E' una settimana importante, dove scendono in campo tre "mostri sacri" del cinema (e non solo): fa un po' specie che il film più atteso, The Irishman di Martin Scorsese, dopo un timido vernissage in poche sale venga distribuito ufficialmente da una piattaforma streaming, ma dovremo abituarci all'idea... i tempi cambiano. Un altro gradito ritorno è quello di Woody Allen, dopo l'assurdo anno sabbatico imposto dalla produzione a causa dei noti problemi del regista col movimento #metoo, mentre i fan di Bruce Springsteeen (e chi non lo è?) potranno ammirare il Boss nell'inedita veste di regista: il suo documentario Western Stars (tratto dall'omonimo album) promette già di diventare un autentico cult.
(di Martin Scorsese, USA 2019)
L'ultimo, smisurato lavoro di Martin Scorsese può considerarsi l'opera-omnia (ma, si spera, non un testamento) della sua immensa arte: attraverso le vicende generazionali di una famiglia mafiosa italo-americana, la pellicola diventa uno spettacolare affresco storico di un'epoca, intimo ed epico insieme, avvincente nonostante la durata record (tre ore e mezza). Cast manco a dirlo stellare: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel. Mai visti tutti insieme nello stesso film... produce e distribuisce Netflix, con buona pace dei "puristi".
guarda il trailer
aspettativa: ★★★★★
(di Woody Allen, USA 2018)
Il "ritorno" di Woody Allen al cinema, dopo l'esilio forzato del 2018 dovuto alle note vicissitudini del movimento #metoo, di per sè già una notizia. Per il resto, il suo ultimo film è l'ennesima commedia malinconica e dolceamara in cui il destino giocherà, al solito, un ruolo determinante. Protagonisti, i due nuovi simboli della next-generation americana, ovvero Timothee Chalamet e Elle Fanning.
guarda il trailer
aspettativa: ★★★☆☆
(di Roland Emmerich, USA 2019)
Roland Emmerich è in assoluto il regista più "fracassone" di Hollywood, data la sua predilezione per i kolossal catastrofici e guerrafondai, spesso grondanti di retorica (sono suoi i vari Independence Day, Godzilla, Il Patriota, The Day After Tomorrow). Cosa aspettarci dunque di diverso da questo Midway, ovvero la cronaca della battaglia che restituì l'orgoglio all'America dopo lo smacco di Pearl Harbour? Con Ed Skrein, Woody Harrelson, Patrick Wison, Luke Evans e la bella Mandy Moore.
guarda il trailer
aspettativa: ★★☆☆☆
(di Jennifer Lee e Chris Buck, USA 2019)
Manca ancora un mese a Natale, ma già escono in sala i cartoon pieni di buoni sentimenti: questo è il sequel del fortunato film del 2013, ispirato alla celeberrima fiaba di Andersen. Buonismo e tante canzonicine, in perfetto stile Disney. Voci italiane di Serena Autieri, Serena Rossi e Enrico Brignano.
guarda il trailer
aspettativa: ★★☆☆☆
(di Bruce Springsteen, USA 2019)
Il documentario girato dallo stesso Bruce Springsteen sulla genesi del suo ultimo disco, Western Stars, appunto. Tredici canzoni, tredici capitoli che raccontano una vita intera, quella (straordinaria) dl Boss e della sua musica. Imperdibile, per i fan e non solo (esce il 2/12)
guarda il trailer
aspettativa: ★★★★☆
ESCONO ANCHE :
IL PECCATO, IL FURORE DI MICHELANGELO (di Andrey Konchalovskiy, Russia 2019)
A TOR BELLAMONICA NON PIOVE MAI (di Marco Bocci, Italia 2019)
NATI 2 VOLTE (di Pierluigi Di Lallo, Italia 2019)
MARCO POLO (di Duccio Chiarini, Italia 2018)
Io voglio morire per non essere ancora riuscita a vedere The Irishman ma, per l'appunto, qui non lo hanno distribuito per nulla.
RispondiEliminaA parte Scorsy, che spero di osannare stasera appena tornata a casa grazie ad un abbonamento a Netflix non così inutile, punto Frozen *__*
Ti dirò... nemmeno io ho ancora visto "The Irishman", e perdipiù lo programmavano anche abbastanza vicino a casa mia. Ma, lo ammetto, la comodità di potermelo vedere quando voglio e in tutta comodità ha prevalso. Anche questo, a parte la mia pigrizia, è specchio dei nostri tempi ;)
EliminaPreciso, comunque, per i cultori della sala cinematografica (mi ci metto anch'io) che in questo caso siamo di fronte a un film dalla lunghezza non ordinaria e che quindi comporta problematiche legate alla scelta della serata e degli orari giusti per vederlo al cinema, non sempre conciliabili. Si tratta, insomma, di un'eccezione.
EliminaDai anche su Frozen ho buone aspettative, speriamo ben!
RispondiEliminaposso chiederti una cosa random: come fai a editare così bene i post? Sto cercando di rimettermi in gioco (in realtà, spoiler, passerò a wordpress, però nel mentre....) e io prima usavo windows live writer che però ora non va più... help me ;)
Ciao Sam! Guarda, davvero, io sono la persona meno tecnologica del mondo! Mi dispiace ma non ho capito quello che mi chiedi :( io uso l'editor di blogger da sempre, anche perchè non saprei usare niente di diverso. Magari, se vuoi, ne possiamo parlare a voce per capirci meglio (puoi scrivermi in privato il tuo numero) di più, purtroppo, al momento non so dirti...
EliminaAh non ti preoccupare!
Eliminati giuro che da come è tutto allineato per benino non avrei detto che ti limitavi all'editor di blogger.
Ma in realtà è che da me è quasi impossibile usarlo perché ormai non riesco nemmeno a impostare il giusto font, ho fatto troppe modifiche da codice, sbarella😅
Comunque non è importante perché appena riesco migro a wordpress, grazie mille per la disponibilità!
Sì, in molti mi dicono che wordpress sia più "versatile" rispetto a Blogger, ma il solo pensiero di migrare e rifare tutto daccapo basta e avanza per farmi desistere... temo però, purtroppo, che la crisi della blogsfera non dipenda dalla piattaforma che si usa ma abbia origine da più lontano. In ogni caso noi resistiamo strenuamente (per ora!)
EliminaBuona fortuna, e fammi sapere quando sarai pronta col nuovo blog!
Certo certo, lo sbandiererò ;)
EliminaQuindi c'è crisi? Proprio ora che torno io? ;)
Il discorso si farebbe lungo... e mi piacerebbe, se avessi tempo, fare una specie di "punto" con i blogger rimasti: è evidente che c'è una crisi (forse) irreversibile nella blogsfera, dove i blog sono stati ormai fagocitati dai social network. Lo dicono i numeri: negli ultimi anni il numero di visualizzazioni e interazioni si è più che dimezzato, i commenti sono merce rara, i siti dedicati sono sempre meno. Parlo per me ma il discorso vale per tutti. Ormai aver un blog di cinema è una prova di resistenza, purtroppo.
Eliminaforse sono una dei pochi ad aver visto the irishman, piuttosto narrativo come film e non piacerà a chi apprezza un tipo di cinema pieno d'azione ve lo posso assicurare
RispondiEliminaio devo "solo" trovare quattro ore di tempo per vederlo... poi ti faccio sapere! ;)
Elimina