Ben quattro titoli "veneziani" pronti a invadere le sale nel weekend: il più "glamour" di tutti è certamente Don't worry darling, con l'idolo delle ragazzine Harry Styles e la brava Florence Pugh. A dire la verità al Lido si è parlato più di gossip che del film, con la presunta liason tra Styles e la regista Olivia Wilde, oltre che per il rifiuto della Pugh di presenziare alla conferenza stampa per divergenze (amorose? lavorative?) con la stessa Wilde... ma anche il duro Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa avrà la sua bella carica di appeal vista la presenza della splendida Elodie, al suo debutto come attrice. Decisamente più d'essai è invece I figli degli altri di Rebecca Zlotowski, in concorso per il Leone d'oro insieme all'ansiogeno Athena di Romain Gavras (figlio d'arte: suo padre è il grande Costa Gavras) distribuito da Netflix in piattaforma.
(di Pippo Mezzapesa, Italia 2022)
Una tragica storia di amore e mafia, faida e vendette, con la bellissima Elodie che ce la mette tutta nel suo debutto da attrice (e non se la cava neppure malaccio, va detto, "bucando" lo schermo con innata facilità). Il film risente però di un assetto televisivo alquanto scontato. Presentato a Venezia con discreto successo nella sezione Orizzonti.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Olivia Wilde, USA 2022)
Stati Uniti, anni '50. In un'oasi in mezzo al deserto un imprenditore visionario (Chris Pine) decide di costruire la sua "città ideale", portando con sè uomini e donne disposti a credere nella sua utopia. Tra questi c'è anche una giovane coppia formata da Jack (Harry Styles) e sua moglie Alice (Florence Pugh), la quale si accorgerà ben presto che molte cose non quadrano come dovrebbero... a Venezia ha fatto parlare più per il gossip che per il contenuto, prevedibile e stravisto. Confezione comunque di grande effetto, trattandosi di un costoso prodotto hollywoodiano.
Visibile IN SALA
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Romain Gavras, Francia 2022)
In una banlieue di Parigi un ragazzino rimane ucciso in un presunto scontro con la polizia. La sua famiglia è devastata. I suoi fratelli gridano vendetta. Circola un video. Il quartiere insorge ed è la guerra... vi pare di averla già sentita questa storia? Il co-sceneggiatore del film (insieme al regista Romain Gravas, figlio di Costa Gavras) è Lady Lj, che già aveva diretto Les Miserables. E tutto si spiega. Azione (e ansia) a mille.
Visibile su Netflix
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Baltasar Kormakur, USA 2022)
Un ricercatore vedovo (Idris Elba) torna in Sudafrica insieme alle figlie per un viaggio di svago in mezzo alla natura selvaggia. Dovrà però difendersi da un enorme leone che non vuole intrusioni umane nel suo territorio. Vibrante e avventuroso action pieno di suspance e adrenalina.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Rebecca Zlotowski, Francia 2022)
Rachel (Virginie Efra), quarantenne single, incontra e s'innamora di Alì (Roschdy Zem) che ha già una figlia di quattro anni avuta da una precedente relazione. Rachel riesce a farsi accettare dalla bambina e la ricopre di affetto sincero, anche se non rinuncia alla voglia di avere un figlio tutto suo. Il tempo però stringe... un toccante affresco sulla donna e sulla maternità, passato in concorso a Venezia 79.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Enrique Gato, Spagna 2022)
Le nuove avventure di Taddeo l'esploratore, format spagnolo di buon successo tra i bambini. Qui Taddeo affronta una spedizione archeologica dove riesce maldestramente a distruggere un prezioso sarcofago, attirandosi dietro una maledizione secolare... risate e divertimento assicurate per i più piccoli.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Brett Morgen, USA 2022)
La "vita spericolata" di David Bowie in documentario-omaggio che si annuncia come un vero e proprio regalo per i fan. Dirige uno specialista del settore, Brett Morgen, già autore in passato di un altro prezioso biopic su Kurt Cobain.
Visibile IN SALA (solo il 26-27-28/9)
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aspettativa: ★★★★☆
ESCONO ANCHE :
TUESDAY CLUB (di Annika Appelin, Svezia 2022)
TUTTI AMANO JEANNE (di Céline Devaux, Francia 2022)
BARBER RING (di Alessio di Cosimo, Italia 2022)
Mi interessano solo Don't Worry Darling e il documentario su Bowie, che purtroppo dalle mie parti non è ovviamente uscito. Beast me lo tengo per uno streaming futuro e solo per quel gran figo di Elba.
RispondiEliminaPer me Don't worry darling è un bluff clamoroso, però ovviamente "va visto" come spunto di discussione ;) ne riparliamo!
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