giovedì 22 novembre 2018
ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (22 - 28 NOVEMBRE)
Settimana di transizione in fatto di uscite, considerando che buona parte delle sale è ancora occupata "militarmente" (ahimè) dagli Animali Fantastici... l'unico possibile blockbuster potrebbe essere Robin Hood, l'origine della leggenda, ennesima versione cinematografica delle avventure dell'eroe popolare britannico. Ma per i cinefili l'attesa sarà soprattutto per due pellicole italiane, si spera entrambe interessanti, ovvero Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis e Troppa Grazia di Gianni Zanasi, già apprezzate in vari festival. Staremo a vedere la risposta del pubblico...
ROBIN HOOD, L'ORIGINE DELLA LEGGENDA
(di Otto Bathurst, Usa 2018)
Al ritorno dalle Crociate, il nobile Robin di Loxley si ritrova in una Nottingham affamata e depredata dall'avidità dei ricchi e prepotenti proprietari terrieri. Sarà l'inizio di una personale battaglia contro la Corona Inglese. Ennesima versione cinematografica della storia del ladro più famoso del mondo, si spera con un minimo di originalità. Con Taron Egerton, Jamie Foxx, Ben Mendelsohn e l' "eterno" F. Murray Abraham.
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aspettativa: ★★★☆☆
IL VIZIO DELLA SPERANZA
(di Edoardo De Angelis, Italia 2018)
Maria, ragazza difficile, indigente, violentata da piccola, sopravvive traghettando sul Volturno (a pagamento) prostitute nigeriane che affittano l'utero per madri non fertili ma abbienti. Un giorno però anche lei si ritroverà incinta, e l'inattesa gravidanza le scuoterà la vita. Dopo il bel successo di Indivisibili, per Edoardo De Angelis è arrivato il momento del definitivo salto di qualità: ci prova con un film rischioso e coraggioso, vincitore del premio del pubblico all'ultima Festa del Cinema di Roma.
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aspettativa: ★★★★☆
TROPPA GRAZIA
(di Gianni Zanasi, Italia 2018)
Lucia (Alba Rohrwacher) è una timida geometra comunale specializzata in visure catastali. Ragazza madre, con una relazione appena chiusa e tante bollette da pagare, è la vittima ideale per essere ricattata dal sindaco del paese (Giuseppe Battiston) che le suggerisce di "chiudere un occhio" per non far saltare un ricco appalto immobiliare. Lucia è sola e spaesata, in suo aiuto però le verrà nientemeno che... la Madonna! Nel cast anche Elio Germano, Carlotta Natoli e Hadas Yaron.
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aspettativa: ★★★☆☆
UPGRADE
(di Leigh Whannell, Australia 2018)
In un futuro governato dalle Macchine e dalla tecnologia, un uomo decide di ribellarsi dopo che sua moglie è stata brutalmente uccisa in una rapina che lo ha reso disabile. Riottenuto l'uso di gambe e braccia grazie all'invenzione di un miliardario filantropo, scatenerà una furibonda vendetta contro i malviventi che gli hanno rovinato la vita. Robusto fanta-action australiano dal soggetto non proprio originalissimo...
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aspettativa: ★★☆☆☆
A PRIVATE WAR
(di Matthew Heineman, Usa 2018)
La storia (vera) della reporter di guerra Marie Colvin, bella e talentuosa corrispondente del Sunday Times rimasta uccisa nel 2012 durante un attacco missilistico in Siria. Con Rosamunde Pike nel ruolo della protagonista.
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aspettativa: ★★★☆☆
BLACK TIDE
(di Erick Zonca, Francia 2018)
François Visconti (Vincent Cassel), poliziotto burbero e alcolista, con figlio problematico a carico, viene incaricato di far luce sulla presunta sparizione di una ragazzina adolescente. Tra l'indagine, il whisky e le intemperanze del ragazzo, troverà il tempo di sedurre la mamma della vittima...
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aspettativa: ★★☆☆☆
ESCONO ANCHE :
PAULINA (di Santiago Mitre, Argentina 2015)
MORTO TRA UNA SETTIMANA (di Tom Edmunds, Gb 2017)
CONTA SU DI ME (di Marc Rothemund, Germania 2017)
SEGUIMI (di Claudio Sestieri, Italia 2017)
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Interessanti visioni anche per il cinema italiano,mettiamo in seconda fila Robin Hood , e concentriamoci sugli altri.
RispondiEliminaGrazie amico mio
Prego... è sempre un piacere! ;)
EliminaStanno spingendo tutti molto "Troppa Grazia", meriterà davvero??
RispondiEliminaE' vero, c'è molta attesa su questo film, vedremo se ne varrà la pena: le recensioni da Cannes e delle prime anteprime sono molto positive. Speriamo. Ci sarebbe davvero bisogno di un titolo che aiutasse un po' il nostro cinema, mai così in sofferenza come in questo inizio di stagione.
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