Come era ampiamente prevedibile, con l'avvicinarsi delle feste invernali e i tanti titoli rimasti "congelati" in magazzino nei mesi scorsi causa Covid, il calendario dei film in uscita sta diventando più ingolfato del traffico cittadino nelle ore di punta: questa settimana sono addirittura quattordici (!) le uscite in programma, a cominciare dal colosso Eternals, ennesimo carrozzone Marvel firmato stavolta da Chloé Zhao, cui evidentemente l'Oscar e i soldi di Hollywood hanno fatto parecchio comodo dopo i successi ottenuti nel cinema indie. Così va la vita. Auguriamoci almeno che Eternals non occupi quasi tutte le sale disponibili in modo da lasciare anche agli altri film una seppur minima distribuzione.
E tra questi "altri" c'è addirittura il Leone d'oro di Venezia, La scelta di Anne, cruda storia di una giovane ragazza costretta ad abortire nella bigotta Francia degli anni '60. E' il film che ha stregato i giurati del Lido e che, c'è da scommetterci, risulterà indigeribile per parecchi (soprattutto gli uomini). Da Venezia arrivano anche altre due pellicole molto diverse tra loro, la favola horror Ultima notte a Soho e il conciliante Il bambino nascosto (con Silvio Orlando protagonista in buona forma). E mentre addirittura cominciano già a far capolino i primi film di Natale (come Io sono Babbo Natale, con Marco Giallini e il compianto Gigi Proietti), merita attenzione il nuovo cartoon di Alessandro Rak, Yaya e Lennie, The Walking Liberty, che segue a distanza di quattro anni il bellissimo Gatta Cenerentola.
(di Chloé Zhao, USA 2021)
Dal cinema intimista e impegnato di The Rider e Nomadland ai superblockbuster Marvel il passo è breve, se vinci l'Oscar... per carità, nessun moralismo, ma certo fa un po' effetto vedere il nome di Chloé Zhao accostato a questo ennesimo, bulimico cinecomic (157 minuti, mah). Ad ogni modo, gli Eterni sono esseri sovrumani che, di nascosto, fanno da angeli custodi al nostro mondo e ci difendono dai pericolosi Devianti, in una guerra che si combatterà, al solito, senza esclusione di colpi.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Audrey Diwan, Francia 2021)
Francia, 1963. Anne (la bravissima Anamaria Vartolomei) è una brillante studentessa di lettere che sogna di diventare scrittrice e sfuggire a un destino già scritto da casalinga. Un giorno però scopre di essere incinta e le crolla il mondo addosso: da quel momento la sua vita sarà un susseguirsi di indicibili sofferenze fisiche e psichiche per cercare di abortire, in un paese dove l'interruzione di gravidanza è ancora considerata reato. Il Leone d'oro di Venezia 78 è la cruda storia di una donna (e di milioni di altre donne) costrette, oggi come allora, a sottostare a leggi assurde e classiste. Un autentico pugno nello stomaco, con scene (specie per gli uomini) difficilmente digeribili.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Roberto Andò, Italia 2021)
Un professore di musica solo e benestante (Silvio Orlando) si ostina a vivere la sua grigia esistenza, fatta di riti abitudinari e ripetitivi, nei quartieri spagnoli di Napoli. Ma quando un bambino piccolo si introduce di nascosto in casa sua, la sua vita prenderà una piega inaspettata... cinema classico dei buoni sentimenti, ordinario ma efficace, tratto dal romanzo omonimo dello stesso regista. Passato fuori concorso (ma con buona accoglienza) a Venezia 78.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Edgar Wright, GB 2021)
Una ragazza adolescente (Thomasin McKenzie) corona il sogno di trasferirsi a Londra per diventare stilista di moda, restando incantata da una città seducente e tentacolare. Il suo percorso le farà scoprire la tragica storia di Sandy (Anya Taylor-Joy) una cantante morta cinquant'anni prima in circostanze oscure. Tra le due donne (e le due epoche) si stabilirà una strana interconnessione... una favola dark di ottima fattura per un accattivante revenge-movie femminista, apprezzato all'ultima Mostra di Venezia.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Edoardo Falcone, Italia 2021)
Così come dopo Halloween nei negozi ci sono già i panettoni, ecco che al cinema (a novembre!) arrivano i primi film natalizi. Ad ogni modo questa garbata commedia con protagonista Marco Giallini è l'occasione per vedere per l'ultima volta sullo schermo il grande Gigi Proietti, e portargli il nostro ultimo saluto.
Visibile IN SALA
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Alessandro Rak, Italia 2021)
In un mondo devastato dagli uomini, la natura si è ripresa il controllo e la Terra è diventata una gigantesca jungla. Alcuni superstiti però cercano di ristabilire l'ordine precedente attraverso una subdola setta, chiamata L'Istituzione, che punta a un regime assolutista e dispotico. Due ragazzi, Yaya e Lennie, cercheranno di sovvertirne i piani. Piccolo gioiellino d'animazione tutto italiano firmato da uno specialista del genere (ricordate Gatta Cenerentola?) speriamo solo che abbia una distribuzione dignitosa.
Visibile IN SALA
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aspettativa: ★★★★☆
(di Emanuele Imbucci, Italia 2021)
Biografia della grande Carla Fracci, la più grande ballerina italiana di sempre (qui interpretata da Alessandra Mastronardi), in un film che ripercorre la sua storia umana e professionale, nonchè profondamente femminista. In uscita solo per tre giorni in sala (8-9-10 novembre) prima del passaggio televisivo sulla Rai (che produce)
Visibile IN SALA e poi su RaiUno
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Marco Tullio Giordana, Italia 2021)
La bruttissima vicenda di Yara Gambirasio, la ragazzina tredicenne prima scomparsa e poi trovata assassinata nei pressi di Bergamo nel novembre 2010, raccontata da un regista esperto, rigoroso e impegnato come Marco Tullio Giordana (già autore di Romanzo di una strage e Pasolini, un delitto italiano). Cast importante (Isabella Ragonese, Alessio Boni, Roberto Zibetti)
Visibile su Netflix
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aspettativa: ★★★★☆
ESCONO ANCHE :
ANTIGONE (di Sophie Deraspe, Canada 2019)
DOVLATOV (di Aleksej German jr., Russia 2017)
I MOLTI SANTI DEL NEW JERSEY (di Alan Taylor, USA 2021)
L'AFIDE E LA FORMICA (di Mario Vitale, Italia 2021)
FINO AD ESSERE FELICI (di Paolo Cipolletta, Italia 2020)
NON CADRA' PIU' LA NEVE (di Malgorzata Szumowska, Polonia 2020)
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