Piatto ricco mi ci ficco! Il weekend di Ognissanti prevede un'offerta cinefila più che abbondante (forse anche troppo) dopo tante settimane piuttosto blande sul fronte uscite. Arrivano infatti due horror molto attesi dagli appassionati del genere, l'americano Longlegs (già piccolo cult) e il britannico The Substance (con una straordinaria e bellissima Demi Moore), che si divideranno il pubblico per Halloween. Ma è anche il momento del ritorno in grande stile di Gabriele Muccino, regista poco amato dalla critica ma molto dal pubblico italiano, che con il suo ultimo lavoro, Fino alla fine, ha riscosso applausi all'ultima Festa di Roma. E dal red carpet capitolino arriva anche il film per me più importante di questa settimana, ovvero Berlinguer: la grande ambizione, diretto da Andrea Segre e interpretato da uno straordinario Elio Germano, importantissimo spaccato di un'epopea (purtroppo tragica) della politica e della storia d'Italia.
BERLINGUER: LA GRANDE AMBIZIONE
(di Andrea Segre, Italia 2024)
Il racconto pubblico e privato di un'icona della politica italiana e della sinistra in particolare. Come recita anche il sottotitolo, non si tratta di un semplice biopic ma, più in generale, di una riflessione importante su una stagione cruciale e drammatica della storia del nostro paese, su ciò che poteva essere (il compromesso storico) e che purtroppo non è stato. Elio Germano si cala con passione e convinzione nei panni del leader del PCI, insieme a Roberto Citran (Aldo Moro), Paolo Pierobon (Giulio Andreotti), Fabrizia Sacchi (Nilde Iotti). Dirige Andrea Segre. E' il film che ha aperto l'ultima Festa del Cinema di Roma, con ottimi riscontri.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
THE SUBSTANCE
(di Coralie Fargeat, GB 2024)
Elizabeth (Demi Moore), un'attrice ultracinquantenne ormai fuori dal giro, accetta di farsi iniettare un siero ringiovanente mai sperimentato prima, con conseguenze disastrose: la "sostanza" la porterà a sdoppiarsi in un'altra se stessa, più giovane e abietta (interpretata da Margaret Qualley), che pian piano le succhierà la vita... un body horror molto atteso che torna a esplorare il tema dell'eterna giovinezza, aggiornato ai tempi dei social. Nel cast anche Dennis Quaid, in un ruolo che avrebbe dovuto essere del compianto Ray Liotta.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
FINO ALLA FINE
(di Gabriele Muccino, Italia 2024)
Sophie è una ragazza americana in vacanza in Italia. Il giorno prima di ripartire decide di concedersi un salto al mare, dove incontrerà un gruppo di coetanei italiani e soprattutto Giulio, con cui scatterà un'attrazione istantanea. Per i due giovani sarà l'inizio di una notte lunghissima e folle... Il nuovo film di Gabriele Muccino, remake non ufficiale del tedesco Victoria (2015) abbraccia diversi generi (melò, action, thriller) restando sempre costantemente sopra le righe, come da tradizione. Con Elena Kampouris, Saul Nanni, Lorenzo Richelmy.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
LONGLEGS
(di Oz Perkins, USA 2024)
Una giovane agente dell' FBI (Maika Monroe) viene incaricata di indagare su una serie di efferati omicidi avvenuti in Oregon ad opera di un serial killer che si fa chiamare Longlegs (Nicolas Cage), con cui la donna scoprirà - suo malgrado - di avere legami personali. Un horror "tosto" e paranoico, che è stata la sorpresa (in positivo) dell'estate americana, tanto da diventare fin da subito un piccolo cult.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
BUFFALO KIDS
(di J.J. Garcia Galocha e Pedro S. Garcia, Spagna 2024)
New York, fine '800. Due orfani irlandesi arrivano a New York per incontrare uno zio facoltoso e farsi accogliere, ma le cose non andranno per il verso giusto. I due decidono allora di recarsi in California a cercare fortuna, attraverso un interminabile viaggio in treno che servirà loro come percorso di crescita.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
LA TESTIMONE - SHADED
(di Nader Saeivar, Germania 2024)
Iran, oggi. Tarlan, insegnante in pensione, assiste all'omicidio di una sua amica da parte del marito, importante membro del governo. Nonostante la denuncia, però, la polizia si rifiuta di indagare. Tarlan si troverà così di fronte a un bivio: fermarsi e lasciar perdere per quieto vivere oppure rischiare la propria vita per ottenere giustizia. Il film è stato scritto e montato da Jafar Panahi, sempre in prima linea contro le autorità del proprio paese. Presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, dove ha vinto il premio del pubblico.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
LIBRE
(di Mélanie Laurent, Francia 2024)
La storia, romanzata, di Bruno Sulak (Christophe Deslandes), famigerato e inafferrabile rapinatore che eseguiva i suoi colpi con inusitata "gentilezza", senza mai torcere un capello agli ostaggi. Non fu mai arrestato come criminale ma, pensate un po', come disertore dall'esercito. Dirige Mélanie Laurent, anche co-protagonista del film.
Visibile su Prime Video
aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
L'AMORE SECONDO KAFKA (di J.Kaufmann e G.Maas, Germania 2024)
THE LAST: NARUTO, THE MOVIE (di Tsuneo Kobayashi, Giappone 2014)
THE LAST: NARUTO, THE MOVIE (di Tsuneo Kobayashi, Giappone 2014)
C'è tantissimo.The Substance lo attendo da mesi, curiosa di vedere la regista cosa ha tirato fuori dopo lo splendido Revenge, dovrei andare stasera. Ho in lista anche Berlinguer e Longlegs.Deve essere carinissimo anche Buffalo Kids Muccino non lo sopporto più...Buon Halloween.
RispondiEliminaI.