giovedì 31 marzo 2022

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (31 MARZO - 6 APRILE)


E' il weekend di Morbius e di Troppo cattivi, probabili acchiappa-incassi, del neo-oscarizzato CODA che arriva in sala dopo il passaggio in streaming (ne parleremo presto) e anche del nuovo film Netflix di Judd Apatow, Nella bolla, che si fa grasse risate del Covid e dei suoi problemi. E' anche il weekend di Sean Penn e del suo nuovo road movie, Una vita in fuga, dove recita insieme a sua figlia. In America è stato spernacchiato, ma noi vogliamo dargli fiducia lo stesso. Ma è anche (oserei dire soprattutto) il momento di due film importanti, entrambi sul tema del lavoro (che non c'è) e dei diritti sociali, sulle battaglie sindacali e sulla lotta di classe. Sono Full time di Eric Gravel e Un altro mondo, di Stéphane Brizé. Due bellissimi film francesi, entrambi apprezzati a Venezia, che ci sbattono in faccia la logica spietata del capitalismo. In Italia il tema del lavoro, anche al cinema, è pressochè scomparso dai radar... e un cinema di questo tipo, purtroppo, sembra ormai fantascienza.



MORBIUS
(di Daniel Espinosa, USA 2022)

Il  valente scienziato Michael Morbius (Jared Leto) è affetto da una rara malattia del sangue che potrebbe ucciderlo in pochi mesi, a meno che il suo sangue non venga "contaminato" da quello dei pipistrelli, contenente enzimi salvifici. Così facendo però si trasformerà in un violento e insaziabile uomo-vampiro, scatenando il terrore tra la popolazione. L'ultimo film Marvel è un'ennesima divagazione a tema vampiresco, nemmeno troppo originale, di sicuro non indispensabile. Con (anche) Michael Keaton e Jared Harris.
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UNA VITA IN FUGA
(di Sean Penn, USA 2021)
Travolto dai debiti, il truffatore John Vogel (Sean Penn) abbandona di nascosto casa e famiglia per provare a rifarsi una vita altrove, ma non ha fatto i conti con la figlia Jennifer (Dylan Penn) che, proprio come la polizia, lo inseguirà in capo al mondo... Padre e figlia, nel film come nella vita, in un malinconico road-movie d'altri tempi e scandito da grande musica. Flop clamoroso in patria, ma la voglia di vederlo c'è comunque.
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FULL TIME
(di Eric Gravel, Francia 2021)

In una Parigi bloccata da un duro sciopero dei trasporti, una donna (la bravissima Laure Calamy) rischia di perdere il suo lavoro attuale e quello futuro. Emozionante e tesissimo film sul mondo del lavoro e la difesa dei diritti sociali, ansiogeno e senza fronzoli, con ovvi rimandi al cinema di Ken Loach ma con molta più tensione. La Calamy è stata giustamente premiata come miglior attrice della sezione Orizzonti all'ultima Mostra di Venezia.
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UN ALTRO MONDO
(di Stéphane Brizé, Francia 2021)

Ultimo film della trilogia sul lavoro di Stéphane Brizé, dopo La legge del mercato e In guerra. Questa volta Vincent Lindon (intenso come sempre) veste i panni di un quadro direttivo costretto a gestire l'ennesima ristrutturazione aziendale con i soliti tagli al personale. Film durissimo (come i precedenti), crudo, volutamente asettico, freddo e ovattato come gli uffici del Potere, dove a comandare non sono nemmeno gli stessi manager bensì il Sistema capitalistico che impone come unica regola il profitto a tutti i costi.
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TROPPO CATTIVI
(di Pierre Perifel, USA 2022)

La banda di criminali più terribile della Terra viene catturata e gettata in prigione. Per riacquistare l'agognata libertà i cinque membri della banda avranno una sola possibilità: diventare buoni. Ci riusciranno? Amabile e movimentato cartoon  targato Universal. Voci originali di Sam Rockwell, Awkwafina, Craig Robinson, quelle italiane di Andrea Perroni, Edoardo Ferrario, Francesco de Carlo, Valerio Lundini, Margherita Vicario.
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LUNANA, IL VILLAGGIO ALLA FINE DEL MONDO
(di Pavo Choining Dorij, Bhutan 2019)

La trafila di un giovane insegnante spedito a prestare servizio nella scuola più remota del mondo, dove non ci sono nè libri, nè la lavagna, nè la luce elettrica. Piccolissimo film di una piccolissima nazione (il Bhutan, un lembo di terra stretto tra India e Nepal) arrivato incredibilmente a concorrere per l'Oscar al miglior film straniero... se non altro siamo curiosi!
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NELLA BOLLA
(di Judd Apatow, USA 2022)

In pieno lockdown un'intera produzione cinematografica vuole comunque portare a termine il film che sta girando, malgrado le difficoltà legate alla pandemia. Il "re" della commedia demenziale, Judd Apatow, scrive e dirige il suo nuovo film che percula amabilmente (?) la psicosi da Covid. Con Karen Gillian, Maria Bakalova, David Duchovny, Leslie Mann e... sua figlia Iris. 
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ESCONO ANCHE:

IL MUTO DI GALLURA (di Matteo Fresi, Italia 2021)
LAMB (di Valdimar Johansson, Islanda 2021)
LA BALLATA DEI GUSCI INFRANTI (di Federica Biondi, Italia 2022)
MANCINO NATURALE (di Salvatore Allocca, Italia 2021)

2 commenti:

  1. Lamb è l'unico film che vorrei vedere ma ho già visto che dalle mie parti arrivano solo Morbius, Penn e Troppo cattivi, tre pellicole che non mi invogliano affatto. Aspetto comunque pareri un po' più intelligenti di quelli americani prima di snobbare del tutto Una vita in fuga.

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    1. Anch'io voglio vedere il film di Penn prima di stroncarlo. Penn ultimamente ha assunto posizioni politiche che certo non piacciono nè all'americano medio nè all'Academy, e non mi meraviglierei se scontasse questi pregiudizi.
      Poi, intendiamoci, magari è brutto davvero...

      (anche se meriterebbe la visione solo per la colonna sonora di Vedder)

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