E' arrivato (finalmente!) il momento del film più atteso dell'anno: Mank segna il ritorno di David Fincher dietro la macchina da presa, e questo è già un evento in sè... se poi ci aggiungete che il film racconta la genesi e il dietro le quinte di Quarto Potere, capite bene che è un titolo imperdibile per tutti i cinefili. Lo distribuisce Netflix, ed è inutile storcere il naso: qui il Covid non c'entra, perchè in ogni caso non sarebbe mai uscito al cinema (salvo in pochissime e selezionatissime sale). I tempi cambiano e ci dobbiamo adeguare, è inutile fare guerre di religone contro le piattaforme: vediamo piuttosto il bicchiere mezzo pieno, ovvero il fatto che un film del genere è immediatamente fruibile e raggiungibile da tutti. Non è poco. Buona visione!
(di David Fincher, USA 2020)
La (lunga) gestazione di Quarto Potere e le incredibili peripezie produttive di quello che, ancora oggi, viene considerato il film più bello della storia del cinema, viste dalla parte del suo sceneggiatore Herman J. Mankiewicz (un sontuoso Gary Oldman). Nel cast anche Amanda Seyfried, Lily Collins e Tom Burke nel ruolo di Orson Welles. Fincher torna alla regìa sei anni dopo Gone girl, adattando una sceneggiatura scritta dal padre quasi trent'anni fa. Ci aspettiamo come minimo il capolavoro (!)
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aspettativa: ★★★★★
(di Guy Ritchie, GB 2019)
Il "re della cannabis" Mickey Pearson (Matthew McCounaughey) decide di andare "in pensione" e godersi la bella vita insieme alla moglie Rose. Immediatamente si scatenerà un guerra senza quartiere tra gangster per impossessarsi del suo impero... se non fosse uscito il film di Fincher, The Gentlemen sarebbe stato il titolo di punta della settimana: Guy Ritchie ritorna al cinema che meglio sa fare, cioè un action-movie ironico, violento e divertentissimo, che sfoggia un super cast (oltre al già citato McCounaughey troviamo anche Colin Farrell, Hugh Grant, Jeremy Strong, Eddie Marsan).
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aspettativa: ★★★★☆
(di Danus Marder, USA 2019)
Un famoso batterista (Riz Ahmed) contrae la peggior malattia possibile per uno che fa il suo lavoro: la perdita dell'udito. Il suo entourage lo convincerà a frequentare un istituto di recupero per sordi, per cominciare a prepararsi al peggio... buon dramma a sfondo musicale diretto dall'ex sceneggiatore di Derek Cianfrance. Tra gli attori troviamo anche Olivia Cooke e Mathieu Amalric.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Alessandro Genovesi, Italia 2020)
Prequel (non richiesto) del già abbastanza insulso 10 giorni senza mamma, per l'occasione "adeguato" al Natale in arrivo. Stessa coppia di protagonisti (Fabio De Luigi e la sprecatissima Valentina Lodovini) con l'aggiunta di Diego Abatantuono nel ruolo di un Babbo Natale scorbutico ma, al solito, dal cuore d'oro.
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aspettativa: ★☆☆☆☆
ESCONO ANCHE :
FATA MADRINA CERCASI (di Sharon Maguire, USA 2020) - su Disney +
9 VITE COME LEYLA (di Ezel Akay, Turchia 2020) - su Netflix
Sono tra quelli che considerano Citizen Kane uno dei più bei film mai fatti, quindi di sicuro non mi perderò Mank, grazie della dritta! E anche Gentleman mi ispira moltissimo, corro a comprare le M&M's! :)
RispondiEliminaPrego! :)
EliminaNon credo, onestamente, che ci sia qualcuno che non consideri "Citizen Kane" un capolavoro... e "Mank" si preannuncia quantomeno intrigante, non fosse altro che per scoprire i retroscena che lo hanno accompagnato.
"Gentlemen" invece si preannuncia come il film perfetto per queste serate da "segregati in casa": azione, disimpegno e ottimi attori. Lo si vede con piacere.
A Mank manca poco. ;)
RispondiEliminapochissimo!! :)
EliminaFinalmente arriva Mank: non vedevo l'ora!!
RispondiEliminaPoi ne parliamo, buionissima serata!
Mauro
È il film più atteso dell'anno, da tutti i cinefili. Vedilo Mauro, poi ne parliamo!
EliminaA presto, un abbraccio.
Anch'io, naturalmente, mi aspetto molto da Fincher e non tradirò il grande schermo, quando si potrà vedere andrò.
EliminaPerò permettimi di dire che il film più atteso dell'anno è stato senza ombra di dubbio Tenet
I tempi cambiano, hai ragione, ma io spero di poter tornare al cinema al più presto.
RispondiEliminaCon tutto il rispetto per Netflix e simili, il tepore della sala, l'odore dei popcorn e il silenzio in cui rimbombano le voci degli attori proprio come se mi sedessero davanti, non hanno eguali.
Poi andare al cinema è per me una bella abitudine di famiglia. Un momento intimo, ecco.
Hai ragione, Claudia. Tutti coloro che amano il cinema si augurano di poter tornare in sala il prima possibile, io per primo. Però bisogna anche guardare in faccia la realtà: il Covid ha drasticamente accentuato un fenomeno ormai irreversibile da tempo, mi riferisco alla visione casalinga che - numeri alla mano - è ormai di gran lunga preferita dal pubblico generalista. Netflix, Prime, Rakuten, Sky, Chili... ormai esistono e sono vive e vegete, sono entrate a far parte della nostra società ed è inutile fare guerre di religione contro di loro. È vero, così si perde la magìa del cinema... però voglio sforzarmi di vedere i lati positivi: lo streaming legale ha nettamente dimininito la pirateria e ha dato la possibilità a un grandussimo numero di utenti di vedere comodamente da casa opere che, per colpa della distribuzione, con molta fatica sarebbero riuscite a vedere in sala, e oltretutto a un prezzo irrisorio.
EliminaUn altro encomio da parte mia Claudia.
EliminaAdesso però non ci fare l'abitudine 😉
Ahah
EliminaNo, no. Non corro il rischio.
Sono la persona più noiosamente pragmatica che esiste, e non mi lascio incantare dai complimenti. 😉