E' inutile, voglio troppo bene a Kevin Costner per essere obiettivo: gli voglio bene e lo stimo per la sua passione vera per il cinema e per le imprese impossibili, spesso megalomani, tanto da essere flop annunciati... eppure questo Horizon: an American saga, western-fiume di sei ore (!) costato 100 milioni di dollari e diviso in due capitoli, che ci riporta alle origini del genere e di una nazione, lasciando da parte l'epica e la retorica hollywoodiana per battere le strade polverose dell'Ovest percorrendo una Frontiera al crepuscolo, non può non affascinare. Gettato allo sbaraglio nella calura estiva, programmato (anzi, sopportato) in pochissime sale, pubblicizzato praticamente zero, potrebbe essere l'ultimo sprazzo di grande cinema di questa bellissima stagione...
HORIZON: AN AMERICAN SAGA (CAPITOLO 1)
(di Kevin Costner, USA 2024)
Primo capitolo di una saga western che Kevin Costner ha tenacemente voluto, prodotto e diretto, pur consapevole che nessun altro avrebbe voluto farla: un western lento, riflessivo, crepuscolare, lontanissimo dalla produzione mainstream di oggi... e per questo ancora più affascinante. Sarà pure un flop annunciato, ma rivedere Costner in sella a un cavallo con cappellaccio e pistola fa sempre un certo effetto. E immensa stima. Nel cast anche Sam Worthington, Sienna Miller, Giovanni Ribisi e Jena Malone.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★★☆
LA MEMORIA DELL' ASSASSINO
(di Michael Keaton, USA 2023)
Un killer affetto da demenza precoce cerca di salvare il figlio che si è cacciato in un brutto guaio. Sarà una lotta contro il tempo e contro la sua mente, in rapido disfacimento. Michael Keaton torna alla regia dopo quindici anni con un thriller cupo e abbastanza convenzionale, ritagliandosi il ruolo di protagonista e affidandosi a un buon cast di "amici" (tra cui Al Pacino, James Marsden e Marcia Gay Harden)
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
ACID
(di Just Philippot, Francia 2023)
Come in un esodo biblico, una famiglia si ritrova a dover scappare da una pioggia acida che sta devastando l'intera Francia. Fantascienza apocalittica tutta transalpina con vene autoriali. Con Guillaume Canet.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
LA MORTE E' UN PROBLEMA DEI VIVI
(di Teemu Nikki, Finlandia 2023)
Due becchini, entrambi vicini di casa, si arrabattano per sbarcare il lunario non disdegnando attività poco lecite. Una commedia brillante e originale sull'amicizia e sul perdono, sulle difficoltà della vita e su come affrontarle giorno per giorno. Dirige il regista de Il cieco che non voleva vedere Titanic, premio del pubblico Orizzonti a Venezia 2021.
Visibile IN SALA
aspettativa: ★★★☆☆
WOKEN
(di Alan Friel, Irlanda 2024)
Una donna (Erin Kellyman) si sveglia da un incidente senza ricordarsi di nulla ma consapevole che la razza umana è prossima all'estinzione. Per salvare se stessa e suo figlio sarà disposta a tutto, malgrado tutti la prendano per matta...
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aspettativa: ★★☆☆☆
A FAMILY AFFAIR
(di Richard LaGravenese, USA 2024)
La giovane Zara (Joey King), assistente personale della star cinematografica Chris Cole (Zac Efron), scopre, non senza sorpresa, che il divo ha una relazione segreta con sua madre Brooke (Nicole Kidman). Nuova regia per Richard LaGravenese, già sceneggiatore di tanti successi, con una Kidman in cerca di leggerezza...
Visibile su Netflix
aspettativa: ★★☆☆☆
ESCONO ANCHE :
PIOGGIA DI RICORDI (di Isao Takahata, Giappone 1991)
HOLY SHOES (di Luigi Di Capua, Italia 1991)
IO E SISSI (di Frauke Finsterwalder, Austria 2023)
Visto solo A Family Affair, una commediola leggera. Molta stima per Costner ma purtroppo non è il mio genere
RispondiEliminaProva a dare una chance al vecchio Kevin ;) il western non è "solo" un genere, perchè li racchiude tutti: storia, epica, melò, violenza, azione... è la Storia Americana per eccellenza, il simbolo di una nazione. Provaci!
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