Sì, lo so. Fa caldo, l'estate è alle porte, le spiagge sono pronte per i primi bagni, si ha voglia di uscire, fare tardi e tornare finalmente alla normalità. Figurarsi se vi proponessi di andare al cinema a vedere la prima parte (di tre ore) di una serie tv "prestata" al il grande schermo e che parla del rapimento di Aldo Moro... direste che sono da ricovero immediato. Se però vi dicessi che questa produzione è stata selezionata e acclamata al Festival di Cannes, che è basata su un grande film del passato (Buongiorno, notte del 2003) e che è diretta dallo stesso regista, un "ragazzo" di 82 anni che rimane, a tutt'oggi, il più sperimentatore e avanguardista tra tutti i registi italiani, allora forse cambiereste idea? Marco Bellocchio mi aveva fatto decisamente inc***are con il suo ultimo lavoro (qui spiego perchè) ma non c'è un solo suo film, davvero, che un cinefilo si possa permettere di perdere. Buona visione!
(di Marco Bellocchio, Italia 2022)
Aldo Moro non è morto, ma nessuno lo sa. O meglio, non lo si deve sapere. Perchè sulla storia (rigorosamente in minuscolo) del nostro paese potrebbero aprirsi scenari incontrollabili. Marco Bellocchio riparte dal finale onirico del suo splendido Buongiorno, notte (Leone d'oro mancato a Venezia nel 2003) per regalarci la sua prima serie televisiva (a 82 anni!) dedicata al rapimento del celebre statista democristiano. La prima parte esce al cinema oggi, la seconda il 9 giugno. In autunno sulle reti Rai vedremo (in tre puntate) la versione estesa. Con Fabrizio Gifuni, Toni Servillo, Margherita Buy.
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aspettativa: ★★★★★
(di Fanny Liatard e Jeremy Trouilh, Francia 2020)
Un ragazzino delle banlieue cerca di salvare, solo contro tutti, il quartiere dove vive dalla demolizione. Bella riflessione sulla Storia e sulla società (anche se non proprio originalissima) da parte di due registi esordienti, presentata con discreto successo a Cannes 2020 e in arrivo solo ora sui nostri schermi.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Fabrice du Welz, Francia/Belgio 2019)
Il dodicenne Paul vive con la madre all'interno un istituto di igiene mentale, dove lei lavora come infermiera. L'incontro con un una giovane paziente, Gloria, e la conseguente scelta di fuggire da quella che la ragazza considera una prigione, costringerà i due adolescenti a crescere molto in fretta. Con Beatrice Dalle e Benoit Poelvoorde.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Alessio Jim Della Valle, Italia 2022)
Un thriller "all'italiana" ambientato nel corrotto e marcio ambiente dell'arte contemporanea, tra furti, inseguimenti, sparatorie, risse e pacchi di soldi... diretto dal regista toscano Alessio Jim Della Valle (nessuna parentela con gli ex padroni della Fiorentina) e con un discreto cast: Jonathan Rhys Meyers, Paz Vega, Emile Hirsch.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Andrew Dominik, USA 2022)
Uno splendido, struggente documentario sul rapporto (creativo, artistico, umano) tra Nick Cave e Warren Ellis, che attraverso i tempi di realizzazione del loro ultimo album condivideranno un percorso comune di storia e di vita. Con la partecipazione "straordinaria" di Marianne Faithfull, grande amica dei due musicisti. Applauditissimo all'ultima Berlinale.
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aspettativa: ★★★★☆
ESCONO ANCHE :
KOZA NOSTRA (di Giovanni Dota, Italia 2022)
MOTHER LODE (di Matteo Tortone, Italia 2021)
DUE DONNE AL DI LA' DELLA LEGGE (di Raffaele Schettino, Italia 2022)
TWENTY ONE PILOTS CINEMA EXPERIENCE (di aa.vv. USA 2022)
CON CHI VIAGGI (di Younuts, Italia 2022)
Non odiarmi ma Bellocchio poco mi attira. Credo aspetterò la versione estesa sulla RAI!
RispondiEliminaNon ti odio :) e per certi versi ti capisco: Bellocchio è un Autore che richiede impegno e attenzione, tanta. E certe volte, lo so, non si ha né voglia né tempo per impegnarsi. Però ogni film di Bellocchio, davvero, è una lezione di cinema: non è una frase fatta, lui è davvero il più "giovane" tra i registi italiani (e non solo) Con calma, prova a dargli una chance :)
EliminaMa quello che si vede al cinema è un film o una serie?
RispondiEliminaÈ una serie tv che per il "lancio" è stata prestata al grande schermo. La vedremo in TV sulla Rai il prossimo autunno
EliminaLa prima parte di esterno notte mi è piaciuta molto. Seria, secca rigorosa, attori bravissimi.Gran lavoro, a mio parere, di Bellocchio.Certo, richiede pazienza e molta attenzione, ma ne vale la pena.In sala eravamo in 14....
RispondiElimina14 non sono pochi di questi tempi. E anche le anteprime per la seconda parte hanno dato ottimi riscontri (compatibilmente con il periodo), circa 60mila spettatori. Speriamo bene. Scusa se ho risposto tardi al commento, purtroppo me ne sono accorto solo ora.
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