Dopo Damien Chazelle (con il suo Babylon) anche Sam Mendes decide di rendere omaggio al Cinema come forma d'arte, espressione, vitalità: in Empire of Light la vera protagonista è infatti una sala cinematografica decadente ma dal passato glorioso, in cui le persone si rifugiano per evadere le difficoltà del presente. In America non è andato proprio benissimo ma l'argomento è comunque affascinante e merita secondo me la visione. Esattamente come la merita Mixed by Erry di Sydney Sibilia, altro nostalgico omaggio agli anni '80 visto attraverso gli occhi... dell'inventore della pirateria! (vedere per credere). Per chi invece cerca qualcosa di più "sanguigno" e muscolare (in tutti i sensi) il terzo capitolo di Creed può fare al caso suo. Il titolo più cinefilo (e scabroso) della settimana è però Benedetta di Paul Veroheven, che arriva finalmente in sala a cinque anni (!) dalla sua ultimazione. Colpa della pandemia, ma non solo...
(di Sam Mendes, GB/USA 2022)
Nell'Inghilterra tatcheriana la situazione politico-economica è difficile e si temono tensioni sociali. Ma in un elegante cinema di periferia, l'Empire, il tempo pare essersi fermato e i vari personaggi che vi gravitano intorno paiono vivere ancora nell'età dell'oro della Settima Arte. Il ritorno alla regìa di Sam Mendes coincide con una pellicola epica, nostalgica e malinconica sul potere affabulatorio del Cinema. Poco compreso in patria, ancor meno in America (nessuna candidatura all'Oscar), lo attendiamo comunque con interesse nelle nostre sale. Protagonista la sempre eccellente Olivia Colman.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Michael B. Jordan, USA 2023)
Proprio come il suo predecessore Sylvester Stallone, anche Michael B. Jordan prova a dirigersi da solo firmando la regìa del terzo Creed, la saga nata da uno spin-off di Rocky ma che vive ormai di vita propria dopo il successo dei primi due film. E proprio come in Rocky anche Adonis Creed dovrà fare i conti con un passato oscuro che ritorna, questa volta nei panni di un amico d'infanzia rimasto in carcere per diciotto anni e che ora pretende vendetta...
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Sydney Sibilia, Italia 2023)
La storia (vera) di Enrico "Erry" Frattasio, deejay napoletano che negli anni '80 costruì un impero grazie alla vendita illegale di musicassette contraffatte, che venivano acquistate in tutto il mondo. Altra epoca, altra musica, altra poesia: Sydney Sibilia racconta la pirateria come una favola pop, ambientandola in una Napoli sfacciatamente ribelle e romantica. Potrebbe essere la sorpresa del weekend...
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Paul Veroheven, Francia/Olanda 2021)
Esce dopo due anni dalla presentazione a Cannes (e a quasi cinque dalla fine delle riprese, dopo i continui rinvii dovuti al Covid) il film "maledetto" di Paul Veroheven, dedicato alla figura di Benedetta Carlini (Virginie Efira), suora cattolica del XVII secolo accusata di omosessualità ed eresia. La pellicola ancora oggi viene considerata blasfema in alcuni paesi ultra cattolici. Girata quasi esclusivamente in Italia, precisamente in Toscana nella zona di Montepulciano.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Juan Diego Botto, Spagna 2022)
Azucena (Penélope Cruz) è una madre disperata che ha 24 ore di tempo per evitare lo sfratto. Rafa (Luis Tosar) è l'avvocato che cerca di aiutarla, sacrificando la sua vita privata e il rapporto con la famiglia. Teodora (Adelfa Calvo) è una donna anziana alle prese con un figlio complicato e violento. Tre episodi che si intrecciano in una Spagna vista dalla parte di chi vive ai margini della società, con un realismo efficace. Passato con discreto successo all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Mirko Locatelli, Italia 2022)
La moglie di un famoso artista friulano sparisce senza lasciare tracce, malgrado gli sforzi delle forze dell'ordine e delle istituzioni. Un viaggio criptico e quasi mistico nel "profondo nordest", carico di inquietudini e suggestioni, dove lo smarrimento dei protagonisti è (anche) quello dello spettatore, obbligato a calarsi in una realtà sfuggente e inusuale. Piccolo film low-budget passato con buoni riscontri nel sottobosco indie italiano e all'ultimo Torino Film Festival.
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aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
IL PATTO DEL SILENZIO (di Laura Wandel, Belgio 2021)
L'UOMO CHE DISEGNO' DIO (di Franco Nero, Italia 2022)
PREPARATIVI PER STARE INSIEME... (di Lili Horvath, Ungheria 2020)
UMBERTO ECO, LA BIBLIOTECA DEL MONDO (di Davide Ferrario, Italia 2023)
In realtà Empire of Light una candidatura ce l'ha, quella per la fotografia (mi sembrava di averlo nell'elenco dei recuperi, sono andata a controllare), ma non è l'unico motivo per cui correrò a vederlo, spero già domenica. Mi intriga molto anche Mixed by Erry ma ho paura della delusione post Isola delle Rose, inoltre al momento sto dando la precedenza all'Academy. Vedremo se avrò tempo di andarlo a vedere...
RispondiEliminaHai ragionissima, non ho mica controllato... anche se a dire il vero io mi riferivo alle candidature "pesanti". Ad ogni modo il discorso non cambia: Mendes merita sempre la visione. Mixed by Erry spero di vederlo nel weekend, un weekend affollatissimo questo: volevo trovare un posticino anche per Creed... vedremo!
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