I cinema hanno finalmente riaperto ma, come (giustamente!) lamentano spettatori ed esercenti, in questo periodo mancano i film davvero "buoni", quei titoli appetitosi e spettacolari che servirebbero per riportare la gente in sala dopo il lungo lockdown dovuto al Covid... per fortuna però qualcosa comincia a muoversi e pian piano, nelle prossime settimane e per tutto l'autunno, la distribuzione cinematografica proverà a riorganizzarsi e riconquistare il pubblico.
Ecco dunque che questa volta la nostra solita vetrina sul cinema che verrà assume un significato particolare: la voglia di ripartire, il desiderio di un ritorno alla "vita" e alla socialità anche davanti al grande schermo. A fare da apripista sarà ovviamente Tenet di Christopher Nolan (che sarebbe stato attesissimo anche in condizioni "normali") ma anche gli altri titoli che trovate qui sono tutti degni di considerazione. Come si vede, al momento latitano i grandi blockbuster hollywoodiani (negli Stati Uniti la situazione sanitaria è ancora pesante), tuttavia roba da vedere ce n'è eccome: cari cinefili, scaldate i motori!
TENET
(di Christopher Nolan - uscita prevista: 26 agosto)
Non è "solo" il film più atteso dell'anno, ma è anche quello su cui produttori, esercenti e distributori ripongono le vere speranze di riportare la gente al cinema, il "filmone" che potrebbe mettere tutti d'accordo. La storia è in perfetto stile Nolan: per evitare una catastrofe mondiale, due agenti speciali (John David Washington e Robert Pattinson) dovranno andare avanti e indietro nel tempo per rimettere le cose a posto. Nel cast anche Kenneth Branagh, Michael Caine, Aaron Taylor-Johnson e la bellissima Elizabeth Debicki.
EMA
(di Pablo Larraìn - uscita prevista: 2 settembre)
L'ultimo film di Pablo Larraìn, passato in concorso a Venezia 2019, è un film spiazzante, affascinante, autoriale, (forse) irrisolto, ma innegabilmente carico di suggestioni. Ema (Mariana Di Girolamo) e Gastòn (Gael Garcia Bernal) sono una coppia in crisi in seguito a un'adozione fallita, quella del piccolo Polo, ragazzino problematico e ingestibile. Ma Ema è decisa a tutto pur di riprendersi il figlio, anche se a modo suo... Onore a Larraìn, cineasta mai timoroso di rimettersi in gioco (qui la recensione)
DUNE
(di Denis Villeneuve - uscita prevista: 17 settembre)
Altro remake "impossibile" per Denis Villeneuve, che dopo aver felicemente vinto la sfida di riportare al cinema Blade Runner, adesso prova a fare lo stesso con Dune, uno dei tanti film di culto firmati da David Lynch. Cast (neanche a dirlo) sontuoso: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgard. La sceneggiatura, scritta da Eric Roth e Jon Spaiths, copre solo la metà del primo volume della saga di Frank Herbert. Sarà l'inizio di una nuova serie?
MISS MARX
(di Susanna Nicchiarelli - uscita prevista: 17 settembre)
Sarà (speriamo) il film della consacrazione definitiva per la brava Susanna Nicchiarelli, che avrà finalmente l'onore del concorso principale alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Il film è la libera biografia di Eleanor Marx, la figlia più piccola dell'ingombrante papà Karl, la cui vita e il cui impegno in favore delle lotte femministe verranno (s)travolti dall'amore insano per il fedifrago Edward Alling, ormai malato e (soprattutto) già sposato con un'altra donna...
MISBEHAVIOUR
(di Philippa Lowthorpe - uscita prevista: 17 settembre)
Londra, 1970. Un gruppo di femministe studia un piano per boicottare la cerimonia di premiazione di Miss Mondo, che vede partecipare per la prima volta ragazze provenienti da paesi non rispettosi dei diritti umani come Sudafrica e Granada. Per Sally Alexander (Keira Knightley) e le sue attiviste il concorso di bellezza è un affronto alla dignità delle donne, ma per alcune delle partecipanti quella vetrina mediatica è l'unica occasione che hanno per denunciare la loro privazione di libertà. Una pellicola semplice ma equilibrata, che non si limita al furore dogmatico del femminismo ma cerca di inquadrarlo in un contesto storico particolare (qui la recensione)
SUPEREROI
(di Paolo Genovese - uscita prevista: autunno)
Due ragazzi innamorati (Alessandro Borghi e Jasmine Trinca) cercano di preservare e rinvigorire la loro relazione malgrado le insidie del tempo che passa e le difficoltà che sopravvengono (litigi, silenzi, mezze verità). Sono loro i "supereroi" del titolo, i giovani che credono ancora nell'amore malgrado un paese che, come si sa, non è fatto per loro. Dopo il clamoroso successo di Perfetti sconosciuti e la ritrovata intimità di The Place, per Paolo Genovese è tempo di gettarsi di nuovo "nella mischia", con un film che pare davvero nelle sue corde.
