Se l'anno scorso ci eravamo esaltati nella lettura delle nominations per l'Oscar, che coronavano una stagione di grande cinema americano, ecco puntale il rovescio della medaglia, a distanza di appena dodici mesi: molti film mediocri (le sette candidature a "Black Panther" sono una barzelletta!), qualcuno buono ("Vice", "ROMA"), nessun capolavoro. Sarà un'edizione in tono minore, illuminata solo dalle performances degli attori. Quest'anno va così…
"La Favorita", di Yorgos Lanthimos |
"ROMA", di Alfonso Cuaròn |
Così, a nobilitare il "baraccone" rimangono le cinquine per gli attori protagonisti e non, tutte di altissimo livello (e che andremo subito ad esaminare). Cosa significa? Che ad Hollywood non manca il talento ma la creatività: servono storie nuove, coraggiose, intriganti, che esaltino la bravura degli interpreti. Ma gli Studios avranno il fegato di investire sull'inventiva (e quindi sul rischio) con le loro produzioni mega-budget? Agli Oscar l'ardua sentenza…
"Black Panther", la sorpresa dell'anno |
I FILM
Sono solo otto i titoli che concorrono alla statuetta più importante, quella per il miglior film, e anche questo è indicativo di una stagione non esaltante. Il maggior numero di nominations (dieci) se le portano a casa ROMA di Alfonso Cuaròn e La favorita di Yorgos Lanthimos. Due film, guardacaso, non propriamente hollywoodiani (uno è stato girato in Messico, l'altro nel Regno Unito) seguiti dalle otto del bellissimo Vice (forse il migliore tra i film in gara). Meritata anche la candidatura per BlacKkKlansman di Spike Lee, tornato su buoni livelli dopo anni di oblìo, mentre esce un po' ridimensionato Green Book, che invece era andato benissimo ai Golden Globes. Scontata anche la nomination a Bohemian Rhapsody, campione d'incassi in tutto il mondo e vero "caso" cinematografico dell'anno, mentre come abbiamo detto… stendiamo un velo pietoso su A star is born e Black Panther, due film mediocri che però - volente o nolente - vanno incontro ai gusti del pubblico. E l' Academy a questo è sempre stata molto attenta.
GLI ATTORI
Come si diceva, alla qualità medio/bassa dei film si contrappongono candidature di ottimo livello per quanto riguarda gli attori. Tra i maschi sarà lotta all'ultimo voto tra il favorito Rami Malek (impressionante nel ruolo di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody) e il Christian Bale di Vice (ingrassato di oltre venti chili per impersonare il subdolo Dick Cheney). Ma possiamo lasciar fuori la struggente interpretazione di Willem Dafoe, che rifà benissimo Van Gogh (e vince la Coppa Volpi a Venezia)? Uno come Viggo Mortensen, poi, nei cinque migliori attori dell'anno ci sta quasi di diritto... e in Green Book è bravissimo come sempre. Tralascio, volutamente, l'unica nomination stonata della cinquina, ovvero quella a Bradley Cooper per A star is born: stonata ma non inaspettata, perchè il film negli USA è andato benissimo e certo, se un valore ce l'ha, può essere solo quello della recitazione. Vabbè.
Non a caso anche la sua partner, Lady Gaga, ha avuto la sua brava nomination. Dovrà vedersela con la favorita Olivia Colman (il gioco di parole ci sta...) e con altre due grandi rivali: l'eterna seconda Glenn Close, arrivata alla sua settima candidatura, e la debuttante Yalitza Aparicio, il cui nome magari vi dirà poco ma che se vedete ROMA non potrete non innamorarvene all'istante. In gara anche Melissa McCarthy per Copia Originale, pellicola non ancora uscita in Italia.
"A star is born", di Bradley Cooper |
Alfonso Cuaròn |
I REGISTI
Alfonso Cuaròn parte favorito in questa categoria: ROMA ha una regìa magistrale e il film negli Stati Uniti è piaciuto assai. L'unico ostacolo è la cabala: sarebbe la quinta vittoria negli ultimi sei anni per un regista messicano (le seconda per lui, dopo Gravity), insomma una vera colonizzazione! E chi glielo dice a Donald Trump? Scherzi a parte, Cuaròn meriterebbe assai la statuetta ma i suoi avversari sono di tutto rispetto, a cominciare dal veterano Spike Lee, che ottiene (finalmente!) la sua prima candidatura all'Oscar dopo quasi quarant'anni di carriera. Ma occhio anche a Yorgos Lanthimos e a due outsider di lusso: Adam McKay (regista di Vice) e Pawel Pawlikowski, che con il suo Cold War ha sbancato gli European Film Awards.
