L'abbiamo già scritto fin troppe volte, e finora siamo sempre stati smentiti. Quindi adesso basta con il consueto, inflazionato slogan "il cinema della rinascita", non fosse altro che porta sfiga... battute a parte, è chiaro che l'inizio della prossima stagione cinematografica ci chiarirà molte cose riguardo il futuro della Settima Arte: i film ci sono, in abbondanza (anzi, in sovra-abbondanza, considerato che molti titoli, anche importanti, sono rimasti congelati causa pandemia per quasi due anni) ed è arrivato il momento di farli uscire. Però ci saranno anche i green-pass, la prevedibile quarta ondata del virus, l'ennesima variante e i cambiamenti sociali che questo stato d'emergenza permanente ha imposto al pubblico. Tante incognite quindi per un autunno al cinema che si preannuncia comunque attesissimo, a cominciare dai film che "sfileranno" alla prossima Mostra di Venezia (che ha messo su un programma-monstre) e che non aspettano altro, per la maggior parte, che di arrivare in sala. Questi dieci titoli che vi consiglio qui sotto sono solo una minima parte di quelli che usciranno (speriamo!) nei prossimi mesi, da qui all'autunno, ma già da questi potete farvi un'idea di quante belle cose ci aspettano, situazione sanitaria permettendo. Non resta quindi che lustrarci gli occhi e... incrociare le dita, così da poterceli godere tutti nel migliore dei modi!
DUNE
(di Denis Villeneuve - uscita prevista: 16 settembre)
Altro remake "impossibile" per Denis Villeneuve, che dopo aver felicemente vinto la sfida di riportare al cinema Blade Runner adesso prova a fare lo stesso con Dune, uno dei tanti film di culto firmati da David Lynch. Cast (neanche a dirlo) sontuoso: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Zendaya, Stellan Skarsgard. La sceneggiatura, scritta da Eric Roth e Jon Spaihts oltre che dallo stesso Villeneuve, copre solo la metà del primo volume della saga di Frank Herbert: sarà l'inizio di un nuovo ciclo seriale?
TRE PIANI
(di Nanni Moretti - uscita prevista: 23 settembre)
In un palazzo borghese di Roma si incrociano le vite di tre famiglie apparentemente irreprensibili, che invece nascondono il loro carico di ipocrisie, segreti inconfessabili, bugie e drammi quotidiani. Per la prima volta Nanni Moretti dirige una sceneggiatura non originale (tratta dall'omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo) indagando ancora una volta sulla complessità dei rapporti umani. Presentato in concorso a Cannes non ha avuto l'accoglienza trionfale sperata, e il buon Nanni un pochino se l'è presa... lo vedremo ora alla prova del pubblico di casa nostra.
(di Nanni Moretti - uscita prevista: 23 settembre)
In un palazzo borghese di Roma si incrociano le vite di tre famiglie apparentemente irreprensibili, che invece nascondono il loro carico di ipocrisie, segreti inconfessabili, bugie e drammi quotidiani. Per la prima volta Nanni Moretti dirige una sceneggiatura non originale (tratta dall'omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo) indagando ancora una volta sulla complessità dei rapporti umani. Presentato in concorso a Cannes non ha avuto l'accoglienza trionfale sperata, e il buon Nanni un pochino se l'è presa... lo vedremo ora alla prova del pubblico di casa nostra.
TITANE
(di Julia Ducournau - uscita prevista: 30 settembre)
E' il film che ha vinto, contro ogni pronostico, la Palma d'oro a Cannes (e che ha fatto arrabbiare il nostro Nanni Moretti, vedi sopra...) Un fanta-horror di genere scritto e diretto da una giovane regista (Julia Ducournau), visionario, controverso, un po' splatter, che guarda al domani ma indaga sulle debolezze umane di ogni tempo. Solita stratosferica interpretazione di Vincent Lindon, vero valore aggiunto della pellicola.
