EFA 2019: LANTHIMOS PIGLIATUTTO, ITALIA A MANI VUOTE

Trionfo de La Favorita di Yorgos Lanthimos alla 32. edizione degli European Film Awards, ovvero gli Oscar europei: nella cerimonia tenutasi ieri sera a Berlino il film anglo-greco si è portato a casa ben otto statuette, tra cui tutte le più importanti (miglior film, miglior commedia, miglior regista, miglior attrice, andato a Olivia Colman). Certo, fa un po' strano vedere vincere un film uscito al cinema ormai più di un anno fa e protagonista della scorsa Awards Season, ma le regole degli EFA sono diverse da quelle dell'Academy e degli altri premi... a farne le spese purtroppo è stato il cinema italiano, con Il Traditore di Marco Bellocchio che, forte di quattro candidature "pesanti", torna a casa a mani vuote.


Va un po' meglio invece alla Francia, che oltre alla statuetta per la miglior sceneggiatura andata a Celine Sciamma per il suo Ritratto di una giovane in fiamme (una delle poche sfuggite a Lanthimos) si vede attribuire anche il premio per la miglior rivelazione dell'anno, andato al regista Ladj Li per Les Miserables: un film bellissimo di cui sentiremo ancora parlare (è stato selezionato per concorrere all'Oscar come miglior film straniero). Non si tratta però dell'ennesima rivisitazione del capolavoro letterario di Victor Hugo, bensì di un toccante dramma contemporaneo ambientato nelle banlieau parigine ed ispirato ai fatti di violenza che sconvolsero la capitale transalpina nel 2005.

Niente da fare, purtroppo, anche per il bel documentario di Agostino Ferrente, Selfie, sconfitto dal documentario britannico For Sama, storia di una donna siriana in fuga dalla guerra, mentre meritatissimo il premio per il miglior attore maschile andato a Antonio Banderas per la sua performance in Dolor y Gloria di Almodovar (c'era in gara anche il nostro Pierfrancesco Favino). Infine, giusto per ribadire quanto siano strane le regole degli EFA, il premio del pubblico è stato conquistato dal polacco Cold War, vincitore degli EFA 2018. Lo stesso film premiato in due anni diversi... stranezze tutte europee!



TUTTI I VINCITORI :

MIGLIOR FILM EUROPEO: La Favorita di Yorgos Lanthimos (GB)
MIGLIOR COMMEDIA EUROPEA: La Favorita di Yorgos Lanthimos (GB)
MIGLIOR REGISTA EUROPEO: Yorgos Lanthimos (La Favorita)
MIGLIOR ATTORE EUROPEO: Antonio Banderas (Dolor y Gloria)
MIGLIOR ATTRICE EUROPEA: Olivia Colman (La Favorita)
MIGLIOR RIVELAZIONE: Ladj Ly (I Miserabili)
MIGLIOR SCENEGGIATURA: Celine Sciamma (Ritratto di una giovane in fiamme)
MIGLIOR FOTOGRAFIA:  Robbie Ryan (La Favorita)
MIGLIOR SCENOGRAFIA: Antxon Gomez (Dolor y Gloria)
MIGLIORI COSTUMI: Sandy Powell (La Favorita)
MIGLIOR MONTAGGIO: Yorgos Mavropsaridis (La Favorita)
MIGLIOR SUONO: Laurent Chassaigne, Nacho R.Villanova (Una notte di 12 anni)
MIGLIOR MUSICA: John Gurtler (Systemsprenger)
MIGLIOR TRUCCO: Nadia Stacey (La Favorita)
MIGLIOR FILM D' ANIMAZIONE: Bunuel en el labirinto de las tortugas (Salvador Simò)
MIGLIOR DOCUMENTARIO: For Sama (Waad Al-Khaetab, Edward Watts)
PEOPLE CHOICE AWARD 2018: Cold War (Pawel Pawlikowski)