LE ALTRE CANDIDATURE
Cominciamo dalla cinquina per i migliori film stranieri. Che, come più volte abbiamo avuto occasione di ripetere, surclassa per qualità quella dei film americani (o meglio, statunitensi). Qui ROMA dovrebbe vincere a mani basse, anche se il polacco Cold War e lo struggente Un affare di famiglia, giapponese, sono avversari di tutto rispetto (con il tedesco Opera senza autore e il libanese Cafarnao a fare da terzi incomodi). Tra i candidati alla sceneggiatura fanno capolino, con buone chances, Paul Schrader (candidato per First Reformed) e gli eterni Ethan e Joel Coen (La Ballata di Buster Scruggs). Tra i cartoni il cuore batte ovviamente per L'isola dei cani di Wes Anderson, ma temo che contro l'ultimo Spider-Man ci sarà ben poco da fare, mentre La favorita e Black Panther dovrebbero spartirsi gli oscar tecnici (costumi, scenografie, fotografia il primo, effetti speciali, montaggio e suono il secondo).
Ma questo è ovviamente solo l'assaggio, il "piatto forte" per iniziare le nostre discussioni cinefile... ci sarà tempo e modo per sviscerare queste candidature, vedere i film e arrivare preparati alla Notte delle Stelle che quest'anno è prevista per domenica 24 febbraio. Prendete nota!
Miglior film
- Black Panther
- BlacKkKlansman
- Bohemian Rhapsody
- La favorita (The Favourite)
- Green Book
- Roma
- A Star Is Born
- Vice - L'uomo nell'ombra (Vice)
Migliore regia
- Alfonso Cuarón, Roma
- Yorgos Lanthimos, La favorita (The Favourite)
- Spike Lee, BlacKkKlansman
- Adam McKay, Vice - L'uomo nell'ombra (Vice)
- Paweł Pawlikowski, Cold War (Zimna wojna)
Migliore attore protagonista
- Christian Bale, Vice - L'uomo nell'ombra (Vice)
- Bradley Cooper, A Star Is Born
- Willem Dafoe, Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità (At Eternity's Gate)
- Rami Malek, Bohemian Rhapsody
- Viggo Mortensen, Green Book
Migliore attrice protagonista
- Yalitza Aparicio, Roma
- Glenn Close, The Wife - Vivere nell'ombra (The Wife)
- Olivia Colman, La favorita (The Favourite)
- Lady Gaga, A Star Is Born
- Melissa McCarthy, Copia originale (Can You Ever Forgive Me?)
Migliore attore non protagonista
- Mahershala Ali, Green Book
- Adam Driver, BlacKkKlansman
- Sam Elliott, A Star Is Born
- Richard E. Grant, Copia originale (Can You Ever Forgive Me?)
- Sam Rockwell, Vice - L'uomo nell'ombra (Vice)
Migliore attrice non protagonista
- Amy Adams, Vice - L'uomo nell'ombra (Vice)
- Marina de Tavira, Roma
- Regina King, Se la strada potesse parlare (If Beale Street Could Talk)
- Emma Stone, La favorita (The Favourite)
- Rachel Weisz, La favorita (The Favourite)
Migliore sceneggiatura originale
- Deborah Davis e Tony McNamara, La favorita (The Favourite)
- Paul Schrader, First Reformed - La creazione a rischio (First Reformed)
- Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly, Green Book
- Alfonso Cuarón, Roma
- Adam McKay, Vice - L'uomo nell'ombra (Vice)
Migliore sceneggiatura non originale
- Joel & Ethan Coen, La ballata di Buster Scruggs (The Ballad of Buster Scruggs)
- Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee, BlacKkKlansman
- Nicole Holofcener e Jeff Whitty, Copia originale (Can You Ever Forgive Me?)
- Barry Jenkins, Se la strada potesse parlare (If Beale Street Could Talk)
- Eric Roth, Bradley Cooper e Will Fetters, A Star Is Born
Miglior film straniero
- Cafarnao (کفرناحوم) , Libano
- Cold War (Zimna wojna), Polonia
- Opera senza autore (Werk ohne Autor), Germania
- Roma, Messico
- Un affare di famiglia (万引き家族|Manbiki kazoku), Giappone
Miglior film d'animazione
- Gli Incredibili 2 (Incredibles 2)
- Ralph Spacca internet (Ralph Breaks the Internet)
- Mirai (未来のミライ|Mirai no Mirai)
- L'isola dei cani (Isle of Dogs)
- Spider-Man - Un nuovo universo (Spider-Man - Into the Spider Verse)
Migliore fotografia
- Łukasz Żal, Cold War (Zimna wojna)
- Robbie Ryan, La favorita (The Favourite)
- Caleb Deschanel, Opera senza autore (Werk ohne Autor)
- Alfonso Cuarón, Roma
- Matthew Libatique, A Star Is Born
Migliore scenografia
- Hannah Beachler e Jay Hart, Black Panther
- Fiona Crombie e Alice Felton, La favorita (The Favourite)
- Nathan Crowley e Kathy Lucas, First Man - Il primo uomo (First Man)
- John Myhre e Gordon Sim, Il ritorno di Mary Poppins (Mary Poppins Returns)
- Eugenio Caballero e Barbara Enriquez, Roma
Miglior montaggio
- Barry Alexander Brown, BlacKkKlansman
- John Ottman, Bohemian Rhapsody