(di Julia Ducournau - uscita prevista: 30 settembre)
E' il film che ha vinto, contro ogni pronostico, la Palma d'oro a Cannes (e che ha fatto arrabbiare il nostro Nanni Moretti, vedi sopra...) Un fanta-horror di genere scritto e diretto da una giovane regista (Julia Ducournau), visionario, controverso, un po' splatter, che guarda al domani ma indaga sulle debolezze umane di ogni tempo. Solita stratosferica interpretazione di Vincent Lindon, vero valore aggiunto della pellicola.
E' STATA LA MANO DI DIO
(di Paolo Sorrentino - uscita prevista: ottobre)
Paolo Sorrentino aveva sempre detto che prima o poi avrebbe girato un film su Maradona, suo idolo da sempre (tanto da ringraziarlo pubblicamente perfino quando vinse l'Oscar per La grande bellezza) ma in molti pensavano alla boutade... invece il regista napoletano vola in concorso a Venezia con un film ispirato fin dal titolo alle gesta del compianto asso argentino, anche se - si dice - la storia indagherà soprattutto sulla sfera privata e personale di Sorrentino, attraverso una sceneggiatura intima e misteriosissima. Produce e distribuisce Netflix. Tra gli interpreti il solito, fedelissimo Toni Servillo.
(di Paolo Sorrentino - uscita prevista: ottobre)
Paolo Sorrentino aveva sempre detto che prima o poi avrebbe girato un film su Maradona, suo idolo da sempre (tanto da ringraziarlo pubblicamente perfino quando vinse l'Oscar per La grande bellezza) ma in molti pensavano alla boutade... invece il regista napoletano vola in concorso a Venezia con un film ispirato fin dal titolo alle gesta del compianto asso argentino, anche se - si dice - la storia indagherà soprattutto sulla sfera privata e personale di Sorrentino, attraverso una sceneggiatura intima e misteriosissima. Produce e distribuisce Netflix. Tra gli interpreti il solito, fedelissimo Toni Servillo.
CRY MACHO
(di Clint Eastwood - uscita prevista: ottobre)
Texas, 1978. Un vecchio allevatore di cavalli ed ex star dei rodei si mette in testa di riportare a casa, dal padre, un bimbo piccolo tenuto in ostaggio in Messico da una madre problematica e alcolizzata. A 91 anni suonati, e girando in piena pandemia, l'inossidabile Clint Eastwood dirige (e interpreta!) il suo quarantunesimo film, anche questo basato su una storia vera, curandone anche la scrittura insieme a Nick Schenk. L'ex cavaliere pallido prosegue imperterrito nella sua personale rilettura dell'America contemporanea, affidandosi ancora una volta a una vicenda privata ma emblematica dei nostri tempi.
(di Clint Eastwood - uscita prevista: ottobre)
Texas, 1978. Un vecchio allevatore di cavalli ed ex star dei rodei si mette in testa di riportare a casa, dal padre, un bimbo piccolo tenuto in ostaggio in Messico da una madre problematica e alcolizzata. A 91 anni suonati, e girando in piena pandemia, l'inossidabile Clint Eastwood dirige (e interpreta!) il suo quarantunesimo film, anche questo basato su una storia vera, curandone anche la scrittura insieme a Nick Schenk. L'ex cavaliere pallido prosegue imperterrito nella sua personale rilettura dell'America contemporanea, affidandosi ancora una volta a una vicenda privata ma emblematica dei nostri tempi.
FREAKS OUT
(di Gabriele Mainetti - uscita prevista: 28 ottobre)
Roma, 1943. In una città devastata dalle bombe, Matilde (Aurora Giovinazzo), Cencio (Pietro Castellitto), Fulvio (Claudio Santamaria) e Mario (Giancarlo Martini), quattro fenomeni da baraccone, lavorano (si fa per dire) nel circo dell'impresario Israel (Giorgio Tirabassi), diventato ormai la loro famiglia. Ma quando Israel scomparirà dovranno fare affidamento sui loro "poteri" per sopravvivere in una città occupata dai nazisti. Gabriele Mainetti dirige il film italiano più atteso e ambizioso dell'anno, in cui si gioca una buona fetta di carriera. Hype a mille, come è giusto che sia.
