"The Brutalist", di Brady Corbet |
Nessuna uscita significativa in questa settimana-cuscinetto tra Natale e Capodanno. Ne approfitto pertanto per cominciare a rivolgere uno sguardo sul grande cinema del 2025 e segnalarvi i titoli più importanti da qui a primavera, dieci titoli su cui mi sento abbastanza sicuro di poter scommettere. Tralasciando volutamente i filmoni di imminente arrivo nelle sale (di Nosferatu, Maria, Here e Emilia Pérez parleremo infatti tra pochissimo) questa carrellata sul "cinema che verrà" comincia con Roberto Andò e finisce con Bong Joon-ho, passando per Corbet, Guadagnino, Perkins, i Manetti Bros... giusto per stimolare la mia e la vostra curiosità su film cui, giocoforza, sentiremo molto parlare nei prossimi mesi. Buon anno e buon cinema a tutti!
L'ABBAGLIO
(di Roberto Andò - uscita prevista: 16 gennaio)
Squadra che vince non si cambia: dopo il clamoroso e inaspettato successo de La Stranezza, il trio (anzi, quartetto) Andò-Servillo-Ficarra e Picone ci riprova con "un nuovo straordinario viaggio" nelle pieghe della storia (così recita il flano del film) raccontando l'avventura di due militi siciliani reclutati nella Spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi. Storia, paradosso, idealismo e azione si fondono in una pellicola che, inevitabilmente, tutti aspettano al varco.
THE BRUTALIST
(di Brady Corbet - uscita prevista: 23 gennaio)
Per chi scrive, decisamente il film dell'anno. Che dopo il passaggio alla Mostra di Venezia (dove è stato premiato per la regìa, ma avrebbe meritato il Leone d'oro) punta dritto agli Oscar. Film monumentale, ardito, smisurato, che ci riporta a quel cinema bigger than life che ricorda tanti capolavori del passato, da Il Petroliere a C'era una volta in America. L'epopea di Laszlo Toth (Adrien Brody), valente architetto brutalista scampato alle purghe di Hitler e ripartito da zero in America, diventa l'assunto per imbastire un'opera ambiziosa, forse a tratti eccessiva, ma proprio per questo ancora più coraggiosa e meritoria.
ITACA: IL RITORNO
(di Uberto Pasolini - uscita prevista: 30 gennaio)
L'Odissea raccontata da Uberto Pasolini, cineasta intimo e rigoroso, è già di per sè sorprendente: lo è ancora di più se teniamo conto che attraverso la tragedia omerica il suo autore prova a mettere in scena l'incapacità di un soldato a tornare alla vita di tutti i giorni, nonchè la capacità di riadattarsi alla famiglia dopo anni di assenza e solitudine, sfruttando quindi la storia per raccontare la contemporaneità. Cast importante: Ralph Fiennes, Juliette Binoche, Charlie Plummer.
WE LIVE IN TIME
(di John Crowley - uscita prevista: 6 febbraio)
L'hanno già ribattezzato il nuovo Voglia di tenerezza: lui scende in strada per comprare una penna con cui firmare le carte del divorzio, lei lo investe in auto. Si ritroveranno in ospedale e non si lasceranno (forse) più. Dieci anni d'amore nella vita di una coppia, dalla grande felicità ai momenti più bui, il tutto raccontato con grazia, passione e un pizzico d'ironia. Protagonisti Florence Pugh e Andrew Garfield, sulla carta perfetti nei rispettivi ruoli.
QUEER
(di Luca Guadagnino - uscita prevista: 13 febbraio)
L'impresa sulla carta era titanica: riprodurre sul grande schermo l'omonimo, celeberrimo, faticoso, "scandaloso" romanzo di William Burroghs, cercando di conservarne lo spirito. Luca Guadagnino ci si è messo d'impegno, in quello che ha sempre considerato il progetto più importante della sua vita. Daniel Craig ha avuto coraggio in un ruolo così estremo (anche se le scene omosex sono in realtà molto meno "hot" di quello che ci si potrebbe aspettare), che potrebbe fruttargli pure una nomination all'Oscar.
THE MONKEY
(di Oz Perkins - uscita prevista: 21 febbraio)
Dal regista dell'ottimo Longlegs, un film che punta a diventare l'horror dell'anno. Tratto dall'ennesimo romanzo di Stephen King, la trama racconta di due gemelli (interpretati entrambi da Theo James) che trovano in soffitta una scimmia giocattolo del padre e danno involontariamente il via a una serie di terribili omicidi. Nel cast anche Elijah Wood e lo stesso Oz Perkins. Produce lo specialista James Wan, una garanzia.
A REAL PAIN
(di Jesse Eisenberg - uscita prevista: 27 febbraio)
David (Jesse Eisenberg) e Benji (Kieran Culkin), due cugini caratterialmente agli antipodi, si ritrovano in aeroporto per un viaggio in Polonia, dove andranno a onorare la memoria della loro nonna, sopravvissuta all'Olocausto. Un racconto famigliare di riavvicinamento tra due persone ferite dalla vita, alla ricerca di se stessi e delle loro origini. Commedia indie brillante, intelligente, che in America ha saputo conquistare il cuore del pubblico.
LEE MILLER
(di Ellen Kuras - uscita prevista: 13 marzo)
Biografia romanzata di Lee Miller, celebre modella e fotoreporter, musa di tanti artisti importanti negli anni '20 e poi in prima linea sul fronte di guerra come inviata di Vogue una volta raggiunta la mezza età. La interpreta la sempre splendida Kate Winslet, in un film potente, robusto e tumultuosamente femminista. Con tanti bravi attori di supporto: Josh O'Connor, Aleksander Skarsgard, Marion Cotillard, Andrea Riseborough.
U.S. PALMESE
(dei Manetti Bros. - uscita prevista: 20 marzo)
Dopo la parentesi poco felice della trilogia di Diabolik, i fratelli Manetti tornano al loro adorato cinema kitsch, adorabilmente strampalato e fuori dagli schemi. U.S. Palmese racconta le vicende (immaginarie) più scalcinata società calcistica del mondo, la U.S. Palmese appunto (di Palmi, provincia di Reggio Calabria), che diventa un caso nazionale quando riesce a ingaggiare un giocatore straniero tanto forte quanto ingestibile caratterialmente... con Blaise Alfonso (il protagonista), Rocco Papaleo, Claudia Gerini, Gianfelice Imparato.
MICKEY 17
(di Bong Joon-ho - uscita prevista: 18 aprile)
Lo attendiamo a gloria, dopo innumerevoli rinvii, il nuovo film di Bong Joon-ho, che segue l'incredibile successo di Parasite che gli spalancato le porte del mercato americano. Mickey 17 è una distopia fantastica stile Snowpiercer, che fotografa un mondo diviso in classi e dominato dall'intelligenza artificiale. Il protagonista, Mickey (Robert Pattinson) è un essere umano "usa e getta" che viene utilizzato per compiere missioni pericolose e spesso suicide. In caso di morte (probabile) il suo corpo verrà clonato e il clone porterà un numero di stirpe progressivo, che sarà gettato a sua volta nel tritacarne come un oggetto qualunque...
Ottima guida, come al solito. Prendo nota, ma prima devo concentrarmi su Nosferatu: che attesaaaaaa! :D
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