Chi mi conosce sa come la penso sul "multiverso" e tutto il delirio mediatico (e soprattutto commerciale) che lo accompagna. Sono un cinquantenne disilluso, di vedute ristrette, con la mente da bancario, e quindi vi dico subito che di Everything everywhere all at once non me ne può fregare di meno... però in molti lo considerano "il film dell'anno", addirittura quello "definitivo" sul multiverso, e pertanto non potevo ignorarlo. Voi quindi non datemi retta, andate al cinema e godetevelo senza dar peso a quello che vi dico.
Qualora però ci fosse qualcuno desideroso di passare una serata alternativa al multiverso, vi consiglio vivamente il nuovo film di Jafar Panahi, il grande regista iraniano, dissidente, ora in carcere, che però continua a girare le sue pellicole clandestinamente, in barba alla dittatura: Gli orsi non esistono è la cronaca di un film dentro un altro film, e non un film qualsiasi: Panahi interpreta se stesso e ci mostra come sia possibile girare un'opera d'arte dentro un paese ostile... la visione mette i brividi, e forse è proprio questo il vero multiverso.
(di Dan Kwan e Daniel Scheinert, USA 2022)
Evelyn (Michelle Yeoh) è un'immigrata cinese frustrata, con un matrimonio fallito alle spalle e una figlia che non la capisce. Ma un giorno, attraverso la porta del ripostiglio, si ritrova catapultata in un'altra dimensione nei panni di un'eroina destinata a salvare il mondo... acclamato da più parti come "Il film definitivo sul multiverso", rivelazione dell'anno, campione d'incassi in America: impossibile ignorare ciò che ormai è diventato un fenomeno di costume. Producono i Russo Brothers, quelli degli Avengers.
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aspettativa: ★☆☆☆☆
(di Jafar Panahi, Iran 2022)
Jafar Panahi si trova attualmente in carcere in Iran, in quanto dissidente. Eppure nonostante tutto continua a lavorare e ed esportare clandestinamente i suoi film... se vi state chiedendo come faccia, non perdetevi Gli orsi non esistono: un film dentro il film, dove Panahi "interpreta" se stesso e mostra le incredibili peripezie produttive per ingannare il regime, dove ogni inquadratura è un grido di libertà. Acclamato a Venezia, avrebbe strameritato il Leone d'oro. Non perdetelo.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Ol Parker, USA 2022)
Due genitori separati si ritrovano e volano a Bali per portare a termine una "missione" comune: impedire alla figlia di sposarsi con un coltivatore di alghe locale... classica rom-com americana che punta tutto sul carisma di due protagonisti amatissimi e stagionati come Julia Roberts e George Clooney.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Umberto Carteni, Italia 2022)
Valentino (Riccardo Scamarcio) e Costanza (Vittoria Puccini) sono una coppia nella vita e nel lavoro, avendo fondato a Milano una nota griffe di moda. Valentino, di origine pugliese, ha progressivamente rinnegato la sua famiglia di appartenenza al punto di dichiararsi orfano e cambiare cognome, ma ovviamente il passato tornerà presto a bussare alla sua porta...
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Hanna Bergholm, Svezia 2022)
Una ragazzina dodicenne vive nell'ansia causatole dalla madre, che la vuole perfetta in ogni campo, in particolar modo nello sport. Un giorno la piccola trova nel bosco uno strano uovo e decide di tenerlo con sè per compagnia. Ma l'uovo cresce e diventa sempre più grande, arrivando a schiudersi e dando alla luce a una creatura orribile... ennesimo horror nordico sulla società malsana e competitiva, qui vista sotto forma di un'enorme metafora.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Cédric Klapisch, Francia 2022)
La storia di Elise, ballerina classica venticinquenne nel pieno della carriera che si infortuna gravemente e prova a rifarsi una vita nella danza contemporanea. Una storia di inferno e riscatto tipicamente francese, intima e passionale. Alla maniera di Klapisch.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Mike Barker, USA 2022)
Ani (Mila Kunis) è una trentenne star della moda, sulla cresta dell'onda e in procinto di sposarsi. Sulla carta ha tutto quello che una donna può desiderare, ma quando un regista le propone di girare un documentario sulla sua vita sarà costretta a rivivere una brutta storia di violenze che avrebbe voluto rimuovere per sempre. Nel cast anche Jennifer Beals e Connie Britton.
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aspettativa: ★★★☆☆
Per quanto riguarda il Multiverso, mi sono di recente fatto intontire dall'ultimo di Doctor Strange, dove Raimi si scatena a mettere in mezzo l'impossibile. Per cui, a naso, questo sembra pure meno incasinato. Ci darò un occhio, dai.
RispondiEliminaIo proprio non ci riesco, non ci arrivo... è un mio limite, lo riconosco, ma non posso farci nulla: il "multiverso" mi concilia il sonno :) ma è un problema mio, ne parlano tutti bene di questo film quindi non ho motivo di dubitare.
EliminaCol multiverso mi sono incasinata nell'ultimo Doctor Strange, da quasi 50enne disillusa preferisco i due splenditi Clooney Roberts
RispondiEliminasorella... qua la mano!!! :D
Eliminaovviamente volevo scrivere splendidi...
RispondiEliminaSperavo tanto di rivedere su grande schermo il mio film del cuore, Everything, Everywhere, All at Once, invece come al solito la distribuzione caprina ha fatto centro ancora una volta. Non pervenuto né quello né Hatching, horror gradevolissimo. Voi che potete, per favore, correte a vedere il film dei Daniels e non fatevi ingannare da millantate parentele coi film Marvel: non c'entra davvero nulla.
RispondiEliminaMi fa proprio piacere questo tuo appello accorato a "Everything": non scherzo, evidentemente è davvero il film dell'anno se l'attesa è così spasmodica... però non fa per me, non posso farci nulla. I voli pindarici mi abbattono, su di me hanno effetto soporifero. Ma massimo rispetto per chi lo vedrà e lo recensirà!
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