Il secondo capitolo di Diabolik (sempre firmato dai Manetti Bros, ma con Giacomo Gianniotti al posto di Luca Marinelli) è senz'altro il titolo più interessante di una settimana ricca di uscite: oltre al celebre ladro in calzamaglia troviamo infatti anche la cupa commedia horror The Menu (con una regale Anya Taylor-Joy) e il sardonico Il Principe di Roma, con Marco Giallini mattatore assoluto in un film barocco che ricorda Monicelli e Magni. E anche Netflix ci mette lo zampino, facendo uscire nelle solite poche e selezionatissime sale nientemeno che Bardo di Alejandro Gonzalez Inarritu, filmone felliniano e debordante che ha diviso la platea di Venezia. Meritano però un occhio di riguardo anche Incroci sentimentali, nuovo lavoro della sempre brava Claire Denis, e soprattutto un piccolo film italiano passato purtroppo in sordina al Lido: Notte Fantasma è un noir tagliente e senza fronzoli, girato con due soldi e tanto mestiere da Fulvio Risuleo e che schiera Edoardo Pesce in un ruolo già cult. Consigliato.
(dei Manetti Bros, Italia 2022)
Secondo capitolo tratto dai celebri fumetti delle sorelle Giussani, sempre con la regìa dei Manetti Bros. ma con Giacomo Gianniotti al posto di Luca Marinelli nei panni del ladro più famoso d'Italia. Confermatissimi invece Valerio Mastandrea nel ruolo dell'Ispettore Ginko e Miriam Leone in quello di Eva Kant (con la new entry di Monica Bellucci che interpreta Altea, la duchessa di Vallenberg). Il primo film era piaciuto tantissimo al sottoscritto ma meno alla "massa", vedremo se stavolta gli autori strizzeranno più l'occhio al risultato commerciale piuttosto che ai fan...
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aspettativa: ★★★★☆
(di Mark Mylod, USA 2022)
Una coppia di fidanzati (Nicholas Hoult e Anya Taylor-Joy) decide di concedersi una cena esclusiva in un super ristorante di lusso, gestito dal subdolo chef Slowik (Ralph Fiennes). Ma la magica serata, in mezzo a tante celebrità, prenderà subito una piega grottesca... interessante satira con venature horror che prende in giro il capitalismo e la borghesia, ma anche la "noia" di chi può permettersi tutto.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Edoardo Falcone, Italia 2022)
Roma, primo '800. Il borgataro arricchito Bartolomeo (Marco Giallini) è disposto a tutto pur di farsi accettare dall'alta società, anche a costo di comprarsi il titolo nobiliare... Uno one-man-show dichiaratamente ispirato a Il Marchese del Grillo (e ai film di Luigi Magni) dove Giallini può dare sfogo a tutto il suo istrionismo. Il rischio è quello di "mangiarsi" il film. Camei di Giulia Bevilacqua, Sergio Rubini, Filippo Timi, Gabriele Battiston.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Alejandro Gonzalez Inarritu, Messico 2022)
Silverio Gama (Daniel G. Cacho), giornalista messicano trapiantato a Los Angeles, torna al suo paese natìo nell'attesa di ritirare un importante premio letterario. Ne approfitterà per passare in rassegna il suo passato e affrontare la crisi esistenziale che lo affligge. Alejandro G. Inarritu compone il suo personale 8 1/2 girando un film-fiume (tre ore piene) delirante e appassionato, sconclusionato e onirico, che ha ovviamente diviso pubblico e critica. Ma un film di Inarritu merita comunque la visione, a prescindere.
Visibile IN SALA (e poi su Netflix dal 16/12)
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Sebastian Lelio, USA 2022)
Irlanda, 1862. L'infermiera Lib Wright (Florence Pugh) arriva in un minuscolo paesino delle Midlands per indagare sul caso di una ragazzina undicenne che non tocca cibo da quattro mesi, apparentemente senza alcun disturbo. Una storia dove misticismo, fervore religioso e torbide sottotrame si incastrano con la ricerca della verità, di un "prodigio" ben lontano da quel che sembra. Dirige Sebastian Lelio, vincitore dell' Oscar nel 2017 per Una donna fantastica. Nel cast anche Tom Burke, Toby Jones e Ciaràn Hinds.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Alberto Ferrari, Italia 2022)
Pare incredibile ma già iniziano ad arrivare sul grande schermo i film natalizi... un po' come gli addobbi per le vie cittadine che ormai vengono montati già da ottobre. E i "cinepanettoni", ormai sfrattati dal loro habitat naturale, provano a giocare d'anticipo. Commedia innocua, evanescente, insignificante, con cast tutto televisivo (Raoul Bova, Serena Autieri, Tullio Solenghi). Per chi va al cinema una volta l'anno.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Claire Denis, Francia 2021)
Una donna (Juliette Binoche) è sentimentalmente divisa tra due uomini, il marito Jean (Vincent Lindon) e l'ex amante François (Gregoire Colin) rientrato casualmente nella sua vita. Un triangolo amoroso come tanti, ma che nelle mani della brava Claire Danis (che non girava un film dal bellissimo High Life, 2018) può diventare esplosivo. Vincitore dell'Orso d'argento a Berlino 2021.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Fulvio Risuleo, Italia 2022)
Tarek (Yothin Clavenzani) è un ragazzo immigrato che sta per raggiungere i suoi amici a una festa. Controvoglia, durante il tragitto si ferma a comprare del fumo. Purtroppo per lui l'incontro con un poliziotto psicopatico (Edoardo Pesce) si trasformerà nella notte più folle della sua vita... sorprendente thriller metropolitano tutto made in Italy e girato con due spicci, che esalta la chimica tra i due protagonisti. Visto a Venezia 79 nella sezione Orizzonti Extra.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Pierre Corè, Francia 2022)
Sebastien ha ormai dieci anni e trascorre controvoglia le noiosissime vacanze estive dalla zia. Per sua fortuna l'incontro con Belle, un cane triste e maltrattato, gli farà svoltare la vita. Una storia edificante per bambini e famiglie tratta dal famoso libro di Cecile Aubry.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Ludovico Di Martino, Italia 2022)
Un gruppo di ragazzini si mette alla ricerca di un loro coetaneo misteriosamente scomparso. La scoperta di un misterioso marchingegno con cui si riesce a viaggiare nel tempo li porterà indietro fino all'Italia di Mussolini, che si appresta a entrare in guerra... con Fabrizio Gifuni e Vanessa Scalera.
Visibile su Sky Cinema, Now TV
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aspettativa: ★★☆☆☆
ESCONO ANCHE :
LA SIGNORA HARRIS VA A PARIGI (Ungheria, 2022)
PRINCESS (di Roberto De Paolis, Italia 2022)
LAST FILM SHOW (Pan Nalin, India 2021)
LIAM GALLAGHER KNEBWORTH 22 (di Toby L. GB 2022)
Speriamo che il nuovo Diabolik sia meno legnoso di Marinelli, anche se ne dubito, mannaggia. Più che Diabolik, comunque, mi interessa The Menu, sperando non lo tolgano prima che riesca ad andare. Inutile, ovviamente, dire che da me le cose meno commerciali non sono arrivate...
RispondiEliminaAnch'io voglio vedere "The Menu", è il titolo più intrigante. Ma vedrò anche il nuovo Diabolik: a me il primo era piaciuto molto, questo ... vediamo!
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