Sarà un derby Italia-Francia il weekend pasquale che inizia stasera, curiosamente privo di titoli a sfondo "religioso"... Nutriamo aspettative per Il Campione di Leonardo D'Agostini, che si pone l'obiettivo di mettere a nudo i soldi facili attorno al mondo del calcio descrivendo la vita sregolata di un giovanissimo idolo dei tifosi. Con Ma cosa ci dice il cervello invece Riccardo Milani (che dirige ancora una volta la moglie Paola Cortellesi) prova a ripetere l'incredibile exploit di Come un gatto in tangenziale, campione italiano d'incassi nella scorsa stagione. Da oltralpe arrivano invece Cyrano Mon Amour e Le invisibili, commedie di grande successo in patria che non disdegnano tematiche sociali.
(di Leonardo D'Agostini, Italia 2019)
Cristiano Ferro, stella della Roma e della Nazionale di calcio, a vent'anni è già un idolo: ha un contratto milionario, una villa principesca, una Lamborghini in garage e una splendida fidanzata. Ma a quell'età gestire il successo, la notorietà e il denaro non è sempre facile, specie per chi viene dalla strada e si lascia andare a bravate irripetibili. Per metterlo in riga la società gli affiancherà un personal coach in grado di farlo ragionare e prendere il diploma. Interessante riflessione sul mondo del calcio e sui soldi facili, e sulle loro conseguenze. Con Andrea Carpenzano e Stefano Accorsi.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Riccardo Milani, Italia 2019)
Giovanna (Paola Cortellesi), agente segreto alle dipendenze del Ministero dell'Interno, impegnata in delicatissime missioni internazionali, accetta di partecipare a una rimpatriata di ex compagni di scuola. L'occasione le farà prendere coscienza dei rospi e dei bocconi amari che la gente "normale" è costretta a ingoiare per tirare avanti nella vita. Commedia dal retrogusto amaro firmata da Riccardo Milani, nella speranza di ripetere il successo del ben più leggero Come un gatto in tangenziale.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Alexis Michalik, Francia 2018)
La genesi, molto romanzata, del Cyrano di Bergerac, ovvero il testo più recitato e omaggiato del teatro francese. Thomas Soliverès interpreta Edmond Rostand, creatore del "naso" più famoso di tutti i tempi, in una commedia brillante e ironica, con tocchi di sentimentalismo. Una specie di Shakespeare in Love sotto la Torre Eiffel, che in patria ha fatto scintille.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Louis-Julien Petit, Francia 2018)
Quattro donne senza fissa dimora trovano momentaneamente rifugio in un centro di accoglienza per senzatetto. Ma quando quest'ultimo riceve lo sfratto le quattro, insieme alle loro assistenti sociali, venderanno cara la pelle per impedirne la chiusura. Divertente e impegnata commedia sociale, impreziosita da un cast di attrici semi-professioniste davvero straordinarie. Per ridere e riflettere.
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aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
IL RAGAZZO CHE DIVENTERA' RE (di Joe Cornish, GB 2019)
TORNA A CASA JIMI (di Marius Piperides, Cipro 2018)
A SPASSO CON WILLY (di Eric Tosti, Francia 2019)
GORDON E PADDY (di Linda Hamback, Svezia 2017)
RAPISCIMI (di Giovanni Luca Gargano, Italia 2019)
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