(di Gabriele Mainetti - uscita prevista: 28 ottobre)
Roma, 1943. In una città devastata dalle bombe, Matilde (Aurora Giovinazzo), Cencio (Pietro Castellitto), Fulvio (Claudio Santamaria) e Mario (Giancarlo Martini), quattro fenomeni da baraccone, lavorano (si fa per dire) nel circo dell'impresario Israel (Giorgio Tirabassi), diventato ormai la loro famiglia. Ma quando Israel scomparirà dovranno fare affidamento sui loro "poteri" per sopravvivere in una città occupata dai nazisti. Gabriele Mainetti dirige il film italiano più atteso e ambizioso dell'anno, in cui si gioca una buona fetta di carriera. Hype a mille, come è giusto che sia.
A HERO
(di Asghar Farhadi - uscita prevista: novembre)
Dopo la poco felice parentesi "europea" con Tutti lo sanno (che non ha convinto nè pubblico nè critica) l'iraniano Asghar Farhadi torna in patria per raccontare una vicenda di povertà e discriminazione in un paese dalle enormi contraddizioni sociali. Un uomo, Rahim (Amir Jadidi), è in prigione per un debito che non è riuscito a restituire. Ottenuto un permesso premio proverà a supplicare il creditore di accettare una parte della somma purchè ritiri la denuncia. Ma gli eventi prenderanno una piega imprevista...
(di Asghar Farhadi - uscita prevista: novembre)
Dopo la poco felice parentesi "europea" con Tutti lo sanno (che non ha convinto nè pubblico nè critica) l'iraniano Asghar Farhadi torna in patria per raccontare una vicenda di povertà e discriminazione in un paese dalle enormi contraddizioni sociali. Un uomo, Rahim (Amir Jadidi), è in prigione per un debito che non è riuscito a restituire. Ottenuto un permesso premio proverà a supplicare il creditore di accettare una parte della somma purchè ritiri la denuncia. Ma gli eventi prenderanno una piega imprevista...
THE FRENCH DISPATCH
(di Wes Anderson - uscita prevista: 11 novembre)
Un film di Wes Anderson è come una ventata d'aria fresca dopo una tempesta: lo si respira a pieni polmoni e con grande soddisfazione. The French Dispatch ricostruisce la frenetica quotidianità di un'immaginaria rivista francese degli inizi del secolo scorso, la cui redazione è composta da uomini e donne ognuno con un suo particolare vissuto... cast stellare: Benicio Del Toro, Frances McDormand, Adrien Brody, Tilda Swinton, Jeffrey Wright, Timothée Chalamet, Saoirse Ronan, Owen Wilson, Lea Seydoux. Vi bastano??
(di Wes Anderson - uscita prevista: 11 novembre)
Un film di Wes Anderson è come una ventata d'aria fresca dopo una tempesta: lo si respira a pieni polmoni e con grande soddisfazione. The French Dispatch ricostruisce la frenetica quotidianità di un'immaginaria rivista francese degli inizi del secolo scorso, la cui redazione è composta da uomini e donne ognuno con un suo particolare vissuto... cast stellare: Benicio Del Toro, Frances McDormand, Adrien Brody, Tilda Swinton, Jeffrey Wright, Timothée Chalamet, Saoirse Ronan, Owen Wilson, Lea Seydoux. Vi bastano??
ULTIMA NOTTE A SOHO
(di Edgar Wright - uscita prevista: 18 novembre)
Una giovane appassionata di moda (Anya Taylor-Joy) dopo un viaggio nel tempo si ritrova catapultata nella Londra degli anni '60, piena di fascino e di insidie, fino a trascorrere una notte di puro orrore. Un thriller psicologico e di grande atmosfera diretto dal regista di Scott Pilgrim e Baby Driver, in cerca della definitiva consacrazione. Ad aiutarlo ci saranno l'ex regina degli scacchi, una delle attrici più cool del momento, e il passaggio fuori concorso alla prossima Mostra del Cinema di Venezia.
(di Edgar Wright - uscita prevista: 18 novembre)
Una giovane appassionata di moda (Anya Taylor-Joy) dopo un viaggio nel tempo si ritrova catapultata nella Londra degli anni '60, piena di fascino e di insidie, fino a trascorrere una notte di puro orrore. Un thriller psicologico e di grande atmosfera diretto dal regista di Scott Pilgrim e Baby Driver, in cerca della definitiva consacrazione. Ad aiutarlo ci saranno l'ex regina degli scacchi, una delle attrici più cool del momento, e il passaggio fuori concorso alla prossima Mostra del Cinema di Venezia.
