La 34. edizione degli European Film Awards, ovvero gli "Oscar Europei", incorona trionfalmente (fin troppo, per me) il film bosniaco Quo Vadis, Aida? che mette in riga concorrenti ben più accreditati come The Father, Titane, Una donna promettente, Scompartimento nr.6 e soprattutto E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, la cui rincorsa all' Oscar (quello vero) comincia così piuttosto in salita... i premi attoriali vanno a Anthony Hopkins (ovviamente assente) e a Jasna Duricic, mentre ben tre statuette se le aggiudica il documentario d'animazione norvegese Flee, ancora inedito da noi...
"Quo Vadis, Aida?", miglior film europeo 2021 |
il bel documentario danese "Flee", rivelazione dell'anno |
Una vittoria a sorpresa e perfino eccessiva per chi scrive (tre premi: miglior film, miglior regista per Jasmila Zbanic e miglior attrice per la protagonista Jasna Duricic), soprattutto vedendo quali erano i film concorrenti, che come Sorrentino si sono dovuti accontentare delle briciole: il bellissimo The Father di Christopher Hampton si è portato a casa due statuette per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore (andata a un Anthony Hopkins che, come già aveva fatto in primavera con gli Oscar, ha cordialmente disertato la serata non facendosi vedere neppure in collegamento), mentre molto peggio è andata a Titane (solo un premio per il trucco per il vincitore dell'ultima Palma d'oro di Cannes) e a Scompartimento nr.6, rimasti praticamente a bocca asciutta, così come Una donna promettente di Emerald Fennell, vincitore dell'Oscar per la sceneggiatura eppure praticamente ignorato dagli EFA.
Si è voluto insomma premiare l'impegno civile e l'importanza del messaggio, e in effetti Quo Vadis, Aida? è un film più importante che bello, piuttosto sensazionalistico e schematico, che comunque ha saputo far breccia nei giurati degli EFA molto più di quanto non gli era riuscito alla Mostra di Venezia dell'anno scorso, dove la pellicola della Zbanic era stata apprezzata ma non premiata (peraltro in un'edizione non particolarmente ricchissima vista l'assenza di tanti titoli importanti causa Covid).
Anthony Hopkins, miglior attore per "The Father" |
TUTTI I VINCITORI
MIGLIOR FILM EUROPEO: QUO VADIS, AIDA? di Jasmila Zbanic (Bosnia)
MIGLIOR COMMEDIA EUROPEA: NINJABABY di Ingvild Sve Flikke (Norvegia)
MIGLIOR REGISTA EUROPEO: JASMILA ZBANIC (Quo Vadis, Aida?)
MIGLIOR ATTORE EUROPEO: ANTHONY HOPKINS (The Father)
MIGLIOR ATTRICE EUROPEA: JASNA DURICIC (Quo Vadis, Aida?)
MIGLIOR RIVELAZIONE FIPRESCI: UNA DONNA PROMETTENTE di Emerald Fennell
MIGLIOR SCENEGGIATURA: FLORIAN ZELLER, CHRISTOPHER HAMPTON (The Father)
MIGLIOR SCENOGRAFIA: MARTON AGH (Termesztes Feny)
MIGLIORI COSTUMI: MICHAEL O'CONNOR (Ammonite)
MIGLIOR MONTAGGIO: MUKARAM KABULOVA (Unclencing the fists)
MIGLIOR SONORO: GISLE TVEITO, GUSTAF BERGER (De uskyldige)
MIGLIOR COLONNA SONORA: NILS P. MOLVAER, PETER BROTZMANN (Grosse Freiheit)
MIGLIO TRUCCO: FLORE MASSON, OLIVIER ALFONSO, ANTOINE MANCINI (Titane)
MIGLIORI EFFETTI VISIVI: PETER HJORT, FREDRIK NORD (Dyrio)
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE: FLEE di Jonas P. Rasmussen (Danimarca)
MIGLIOR DOCUMENTARIO: FLEE di Jonas P. Rasmussen (Danimarca)
EUROPEAN FILM UNIVERSITY AWARD: FLEE di Jonas P. Rasmussen (Danimarca)
YOUNG AUDIENCE AWARD: FLUKTEN OVER GRENSEN di Johanne Helgeland (Norvegia)
MIGLIOR CONTRIBUTO AL CINEMA MONDIALE: SUSANNE BIER
Non aveva convinto neanche me Quo vadis, Aida. Probabilmente hai ragione te, è stata premiata la scelta dell'impegno civile e della rivalutazione del ricordo storico per un evento davvero emblematico e folle, come lo è una guerra.
RispondiEliminaPenso proprio di sì. Tra l'altro sono appena uscite le candidature ai Golden Globes: c'è Sorrentino e non c'è Quo Vadis, Aida?... la vecchia Europa è sempre più seriosa e impegnata rispetto al nuovo continente! ;)
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