Se è un sogno, non svegliateci... scherzi a parte, non ricordo a mia memoria una classifica settimanale con tre titoli italiani ai primi tre posti del box office: la
new entry della settimana è
L'abbaglio di
Roberto Andò, che dopo l'inaspettato successo della stagione scorsa con
La Stranezza (ri)parte con 1,3 milioni di euro al botteghino nel primo weekend (risultato non eccezionale ma che vale comunque il secondo posto). Al comando troviamo sempre il "fenomeno"
Angelo Duro, che ormai veleggia verso i 6 milioni di euro: diretto dal navigato
Gennaro Nunziante, Io sono la fine del mondo è già diventato un
cult del nostro tempo (e il comico siciliano il nuovo idolo del centro-destra, e anche questo è un segnale). Ma il vero "re" della stagione in corso è sempre l'incredibile
Ferzan Ozpetek che con il suo
Diamanti ha già incassato la ragguardevole cifra di 14,2 milioni di euro e non accenna a fermarsi. Segnano il passo invece sia
Nosferatu (che arriva a 4,7 milioni, si pensava di più) che soprattutto
Emilia Pérez, che sarà pure il film dell'anno ma che in Italia non riesce a convincere il pubblico, da sempre atavicamente riottoso verso i
musical. Nel frattempo
Mufasa con gli ultimi spiccioli supera nella classifica generale
Oceania 2 rubandogli lo scettro del film più visto dell'anno (almeno finora)