HOUSE OF GUCCI
(di Ridley Scott - uscita prevista: 24 novembre)
Lady Gaga nel ruolo di Patrizia Reggiani, ovvero la mandante dell'assassinio di Maurizio Gucci, patron dell'omonima casa di moda e marito della sua carnefice. Ridley Scott ricostruisce in due ore oltre trent'anni di storia dello storico marchio, dal glamour degli anni '70 fino alla faida famigliare degli anni '90, conditi da soldi, sesso e sangue. Sarà una trashata ad alto budget in perfetto stile americano, oppure un solido film d'inchiesta su uno dei "gialli" più intricati del secolo scorso? Operazione rischiosissima, ma anche molto, molto affascinante. Nel cast anche Adam Driver, Al Pacino, Jeremy Irons, Jared Leto, Salma Hayek e la splendida Madalina Ghenea, nei panni di una giovane Sophia Loren.
(di Ridley Scott - uscita prevista: 24 novembre)
Lady Gaga nel ruolo di Patrizia Reggiani, ovvero la mandante dell'assassinio di Maurizio Gucci, patron dell'omonima casa di moda e marito della sua carnefice. Ridley Scott ricostruisce in due ore oltre trent'anni di storia dello storico marchio, dal glamour degli anni '70 fino alla faida famigliare degli anni '90, conditi da soldi, sesso e sangue. Sarà una trashata ad alto budget in perfetto stile americano, oppure un solido film d'inchiesta su uno dei "gialli" più intricati del secolo scorso? Operazione rischiosissima, ma anche molto, molto affascinante. Nel cast anche Adam Driver, Al Pacino, Jeremy Irons, Jared Leto, Salma Hayek e la splendida Madalina Ghenea, nei panni di una giovane Sophia Loren.
Forse Dune, ma sottolineo, forse. ;)
RispondiEliminaSolo Dune? E gli altri? Sono tutti molto attesi... perchè questo pregiudizio? ;)
EliminaCondivido le tue giuste preoccupazioni, eppure riesci sempre a farci sognare grande cinema. Complimenti!!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Mauro
Grazie a te, Mauro. Sempre troppo buono. I veri sogni ce li faranno fare questi film, incrociando le dita e sperando di riuscire a vederli.
EliminaUn caro saluto.
Non vedo l'ora: li voglio vedere tutti! Ho una gran voglia di tornare al cinema.
RispondiEliminaAnch'io. In realtà al cinema continuo a andare, ma è chiaro che finora sono mancati i grandi film, i titoli che possano riportare il pubblico (cinefilo o non cinefilo) in sala. Come questi qui sopra, insomma. Speriamo bene!
EliminaDi certo interessanti tutti, anche se molti dubbi su alcuni...sinceramente di aspettative ben poche.
RispondiEliminaSei molto severo anche te, come Franco sopra... perchè questo scetticismo? Il cinema è fatto per sognare!!
EliminaAnch'io aspetto da tanto il film di Mainetti: mi ispira tantissimo! Ma anche gli altri sono "appetitosi", basta che li facciano uscireeeee! :)
RispondiElimina"Freaks out" è il film italiano più atteso e ambizioso dell'anno, forse il più atteso in assoluto dai cinefili. Anch'io ho grandi aspettative, non vedo l'ora di vederlo!!
EliminaE' incredibile la tenacia del grande Clint. Interpretare un nuovo film a 90 anni, unico!
RispondiEliminaClint è ormai leggenda, e non da oggi... :) sono sicuro che non ci deluderà!
EliminaGrande abbondanza di titoli ghiotti, speriamo davvero che sia possibile gustarseli al meglio!
RispondiEliminaSperiamo che possano avere una distribuzione il più possibile "normale". A parte il film di Sorrentino (che è Netflix e quindi fruibile a tutti) gli altri sono tutti titoli che meriterebbero la visione. Incrociamo le dita.
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