Il momento è arrivato. Stiamo parlando, manco a dirlo, del Nosferatu di Robert Eggers, ovvero del film più atteso e desiderato dell'intera stagione cinematografica, che apre alla grande il nuovo anno. La domanda, scontata, che tutti ci poniamo è: era davvero necessario girare un altro remake di un capolavoro senza tempo? Eggers promette che il suo Nosferatu sarà "il più pauroso di tutti i tempi", e fin dal trailer non si può non restare colpiti dalla potenza delle immagini. La storia è quella di sempre (la più rappresentata della storia del cinema), resta da vedere cosa il regista ci avrà messo di suo... una cosa è certa: con tutto il rispetto per Pablo Larraìn, per gli appassionati di Sonic 3 e per i fan di Tolkien, in questo weekend, davvero, non ci sono altri film che tengano.
NOSFERATU
(di Robert Eggers, USA 2024)
Secondo remake dell'iconico film di F.W. Murnau del 1922, dopo quello (notevole) di Werner Herzog del 1979. La storia, ovviamente, la conoscete: nel 1838 Thomas Hutter (Nicholas Hoult) e sua moglie Ellen (Lily Rose-Depp) vivono felicemente a Wisborg, in Germania, dove Hutter lavora come agente immobiliare. Incaricato di recarsi in Transilvania per chiudere un affare, Hutter scoprirà ben presto che il proprietario della tenuta è il misterioso Conte Orlok (Bill Skarsgard) che si rivelerà un terribile vampiro pronto a succhiare il sangue di sua moglie e spargere morte... il film di Eggers viene annunciato come un horror gotico e femminista, con sequenze altamente spettacolari e "spaventevoli" fin dal trailer...
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★★
MARIA
(di Pablo Larraìn, USA 2024)
L'ultimo miglio della vita della "divina" Maria Callas (Angelina Jolie), donna potente, sola, devastata dal dolore. Un'opera algida, raffinata, crepuscolare, ma anche abbastanza fredda e (per me) un tantino fine a se stessa. Lo dico chiaro: preferisco il Larraìn "politico" piuttosto che biografo di donne autorevoli. Formalmente impeccabile, ma patinatissimo. Notevole interpretazione della Jolie, poco considerata però da tutta la Award Season.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LA GUERRA DI ROHIRRIM
(di Kenji Kamiyama, Giappone 2024)
Ennesimo spin-off, questa volta in versione animata, del capolavoro letterario di J.R.R. Tolkien: La Guerra dei Rohirrim è una specie di prequel in cui ci vengono raccontate le gesta del Re di Rohan e la creazione del Fosso di Helm, circa due secoli prima dei fatti de La Compagnia dell'Anello. Operazione accurata e confezionata soprattutto per il mercato occidentale. Ma mi sento dire: solo per appassionati.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
SONIC 3: IL FILM
(di Jeff Fowler, USA 2024)
Terzo capitolo del "riccio" giapponese ideato dalla SEGA e basato sull'omonimo videogioco. Questa volta il regista Jeff Fowler ha addirittura dichiarato che questo nuovo film avrà una trama più complessa (non ci voleva granchè...) e con personaggi più delineati. Vedremo. Voci originali di Jim Carrey, James Marsden, Tika Sumpter.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★☆☆☆
BETTER MAN
(di Michael Gracey, USA 2024)
La vita di Robbie Williams raccontata sotto forma di favola spettacolare, a cura del regista del bellissimo The Greatest Showman. Non un biopic convenzionale bensì un delirio visivo, acustico, sensoriale, eccessivo e immensamente divertente (così recita il flano del film). Potrebbe essere la prima, piacevole sorpresa del nuovo anno se potrà contare su una distribuzione decente.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
DOVE OSANO LE CICOGNE
(di Fausto Brizzi, Italia 2025)
Il nuovo film di Fausto Brizzi. E già potremmo fermarci qui. La storia è quella di una coppia alla ricerca di un figlio costretta a volare in Spagna per accedere alla fecondazione assistita. Un tema spinoso, serio, rappresentato con agghiacciante superficialità. Con Angelo Pintus e Marta Zoboli.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★☆☆☆☆
ESCONO ANCHE :
ARMAND (di Halfdan Ullmann Tondel, Norvegia 2024)
PINO DANIELE: NERO A META' (di Marco Spagnoli, Italia 2024)
Nessun commento:
Posta un commento