giovedì 23 gennaio 2020
ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (23 - 29 GENNAIO)
Un film di guerra epico, dal sapore antico, che ricorda Salvate il Soldato Ryan e Orizzonti di Gloria (ma anche Dunkirk di Christopher Nolan) ed è pronto a sbancare i prossimi Oscar. 1917 di Sam Mendes è l'unico titolo forte di un weekend piuttosto parco di uscite cinematografiche: in America e nel Regno Unito ha fatto incetta di premi e di lauti incassi, adesso vedremo la risposta del pubblico italiano...
1917
(di Sam Mendes, GB 2019)
In America giurano che è il miglior war-movie dai tempi di Salvate il Soldato Ryan: lo dirige il britannico Sam Mendes, che in un intero (falso) piano sequenza (potenza del montaggio) racconta l'odissea di due soldati inglesi (George MacKay e Dean-Charles Chapman) cui viene ordinato di attraversare le linee nemiche per scongiurare una presunta trappola ordita dai tedeschi e salvare così la vita di 1.600 commilitoni. Cast di supporto da leccarsi i baffi: Benedict Cumberbatch, Colin Firth, Richard Madden, Mark Strong.
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aspettativa: ★★★★☆
FIGLI
(di Giuseppe Bonito, Italia 2020)
Nicola (Valerio Mastandrea) e Sara (Paola Cortellesi) decidono di concepire un secondo figlio, nell'Italia della precarietà e della natalità zero. Tratto da un monologo di Mattia Torre (e recitato dallo stesso Mastandrea) una riflessione in forma di commedia sul problema delle giovani coppie, costrette a fare salti mortali per mettere su famiglia in paese sempre più per vecchi. Tra gli altri interpreti figurano anche Stefano Fresi, Valerio Aprea e Paolo Calabresi.
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aspettativa: ★★☆☆☆
JUST CHARLIE: DIVENTA CHI SEI
(di Rebekah Fortune, GB 2017)
Charlie è un adolescente modello, nonchè grande promessa del calcio inglese (è stato appena ingaggiato dal Manchester United). Ma è un ragazzo problematico con un grande fardello sulle spalle: riesce ad essere felice solo quando si veste da donna, alla ricerca della sua sessualità. Piccolo e premiatissimo film inglese, giunto a noi ben tre anni dopo la sua realizzazione. Può valerne la pena.
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aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
TAPPO, UN CUCCIOLO IN UN MARE DI GUAI (di Kevin Johnson, Canada 2019)
IL DRAGO DI ROMAGNA (di Gerardo Lamattina, Italia 2020)
LO SCOGLIO DEL LEONE (di Rosario Scandura, Italia 2020)
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Credo che andremo a vedere Figli, ne abbiamo sentito parlare a Hollywood Party gli interpreti, sentendo anche alcuni esileranti spezzoni, come il pistolotto di un'anziana che sostiente che gli anziani sono una potenza, ci hanno salvati dal diventare la Grecia ... esilerante. Tra l'altro, è l'ultimo film di Mattia Torre, scomparso prematuramente.
RispondiEliminaAmmetto di avere un pregiudizio verso questo film, o meglio verso questo genere di film: le classiche storie italiane "due camere e cucina" in cui si fa a gara a chi è più sfigato... però è vero che Mastandrea e la Cortellesi sono bravi, e il povero Mattia Torre merita di essere ricordato attraverso il suo ultimo film. E' giusto dargli una chance.
EliminaVincerà anche una pioggia di Oscar ma 1917 è un film dalla bella fotografia e nulla più. E' come essere in videogame al fianco dei due soldati (che dopo poco dall'inizio del film diventerà uno). Peccato per Sam Mendes (perché al di là di avere diretto come è scritto ovunque 007 Skyfall ed io non lo ricorderò per questo) ha firmato due dei film più belli degli ultimi 20 anni come America beauty e Revolutionary Road. Non ho visto ancora The Irishman del maestro Scorsese (ancora una volta poco amato ad Holliwood) ma spero che il 9 febbraio ci sia una pioggia di Oscar per Joker.
RispondiEliminaHo aspettato di vederlo prima di risponderti, e non posso che concordare con te: è un film mirabolante per gli aspetti tecnici ma piuttosto convenzionale nella scrittura e nello stile. Sembra davvero di assistere a un videogioco, è la stessa sensazione che ho avuto io...
EliminaQuanto a Joker, temo che di Oscar ne prenderà ben pochi (forse solo quello per Phoenix) perchè è un film che in America non è piaciuto granchè alla critica, anche se personalmente anch'io tifo per lui. Grazie per il commento!