1 - DOCTOR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA FOLLIA (di Sam Raimi, USA 2022) - Disney
2 - ANIMALI FANTASTICI, I SEGRETI DI SILENTE (di David Yates, GB 2022) - Warner
Incasso weekend: 359.639 € (319 sale)
Incasso totale 8.039.348 €
Media per sala: 1.197 €
3 - DOWNTON ABBEY II (di Simon Curtis, GB 2022) - Universal
Incasso weekend: 273.554 € (450 sale)
Incasso totale: 839.536 €
Media per sala: 607 €
4 - SONIC 2 (di Jeff Fowler, USA 2022) - Eagle
Incasso weekend: 207.514 € (252 sale)
Incasso totale: 3.925.669 €
Media per sala: 823 €
5 - SONIC 2 (di Jeff Fowler, USA 2022) - Eagle
7 - THE NORTHMAN (di Robert Eggers, USA 2022) - Universal
Incasso totale: 1.031.620 €
8 - GLI STATI UNITI VS BILLIE HOLIDAY (di Lee Daniels, USA 2021) - BIM
9 - THE LOST CITY (di Aaron e Adam Nee, USA 2022) - Eagle Pics.
Incasso weekend: 96.346 € (145 sale)
Incasso totale: 910.839 €
Media per sala: 664 €
10- HOPPER E IL TEMPO PERDUTO (di aa.vv. Belgio 2021) - Sony Pics.
Incasso weekend: 44.639 € (133 sale)
Incasso totale: 2.420.076 €
Media per sala: 335 €
2 - THE BATMAN USA WARNER 10.201.209 €
3 - ETERNALS USA DISNEY 8.406.979 €
4 - DR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA USA DISNEY 8.291.069 €
6 - NO TIME TO DIE GBR WARNER 8.037.270 €
7 - DUNE USA WARNER 7.347.991 €
9 - UNCHARTED USA WARNER 6.241.604 €
10- ASSASSINIO SUL NILO USA DISNEY 5.501.470 €
fonte: Cinetel
Lavorando in un cinema ( a Lugano) ti confermo purtroppo che è proprio come dici tu. E poi questo tipo di spettatori consuma tonnellate di cibo spazzatura che è poi quello che fa vivere veramente i cinema.
RispondiEliminaEsatto. Infatti i multisala "sopravvivono" proprio grazie ai popcorn e ai beveroni, mentre i cinema d'essai soffrono. Sarei curioso di sapere se anche in Svizzera la crisi delle sale ha colpito duramente come da noi, nonostante - a quanto ne so - provvedimenti restrittivi meno stringenti
EliminaDiciamo che purtroppo il periodo offre anche pochissima scelta, con titoli ben poco accattivanti per il pubblico "normale".
RispondiEliminaPurtroppo è così, inutile girarci intorno. Ma è innegabile che due anni di pandemia hanno profondamente cambiato l'identikit dello spettatore "normale", che al cinema ormai va sempre meno spesso...
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