- Yorgos Mavropsaridis, La favorita (The Favourite)
- Patrick J. Don Vito, Green Book
- Hank Corwin, Vice - L'uomo nell'ombra (Vice)
Migliore colonna sonora
- Ludwig Goransson, Black Panther
- Terrence Blanchard, BlacKkKlansman
- Alexandre Desplat, L'isola dei cani (Isle of Dogs)
- Marc Shaiman, Il ritorno di Mary Poppins (Mary Poppins Returns)
- Nicholas Britell, Se la strada potesse parlare (If Beale Street Could Talk)
Migliore canzone
- All The Stars
- I'll Fight
- The Place Where The Lost Things Go
- Shallow
- When A Cowboy Trades His Spurs for Wings
Migliori effetti speciali
- Dan DeLeeuw, Kelly Port, Russell Earl e Dan Sudick, Avengers: Infinity War
- Christopher Lawrence, Michael Eames, Theo Jones e Chris Corbould, Ritorno al Bosco dei 100 Acri
- Paul Lambert, Ian Hunter, Tristan Myles e J. D. Schwalm, First Man - Il primo uomo (First Man)
- Roger Guyett, Grady Cofer, Matthew E. Butler]] e David Shirk, Ready Player One
- Rob Bredow, Patrick Tubach, Neal Scanlan e Dominic Tuohy, Solo: A Star Wars Story
Miglior sonoro
- Steve Boeddeker, Brandon Proctor e Peter Devlin, Black Panther
- Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali, Bohemian Rhapsody
- Jon Taylor, Frank A. Montaño, Ai-Ling Lee e Mary H. Ellis, First Man - Il primo uomo (First Man)
- Skip Lievsay, Craig Henighan e José Antonio García, Roma
- Tom Ozanich, Dean Zupancic, Jason Ruder e Steve Morrow, A Star Is Born
Miglior montaggio sonoro
- Benjamin A. Burtt e Steve Boeddeker, Black Panther
- John Warhurst e Nina Hartstone, Bohemian Rhapsody
- Ai-Ling Lee e Mildred Iatrou Morgan, First Man - Il primo uomo (First Man)
- Ethan Van der Ryn e Erik Aadahl, A Quiet Place - Un posto tranquillo (A Quiet Place)
- Sergio Díaz e Skip Lievsay, Roma
Migliori costumi
- Mary Zophres, La ballata di Buster Scruggs (The Ballad of Buster Scruggs)
- Ruth E. Carter, Black Panther
- Sandy Powell, La favorita (The Favourite)
- Sandy Powell, Il ritorno di Mary Poppins (Mary Poppins Returns)
- Alexandra Byrne, Maria regina di Scozia (Mary Queen of Scots)
Miglior trucco e acconciatura
- Göran Lundström e Pamela Goldammer - Border - Creature di confine (Border)
- Jenny Shircore, Marc Pilcher e Jessica Brooks - Maria regina di Scozia (Mary Queen of Scots)
- Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia DeHaney - Vice - L'uomo nell'ombra (Vice)
Olivia Colman è brava (ma Rachel Weisz di più), ma io tifo per Glenn Close! The Wife merita di essere visto solo per la sua performance! E diamolo un Oscar a Willem Defoe! Per il resto, rispetto ai Golden Globes, le nomination agli Oscar solo un pelo migliori.
RispondiEliminaEsatto: "The Wife" merita di essere visto solo per l'interpretazione della Close, per il resto è un film mediocre e piuttosto ripetitivo… La Favorita invece è un signor film con delle signore attrici. Chissà se l'Academy premierà la bravura in senso stretto dell'interprete o valuterà anche il "contesto"... o se, magari, premierà la Close come premio "alla carriera"!
Eliminaci siamo, quindi aspettiamo il 4 febbraio per saperlo xD
RispondiElimina24 ho sbagliato...mannaggia alla tastiera hahaha
RispondiEliminaEh sì, comincia il count-down! :)
EliminaSaranno anche mediocri queste nomination, ma tu riesci sempre a farci assaporare la magia degli Oscar, complimenti davvero! A quando il post con i pronostici?
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata!
Mauro
Grazie Mauro! Sempre troppo, troppo buono!
EliminaIl post con i pronostici arriverà, come sempre, qualche giorno prima della Grande Notte
Curioso soprattutto di vedere com'è La Favorita ;)
RispondiEliminaE' un buon film. Un Lanthimos totalmente diverso, che per la prima volta si cimenta su una sceneggiatura su commissione. Ma il risultato è notevole: ottime le interpreti!
EliminaSecondo me sei troppo deluso: in fin dei conti ROMA, La favorita, Vice, Green Book, Blackklansman, tutto sommato sono buoni film, no? Io non la vedo quest'annata così scadente! <3
RispondiEliminaMagari… hai ragione te: "ROMA", "Vice" e "La Favorita" sono buoni film, mentre "Green Book" mi è parso il classico prodottino costruito apposta per l'oscar (non brutto ma dimenticabile). "BlacKkKlansman" è il miglior Spike Lee da secoli a questa parte, ma lui ha in passato ha fatto parecchio meglio…
EliminaPerò, dai: l'anno scorso c'erano in gara "Tre Manifesti a Ebbing, "La forma dell'acqua" e "Il filo nascosto"... direi che non c'è paragone!