Anche se l'allerta Covid è tutt'altro che scomparsa il cinema, finalmente, sembra riprendere coraggio: in questo weekend escono infatti tanti film importanti, a cominciare da Padrenostro di Claudio Noce, con cui Pierfrancesco Favino ha vinto la Coppa Volpi a Venezia. Da Hollywood arrivano invece grandi star: si rivede Russell Crowe nel thriller Un giorno sbagliato, mentre Johnny Depp e Mark Rylance sono i protagonisti del cupo Waiting for the Barbarians (presentato anch'esso a Venezia, ma giusto un anno fa). Dalla Berlinale arriva invece il sentimentale Undine, con la bellissima Paula Beer, mentre Jasmine Trinca e Clive Owen si amano in Guida romantica a posti perduti. Ce n'è quindi per tutti i gusti, vedremo se il pubblico risponderà...
IL GIORNO SBAGLIATO
(di Derrick Borte, USA 2020)
A causa di un banale diverbio in coda davanti a un semaforo, lo psicopatico assassino Tom Cooper (Russell Crowe) si mette a perseguitare la giovane Rachel Hunter (Caren Pistorius), "rea" di averlo infastidito con il clacson. Sarà l'inizio di una giornata da incubo... molto (troppo?) simile a Un giorno di ordinaria follia di Joel Schumacher, il film di Derrick Borte prova a interrogarsi sulle fobie represse dell'animo umano, con un robusto action movie ambientato in una caotica New Orleans.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Claudio Noce, Italia 2020)
Roma, 1976. Un ragazzino assiste dalla finestra a un attentato terroristico contro il padre magistrato. L'episodio lo condizionerà per tutta l'infanzia costringendolo a crearsi un amico immaginario cui confidare le proprie paure per una vita continuamente sotto scorta. In concorso all'ultima Mostra di Venezia, con Pierfrancesco Favino vincitore della Coppa Volpi per il miglior attore.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Ciro Guerra, USA 2019)
Ai remoti avamposti di un Impero, un feroce colonnello (Johnny Depp) cattura e tortura persone inermi per indurle a confessare quando si verificherà un fantomatico attacco da parte dei "barbari". Così facendo si scontrerà con il mite funzionario di frontiera (Mark Rylance) che invece ha sempre adottato la linea del dialogo con le due etnìe. Potente metafora sul Potere e l'assolutismo, oltre che sulla stupidità umana, girato però con troppa schematicità.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Giorgia Farina, Italia 2020)
Allegra e Brenno sono vicini di casa. Nevrotica e claustrofobica lei, alcolizzato e spirito libero lui, si incontrano bruscamente e altrettanto bruscamente decidono di amarsi, partendo per un viaggio intorno al mondo per ritrovare la voglia di vivere. Evento speciale a Venezia 77, con un bel cast: Jasmine Trinca, Clive Owen (!), Irene Jacob, Edoardo Gabriellini.
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aspettativa: ★★★☆☆
UNDINE, UN AMORE PER SEMPRE
(di Christian Petzold, Francia 2020)
Una ragazza, ricostruita la sua vita dopo un amore finito, medita di uccidere l'ex fidanzato che l'ha lasciata, malgrado quest'ultimo le avesse giurato fedeltà eterna. Rielaborazione moderna del mito dell'Ondina, creatura leggendaria simbolo dell'amore assoluto. In concorso all'ultima Berlinale, ha permesso alla protagonista Paula Beer di vincere l'Orso d'argento come miglior attrice.
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aspettativa: ★★★★☆
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