente, non è attratto dal baraccone di casa Rai. Curiosità per vedere Harrison Ford per la prima volta alle prese con un cinecomic vero e proprio... per il resto, poco altro: da un Kitano minore fino all'ennesimo, tragico resoconto di Monaco 1972, passando per il nuovo film di Hong Sang-soo, bello ma presumibilmente invisibile. Perchè Sanremo è Sanremo.
 

martedì 11 febbraio 2025

THE BRUTALIST



titolo originale: THE BRUTALIST (USA, 2024)
regia: BRADY CORBET
sceneggiatura: BRADY CORBET, MONA FASTVOLD
cast: ADRIEN BRODY, GUY PEARCE, FELICITY JONES, RAFFEY CASSIDY, JOE ALWYN, STACY MARTIN, ALESSANDRO NIVOLA
durata: 215 minuti
giudizio: 



Trent'anni di vita di Laszlo Toth (dal 1950 al 1980), architetto ebreo ungherese sfuggito all'Olocausto e rifugiatosi negli Stati Uniti per ricominciare daccapo insieme alla moglie e alla figlia. Ridotto in miseria, incontrerà il ricco industriale Harry Van Buren, uomo megalomane, eccentrico e pericoloso, che gli commissionerà un'opera ciclopica destinata a futura memoria. Ma l'ambizioso progetto, tra mille vicissitudini, non vedrà mai la fine causando violente liti tra i due uomini, che tuttavia resteranno sempre indissolubilmente legati l'uno con l'altro...

lunedì 10 febbraio 2025

BOX OFFICE (6 - 9 FEBBRAIO 2025)

10 giorni con i suoi
mantiene la testa del botteghino ma gli incassi crollano (- 10% rispetto allo scorso weekend), e l'approssimarsi della settimana di Sanremo non fa ben sperare... c'è però una bellissima eccezione, ovvero l'ottimo risultato di The Brutalist: che nonostante tutte le problematiche di un film del genere (il fatto che permette solo un paio di spettacoli al giorno e che un comune spettatore deve ritagliarsi minimo quattro ore di tempo per vederlo) esordisce con 700mila euro e una media/schermo davvero notevole. Decisamente deludenti invece gli incassi delle altre nuove uscite: appena mezzo milione di euro per il romantico We live in time (che magari potrà un rifarsi un po' nel weekend di S. Valentino) e ancora peggio per la commedia italiana Fatti vedere, indice di un certo logoramento del genere.  


giovedì 6 febbraio 2025

LE USCITE DELLA SETTIMANA (6 - 12 FEBBRAIO)



Non è un film qualsiasi, è semplicemente il film più bello dell'anno. Uno di quei film che una volta avremmo definito "epici", perchè proprio l'epica è la cifra stilistica di The Brutalist: un film che va oltre ogni regola commerciale, che non si pone limiti, che omaggia il cinema senza retorica e lo celebra con magniloquenza e deferenza insieme. Girato in un anacronistico formato Vistavision (quello che si usava negli anni '50, all'epoca dei fatti), pieno di rimandi cinefili (da Il Petroliere a Quarto Potere, da Intolerance a C'era una volta in America), è una pellicola che richiede un certo sforzo allo spettatore: dura tre ore e mezza (compreso un intervallo di 15 minuti, voluto dal regista), ti costringe a saltare indietro nel tempo, ti obbliga a riflettere su concetti che ritenevamo desueti e che invece, purtroppo, tornano a galla in questi tempi difficili (prevaricazione, razzismo, egocentrismo, megalomania). Ma al cinema, a volte, è giusto anche andarci per mettersi alla prova, e mai come questa volta ne vale la pena. Fidatevi. 

p.s. per quanto incredibile possa sembrare, questo è costato poco meno di dieci milioni di dollari: una cifra che a Hollywood non basterebbe nemmeno per iniziare le riprese, e comunque inferiore anche ai budget dei film di Sorrentino, Muccino, Salvatores, Amelio... giusto per dire che i soldi sono spesso un problema, ma certo non sono mai "IL" problema.   


martedì 4 febbraio 2025

HERE


titolo originale: HERE (USA, 2024)
regia: ROBERT ZEMECKIS
sceneggiatura: ERIC ROTH, ROBERT ZEMECKIS
cast: TOM HANKS, ROBIN WRIGHT, PAUL BETTANY, KELLY REILLY, GWYLIM LEE, MICHELLE DOCKERY 
durata: 104 minuti
giudizio: 


Dalla preistoria all'Homo Sapiens, agli indigeni, ai Coloni, e poi intere generazioni di famiglie. Le storie di tante vite che scorrono nel tempo, dentro la loro intimità, tutte racchiuse in una sola inquadratura: quella del soggiorno di casa...

lunedì 3 febbraio 2025

BOX OFFICE (30 GENNAIO - 2 FEBBRAIO 2025)

Primo weekend di febbraio con incassi in flessione, un calo comunque fisiologico e previsto dopo un mese di gennaio da record. La bella notizia della settimana è l'exploit inaspettato del bel film brasiliano Io sono ancora qui, che nei soli 131 schermi in cui è stato proiettato ha fatto registrare la media più alta in assoluto, mentre la commedia italiana 10 giorni con i suoi continua a comandare il box office superando i 3 milioni di euro (lo stesso dato de L'Abbaglio, dal quale però ci si aspettava di più). Deludente invece (come il film) il debutto dell'erotico Babygirl, che nonostante le contorsioni hot di Nicole Kidman supera a fatica i 500mila euro... incasso ben al di sotto delle aspettative.   

sabato 1 febbraio 2025

PILLOLE "VENEZIANE" (IO SONO ANCORA QUI /LE OCCASIONI DELL'AMORE /BABYGIRL)



I grandi Festival sono ormai, da tempo, un trampolino di lancio verso gli Oscar: quest'anno Cannes fa la parte del leone schierando tre "pezzi da novanta" come Emilia Pérez, Anora e The Substance (che insieme sommano una caterva di candidature), ma anche Venezia riesce a difendersi bene: sia con il magnifico The Brutalist (che arriverà in sala giovedì prossimo) sia con il sorprendente Io sono ancora qui di Walter Salles, impegnato filmone brasiliano capace di mettere insieme tre nomination importanti quali quelle per il miglior film internazionale, la miglior attrice e addirittura per il miglior film in assoluto. Ma in questi giorni troviamo in sala anche altre due pellicole transitate dal Lido: l'insolito, sentimentale Le occasioni dell'amore di Stéphane Brizé (era a Venezia nel 2023) e il patinatissimo (per non dire peggio) Babygirl di Halina Reijn, pruriginoso e ignorante softcore-movie che ammicca alle famose 50 sfumature e "schiera" in campo una irriconoscibile Nicole Kidman, inopinatamente insignita della Coppa Volpi da una Isabelle Huppert in evidente voglia di provocazione...