Estate, tempo di horror, il suo genere "principe". Jim Jarmush prova a cimentarsi in un'impresa non facile: prendere un soggetto che più scontato non si può (il ritorno dei morti viventi) per farne un film originale e d'autore. Al pubblico l'ardua sentenza su I morti non muoiono, presentato (non proprio in grande stile) a Cannes 2019.
Prova a andare sul sicuro anche Giorgio Tirabassi, che per il suo debutto alla regia sceglie (con Il grande salto) di cimentarsi con un film d'azione e malavita stile anni '70. A stupire il pubblico, forse anche troppo, ci prova invece il maestro della provocazione Gaspar Noè con Climax, mentre attendiamo curiosi il ritorno di Felix Van Groeningen con il drammatico Beautiful Boy, a ben sette anni di distanza dal controverso Alabama Monroe.
(di Jim Jarmusch, USA 2019)
Centerville, Ohio. In un mondo come al solito "maltrattato" dagli esseri umani, la natura si ribella e risveglia i morti dal riposo eterno, con conseguenze disastrose per tutti... riuscite ad immaginare una trama meno originale di questa? Se non fosse che alla regia c'è Jim Jarmusch (autore di culto) e il cast è di ottimo livello (Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloe Sevigny, Steve Buscemi) lo salteremmo a piè pari. Ma a Jarmusch una chance gliela si dà. Presentato (con poco scalpore) all'ultimo Festival di Cannes.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Giorgio Tirabassi, Italia 2019)
Due ladruncoli quarantenni (Ricky Memphis e Giorgio Tirabassi) escono di carcere dopo quattro anni a causa di un colpo andato male. Una volta a piede libero decideranno di riprendere la loro vecchia "attività" progettando una rapina che che li farà svoltare. Ma si accorgeranno ben presto che i tempi sono cambiati anche per loro... esordio alla regìa per Giorgio Tirabassi con un film di genere che può contare anche sull'apporto di ottimi comprimari come Marco Giallini e Valerio Mastandrea.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Felix Van Groeningen, USA 2018)
Un ragazzo di buona famiglia, apparentemente modello (Timothée Chalmet) cade nel giro della droga gettando nella disperazione i genitori (Steve Carell e Maura Tierney) che si interrogano su dove abbiano sbagliato... drammone duro ed emotivamente toccante, oltre che scomodo (esce solo adesso in sala) che può contare sulle ottime interpretazioni di tutti gli attori protagonisti. Dirige Felix Van Groeningen, già autore del discusso Alabama Monroe.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Gaspar Noé, Francia 2018)
Un gruppo di ragazzi si danno appuntamento per tre giorni in un vecchio collegio per uno stage di danza. Una volta sul posto si renderanno conto di essere stati drogati (senza sapere da chi) e ognuno di loro reagirà a modo suo, nel bene e nel male. Gaspar Noé prosegue nel suo cinema-scandalo, avendo come missione unicamente quella di sbalordire ogni volta lo spettatore. Ma spesso tra provocazione e trashata il confine è molto labile...
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aspettativa: ★★☆☆☆
ESCONO ANCHE :
SOLEDAD (di Agustina Macri, Argentina 2018)
BLUE MY MIND (di Liza Bruhlmann, Svizzera 2017)
SHELTER (di Enrico Masi, Italia 2019)
LA BAMBOLA ASSASSINA (di Lars Klevberg, USA 2019)
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