Due (bei) film italiani diretti da donne e che parlano di donne, ognuno però con sguardo e sensibilità molto personali. Vermiglio di Maura Delpero è il film del momento: premiato a Venezia e selezionato per rappresentare l'Italia agli Oscar sta scalando le classifiche oltre ogni più rosea aspettativa (Lucky Red lo aveva distribuito inizialmente in sole trenta sale, che ora sono diventate dieci volte tanto!) e si rifà a un'idea di cinema intima ed introspettiva che ha saputo incontrare i gusti del pubblico. Il tempo che ci vuole di Cristina Comencini è invece più "facile" come fruizione ma molto più cinefilo nei contenuti (è una storia autobiografica che - per forza di cose - racconta un'epoca intera di cinema italiano) e scatena emozioni più dirette nello spettatore. Entrambi passati al Lido, sono usciti quasi in contemporanea, forse rubandosi anche spettatori a vicenda (purtroppo) ma sono entrambi degnissimi di visione. Ve li consiglio.
VERMIGLIO
(di Maura Delpero, Italia 2024)
giudizio: ★★★☆☆
IL TEMPO CHE CI VUOLE
(di Francesca Comencini, Italia 2024)
Un film (molto bello) direi più personale che autobiografico: la regista Francesca Comencini ha tre sorelle (anch'esse impegnate nel cinema) ma Il tempo che vuole parla esclusivamente del rapporto tra lei e cotanto padre, Luigi, uno dei capostipiti della commedia all'italiana. Un legame tenero e profondo con un padre famoso, sfuggente ma sempre presente, soprattutto nei momenti più difficili, come quando l'adolescente Francesca cadrà nel buco nero della droga e il padre saprà tirarla fuori, senza entrare a gamba tesa ma mantenendosi sempre alla giusta distanza. Il film racconta con somma grazia questo rapporto con un genitore straordinario, senza mai cadere nel pietismo e capace di stimolare emozioni autentiche, quasi inaspettate per una pellicola uscita purtroppo un po' in sordina ma che pian piano sta incontrando il gradimento del pubblico. Ovviamente il film è anche un omaggio al cinema a tutto tondo e alla sua capacità di raccontare (e a volte realizzare) i sogni. Gran bella prova della protagonista, Romana Maggiora Vergano (era la figlia di Paola Cortellesi in C'è ancora domani), ma Fabrizio Gifuni nei panni del padre è perfino commovente.
giudizio: ★★★★☆
giudizio: ★★★★☆
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