Mi dispiace molto dover stroncare un film che aspettavo da tempo di vedere, ma Ai confini del male di Vincenzo Alfieri (già autore del bellissimo Gli Uomini d'oro) è davvero indifendibile sotto ogni punto di vista, peccato. Per fortuna nel mare magnum di uscite cinematografiche di queste settimane ho recuperato anche due ottimi lavori, il musical Tick, tick... boom! (debutto alla regia per l'attore di Star Wars Lin-Manuel Miranda) e il cupo e sorprendente Pig, che riconferma l'enorme talento (troppe volte sprecato) di Nicolas Cage, qui davvero bravo.
AI CONFINI DEL MALE
(di Vincenzo Alfieri, Italia 2021)
Che grossa, incredibile delusione! Due anni fa Vincenzo Alfieri ci aveva stupito girando lo splendido Gli uomini d'oro, un heist-movie geniale, sottile e originalissimo per il mercato italiano, che ci aveva (quasi) fatto gridare al miracolo. Ritrovarlo oggi alla regia di questo Ai confini del male, un thriller grottesco, sconclusionato e carico di ridicolo involontario fa davvero dispiacere. Film totalmente sbagliato e implausibile, dove perfino un attore importante come Massimo Popolizio è spaesato e mal utilizzato, per non parlare di un Edoardo Pesce ormai confinato (speriamo non in eterno) nel ruolo di burbero taciturno frustrato dalla vita. Flop clamoroso, da rimuovere in fretta.
giudizio: ★☆☆☆☆
TICK, TICK... BOOM!
(di Lin-Manuel Miranda, USA 2021)
Un bel musical dal taglio classico, che ripercorre la vita (breve, purtroppo) dello sfortunato Jonathan Larson, compositore e drammaturgo newyorchese morto a soli 36 anni senza aver potuto assaporare il grande successo del suo spettacolo più famoso, Rent, rappresentato a Broadway dopo una serie infinita di rifiuti da parte di tutti i produttori tranne uno, il compianto Stephen Sondheim, per un beffardo scherzo del destino scomparso proprio nei giorni in cui usciva il film. Ottima prova d'attore del bravo Andrew Garfield (probabile candidatura all'Oscar per lui) e di tutto il cast di contorno, in cui spiccano Vanessa Hudgens e Alexandra Shipp. Tratto dall'omonimo spettacolo teatrale scritto dallo stesso Larson e recitato agli inizi degli anni '90 con l'ausilio unicamente di pianoforte e voce.
giudizio: ★★★★☆
PIG
(di Michael Sarnoski, USA 2021)
Rob (Nicolas Cage) è un solitario cacciatore di tartufi distrutto per il vile rapimento della sua maialina da ricerca. Le tracce lo porteranno nella sua città natìa, Portland, dove sarà costretto suo malgrado a fare i conti con il passato. Pig è una delle vere sorprese di questa prima parte della stagione: un film quasi amatoriale, a modestissimo budget, tanto bizzarro quanto commovente, un dramma di periferia cupo, onesto e sincero (ispirato a una storia vera) con un Nicolas Cage in grande spolvero che, quando si ricorda di essere un attore, è capace di interpretazioni sofferte e toccanti come questa. Ma tutto il film è un piccolo miracolo di equilibrio e tecnica, merittevole di visione.
giudizio: ★★★★☆
Guarda... a me Cage fa più rabbia che simpatia, proprio perchè non è possibile in tutti questi anni aver buttato via una carriera artistica che poteva e doveva essere migliore. Accettare di tutto per campare posso anche capirlo, umanamente, però mi mette davvero tristezza.
RispondiEliminaIo mi tengo il Cage migliore, che passa magari da poche pellicole, come Rusty il selvaggio, Birdy, Lord of war, The weather man ma anche Face/Off.. Pig mi incuriosisce però..
RispondiElimina@Franco Battaglia: merita la visione, davvero. E l'interpretazione di Cage va senz'altro aggiunta alle pellicole che hai citato.
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