L'uscita commercialmente più importante della settimana è senz'altro Dogman di Luc Besson, accolta con ottime recensioni all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Questa volta però voglio dedicare la "copertina" del weekend a un'opera prima coraggiosa e singolare, nonchè tutta italiana: Claudio Bisio compie infatti il grande passo dietro la macchina da presa e rischia grosso con un film dove, lo sa anche lui, si gioca una bella fetta di carriera (e di soldi). L'ultima volta che siamo stati bambini è una storia di amicizia infantile in tempo di guerra: si parla di fascismo, discriminazione, innocenza, dolore, ma con un tocco lieve e commovente insieme. Il paragone con La vita è bella è fin troppo ovvio, il rischio di (s)cadere nella retorica pure, malgrado ciò la sfida, affascinante, merita una possibilità... in bocca al lupo, Claudio.
L'ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI
(di Claudio Bisio, Italia 2023)
Claudio Bisio come Benigni, in una sfida da far tremare i polsi: nella Roma fascista un ragazzino ebreo viene deportato dai tedeschi, ma tre dei suoi amichetti lo inseguiranno per tutta Italia nel tentativo di far cambiare idea ai suoi carcerieri. Una storia difficile, spinosissima, in cui Bisio ha investito soldi, energie e tanta dedizione per il suo debutto da regista. Merita una chance, quantomeno per il coraggio.
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aspettativa: ★★★★☆
DOGMAN
(di Luc Besson, Francia 2023)
Un ragazzo dal passato difficile (Caleb Landry Jones, straordinario) si ritira in una vecchia scuola abbandonata in compagnia dei suoi cani, i suoi unici veri amici, che gli procurano da vivere in un modo alquanto singolare... grande ritorno dietro la mdp per Luc Besson, con un film "selvaggio", sporco, sanguigno, proprio come ai vecchi tempi. Applaudito all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
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aspettativa: ★★★★☆
JOIKA, A UN PASSO DAL SOGNO
(di James N. Robertson, USA 2023)
La giovane Joy (Talia Ryder) viene accettata nella prestigiosa (e durissima) accademia di ballo del Bolshoi di Mosca, dove dovrà sputare sangue per diventare una famosa ballerina professionista. Argomento non proprio nuovissimo per un film che, inevitabilmente, replica molti clichè del passato. Gradito ritorno in scena per la brava Diane Kruger, nel ruolo di una spietata insegnante di ballo.
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aspettativa: ★★★☆☆
INU-OH
(di Masaaki Yuasa, Giappone 2021)
Cosa sarebbe successo se il rock e l'hip-op fossero nati nel Giappone del XIV secolo? Questo acclamato anime di Masaaki Yuasa prova a immaginarlo con una spettacolare versione audiovisiva che, come al solito, stupisce per raffinatezza, audacia narrativa e perfezione stilistica. Per gli appassionati è già un cult, da vedere assolutamente sul grande schermo.
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aspettativa: ★★★★☆
RIABBRACCIARE PARIGI
(di Alice Wincour, Francia 2022)
Mia (Virginie Efra) è donna che è stata ferita in un attentato terroristico all'interno un ristorante dove si era rifugiata casualmente per ripararsi dalla pioggia. Tre mesi dopo, pur non ricordando nulla, ripassa davanti al luogo dell'incidente e incontra un ragazzo anche lui sopravvissuto: insieme proveranno a rielaborare quanto successo. Liberamente ispirato ai terribili fatti del Bataclan del 13 novembre 2015.
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aspettativa: ★★★☆☆
IL MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO GRECO 3
(di Nia Vardalos, USA 2023)
Secondo (e poco necessario) sequel della fortunata commedia datata ormai 2002, con la protagonista di allora, Nia Vardalos, adesso in cabina di regia. Dopo la morte del capofamiglia Gus, la famiglia dei Portokalos ritorna in Grecia per riabbracciare le proprie origini...
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aspettativa: ★☆☆☆☆
THE BURIAL, IL CASO O'KEEFE
(di Maggie Betts, USA 2022)
Il 75enne Jeremiah O'Keefe (Tommy Lee Jones), ormai sommerso dai debiti, è costretto a stipulare un accordo-capestro con una potente compagnia assicurativa per salvare la propria impresa di pompe funebri. Sentendosi raggirato, chiederà aiuto a un legale di fiducia, Willie E. Gary (Jamie Foxx) per intraprendere una dura battaglia legale e riprendersi la propria azienda. Tratto da una storia vera.
Visibile su Amazon Prime Video
aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
GLI OSPITI (di Svevo Moltrasio, Italia 2023)
DOPPIO PASSO (di Lorenzo Borghini, Italia 2023)
NORMALE (di Olivier Babinet, Francia 2023)
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