E' (di nuovo) il weekend di Kenneth Branagh e del suo Belfast, film autobiografico e molto sentito (qualcuno dice, magari giustamente, anche patinatissimo e molto ruffiano) con cui il regista nordirlandese fa più di un pensierino ai prossimi Oscar... ma l'attesa nelle sale italiane è soprattutto per Occhiali neri, il nuovo film di Dario Argento con cui il re del brivido sfida se stesso e gli anni che passano: qualcuno sorride sarcastico per questo ritorno dopo dieci anni esatti, altri se ne fregano, altri ancora (i fan) lo aspettano a gloria. Noi vorremmo vederlo, proprio per pura curiosità.
(di Kenneth Branagh, GB 2021)
Da tutta la vita Kenneth Branagh sognava di girare il suo Amarcord. Ora, a 61 anni compiuti, ha capito di avere l'età giusta: Belfast è dichiaratamente autobiografico, racconta l'infanzia di un ragazzino timido e col cinema nel sangue, cresciuto in una città difficile, diviso tra la voglia di un'infanzia "normale" e il sogno di un futuro altrove, fatto di pace e serenità. Girato in un bianco e nero seducente e ruffiano, promette di conquistare i cuori del pubblico. E forse anche svariati Oscar...
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aspettativa: ★★★★☆
(di Dario Argento, Italia 2022)
Il maestro italiano del brivido non intende arrendersi al tempo che passa e a 82 anni suonati gira il suo diciannovesimo film (a dieci anni esatti dall'ultimo, Dracula 3D). Una prostituta cieca e sfigurata (Ilenia Pastorelli) cerca di sfuggire a un serial killer che le dà la caccia, ad aiutarla ci sarà solo una volontaria (sua figlia Asia) che presta servizio in una comunità di non vedenti. Da vedere, se non altro per rispetto e curiosità.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Giuseppe Piccioni, Italia 2022)
Ascoli Piceno, fine anni '30. Un ristoratore fascista (Riccardo Scamarcio) assume nel suo locale una giovane ragazza (Benedetta Porcaroli) che nasconde un segreto pericoloso. Sarà per lui l'occasione per aprire gli occhi e scoprire l'amore. Giuseppe Piccioni ci ha abituato a film piccoli e toccanti (Luce dei miei occhi, La vita che vorrei), e per questo lo aspettiamo più che fiduciosi.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Yvan Attal, Francia 2021)
Un ragazzo "con la testa sulle spalle", figlio di genitori borghesi, moderni e progressisti, è accusato di aver stuprato una ragazza durante una festa. L'accusa si rivelerà vera o sarà solo il desiderio di vendetta della ragazza respinta? Filmone-fiume a tema, passato fuori concorso (e con poca enfasi) all'ultima Mostra di Venezia. Nel cast Charlotte Gaisbourg, Mathieu Kassovitz, Pierre Arditi e Ben Attal.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Elisa Fuksas, Italia 2022)
Ritratto irriverente e seducente di Ornella Vanoni, che per un'ora e mezza si abbandona alla cinepresa di Elisa Fuksas e racconta la sua vita complessa, affascinante, esagerata di grande diva. L'ambientazione dell'intervista, un hotel termale degli anni' 40, contribuisce al suo fascino senza tempo.
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aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
IL LEGIONARIO (di Hleb Papou, Francia 2021)
SEANCE, PICCOLI OMICIDI TRA AMICHE (di Simon Barrett, USA 2022)
BEAUTIFUL MINDS (di Bernard Campan, Francia 2021)
Belfast merita! :--)
RispondiEliminaConcordo! :)
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