Il suo primo film da interprete risale addirittura al 1955 (64 anni fa!), il suo debutto da regista al 1971 (con Brivido nella notte). Da allora, passando per quattro Oscar, sei Golden Globes, due Cèsar, tre David di Donatello, Clint Eastwood ha rappresentato per generazioni di cinefili la coscienza critica dell'America, la disillusione e il respingimento del Sogno Americano, ma anche l'orgoglio di tanti uomini testardamente soli ma ancora pieni di dignità. E ora, a 89 anni, eccolo di nuovo in scena, davanti e dietro la cinepresa, per regalarci l'ennesimo ritratto di un anti-eroe che sfida il tempo e la vecchiaia.
Non me ne vogliano i quattro lettori di questo blog, ma in questo weekend non ci sono altre uscite.
C'è Clint. E basta.
(di Clint Eastwood, USA 2018)
L'incredibile storia (vera) di Earl Stone, il più vecchio corriere della droga, che per sopravvivere fa il "mulo" tra Messico e Stati Uniti per consegnare cocaina. A 89 anni suonati Clint Eastwood torna ad essere regista di se stesso, ritagliandosi il ruolo di protagonista in un film adatto alle sue corde: ci aspettiamo rigore, commozione e denuncia sociale, come da prassi. Grande cast: Bradley Cooper, Michael Pena, Laurence Fishburne, Dianne Wiest. Oltre, ovviamente, all'inossidabile Clint.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Antoine Blossier, Francia 2018)
L'orfanello Remi (Maleaume Paquin) se ne va in giro per la Francia insieme al saltimbanco Vitalis (Daniel Auteuil), il cane Capi e la scimmietta Joli. Durante l'avventuroso viaggio verrà a conoscenza delle proprie origini e dei veri genitori. Sontuosa produzione francese per ragazzi, tratta dal celebre, omonimo anime giapponese. Tra i protagonisti anche Ludivine Sagnier, Virginie Ledoyen e Nicholas Rowe.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Eros Puglielli, Italia 2019)
La storia di Anselmo, ovvero Copperman (Luca Argentero), una specie di Forrest Gump italiano, che nonostante l'età adulta conserva cuore e sentimenti di un bambino. Convinto di essere un supereroe, ogni notte indossa la sua "armatura" (di ferraglia) per debellare il crimine del suo paesello... coraggioso fantasy tutto italiano rivolto al pubblico più giovane. Avventuroso e romantico.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Alessandro Genovesi, Italia 2019)
Giulia (Valentina Lodovini), mamma stressata e tuttofare, decide di prendersi dieci giorni di vacanza per rigenerarsi a Cuba, lasciando marito (Fabio De Luigi) e figli al loro "destino"... gradevole commediola innocua e politicamente corretta con pochissime pretese, rivolta allo spettatore meno smaliziato. Per chi vuole farsi due leggerissime risate senza connettere troppo il cervello.
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aspettativa: ★★☆☆☆
ESCONO ANCHE :
LE NOSTRE BATTAGLIE (di Guillaume Sanez, Belgio 2018)
IL PROFESSORE CAMBIA SCUOLA (di Olivier Ayache-Vidal, Francia 2017)
I NOMI DEL SIGNOR SULCIC (di Elisabetta Sgarbi, Italia 2018)
A SI BIRI (di Francesco Trudu, Italia 2019)
E diciamolo, forte e chiaro!! :) Sei grande!
RispondiEliminaUn caro saluto.