L'INCREDIBILE STORIA DELL'ISOLA DELLE ROSE
(di Sidney Sibilia- uscita prevista: autunno)
La ricostruzione romanzata della vicenda (vera) dell'ingegnere bolognese Giorgio Rosa, che nel 1968 costruì una piattaforma artificiale in mezzo al Mare Adriatico autoproclamandola indipendente dallo Stato Italiano e dotandola di una lingua ufficiale (l'esperanto), una bandiera e perfino una moneta. Intrigante ritorno dietro la macchina da presa per Sidney Sibilia, che dalla commedia malinconica di Smetto quando voglio passa al romanticismo ideologico, descrivendo un'affascinante utopia. Interpreti importanti: Elio Germano, Matilda De Angelis, Fabrizio Bentivoglio, Luca Zingaretti.
UN ANNO CON SALINGER
(di Philippe Falardceau - uscita prevista: autunno)
A metà degli anni '90 la giovane Joanna Rakoff (Margaret Qualley) si trasferisce a New York per diventare scrittrice. Nel frattempo trova però impiego come segretaria in una famosa agenzia di rappresentanza, la cui vulcanica direttrice (Sigourney Weaver) le affida il compito di "filtrare" le lettere indirizzate al suo cliente più importante, il misantropo scrittore J.D. Salinger... Frizzante commedia stile Il diavolo veste Prada, tratta dall'omonimo romanzo.
FALLING
(di Viggo Mortensen - uscita prevista: autunno)
Dopo i primi sintomi di demenza senile, il vecchio e testardo Willis (Lance Henriksen) "piomba" a casa del figlio John (Viggo Mortensen) per stabilirsi lì, completamente incurante delle rimostranze del figlio della di lui famiglia. Ovviamente la convivenza forzata farà riesplodere vecchi rancori mai sopiti... Il debutto alla regìa di Mortensen è un solido dramma famigliare a tinte forti e schema classico sulla vecchiaia e la genitorialità, che punta soprattutto sulle interpretazioni degli attori.
NO TIME TO DIE
(di Cary Fukunaga - uscita prevista: 11 novembre)
Slittato ad autunno per via del Covid, l'ultimo 007 è il primo blockbuster a "ritentare" l'uscita in sala dopo il lockdown. Lo dirige il californiano Cary Fukunaga (già autore della serie cult True Detective) e il protagonista sarà ancora (per l'ultima volta) Daniel Craig, affiancato da ben tre Bond-girl (Ana de Armas, Léa Seydoux e Lashana Lynch), che dovrà vedersela con i cattivissimi Rami Malek e Christopher Waltz. La sfida, sempre più ardua, sarà quella di continuare a cercare di coniugare la classicità del personaggio con le nuove sfide tecnologiche del cinema... staremo a vedere.
Davvero niente male, hai ragione sulla mission impossible di Villeneuve ma questa volta (se possibile) l'impresa appare ancora più ardua :rendere 'visibile' il difficile romanzo di Herbert.
RispondiEliminaCosa che al buon David non è riuscita proprio.
Lo ammetto, non ho mai visto il film di Lynch e quindi non so cosa risponderti nello specifico. Dubito però che sia un'impresa più rischiosa di quella di Blade Runner, non fosse altro che lì avevamo un film originale che ha fatto la storia del cinema...
EliminaNo vabbé, hai ragione
EliminaLa mia era una provocazione,
Per Blade Runner tutti (io compreso) aspettavano Denis al varco, pronti a saltargli addosso e invece...
Però, in quel caso, partiva da una base solida e da certezze. Adesso, al contrario, si cimenta con un "mattone" terrificante che, oltre al prevedibile fiasco di audience, non ha avuto neppure il sostegno della critica.
Certo sono curiosa per Tenet, come tutti, ma se devo essere sincera aspetto con molta più trepidazione il nuovo 007, sono da sempre fan di James Bond, e sono molto curiosa anche per il debutto alla regia di Viggo Mortensen. In ogni caso, che ci aspettino sorprese, consacrazioni o delusioni, mi piace questa sensazione di formicolio data dall'attesa del ritorno in sala, è un buon segnale per gli amanti del cinema.
RispondiEliminaSì, la penso come te. Aldilà dei gusti personali (personalmente non ho mai avuto gran passione per Bond) c'è bisogno di titoli spettacolari, emozionanti, che riportino la gente in sala e facciano assaporare di nuovo la magìa del cinema. Speriamo bene!!
EliminaNon ti facevo un fan di Bond comunque mi fa piacere che ci sia una data di uscita: i film di 007 li vedo sempre volentieri!
RispondiEliminaBuonanotte.
Mauro
Vedi sopra, caro Mauro: in effetti non sono mai stato un fan di 007, ma se serve a far ripartire l'industria cinematografica ben venga!
EliminaUn caro saluto, buon weekend!@