Loro 2 arriva al cinema, e sono proprio curioso di vedere come andrà a finire... ben consapevole di far parte di una ristretta minoranza di cinefili "duri e puri". Inutile nasconderlo: l'ultimo film di Sorrentino è stato un mezzo flop, stretto tra blockbuster pigliatutto (gli Avengers e il nuovo Deadpool) e un mare di recensioni negative e preconcette da parte della critica di massa.
Quella stessa critica che, magari, è pronta ad acclamare certi "fenomeni" tipici del nostro tempo quali Frank Matano e Il terzo segreto di satira, tanto per far capire a che livello siamo arrivati. Personaggi virtuali nel senso letterale del termine, catpultati da YouTube al grande schermo per imprecisati meriti artistici e abili (questo sì) a fiutare l'aria che tira. Ma che tristezza!
(di Paolo Sorrentino, Italia 2018)
Dopo una prima parte in cui Lui (Silvio) appare dopo un'ora, (quasi) in punta di piedi, ci si aspetta un secondo tempo da protagonista: il protagonismo di un uomo che ha segnato, nel bene e nel male, un quarto di secolo di politica e costume italiano. Il manifesto del film, dopo il nero del primo capitolo, adesso è di un rosso scintillante: simbolo di passione, sangue, (in)fedeltà o....?
guarda il trailer
aspettativa: ★★★★★
(di David Leitch, Usa 2018)
Il supereroe più "scorretto" di sempre torna al cinema, sempre interpretato da Ryan Reynolds, stavolta in un film molto diverso dal primo (che fece sfracelli al box-office). Riuscirà ad essere originale, divertente e... irriverente come il predecessore?
guarda il trailer
aspettativa: ★★★☆☆
(Il terzo segreto di Satira, Italia 2018)
C'è sempre un momento nella vita in cui si passa da rivoluzionari ad essere parte del sistema, da contestatori a contestati, da idealisti a pragmatici (sinonimo di rassegnati). Il terzo segreto di satira prova a raccontarcelo a modo suo, debuttando al cinema con un film dal titolo emblematico. Certo che passare da YouTube al cinema "vero" il passo NON è breve. Vedremo.
guarda il trailer
aspettativa: ★★☆☆☆
(di Matteo Martinez, Italia 2018)
Altra commedia demenzial-popolare, questa volta con Frank Matano mattatore assoluto. Tema esile esile (un comico che non fa ridere cerca di riconquistare la fidanzata) per mettere in scena uno one-man-show non necessariamente richiesto... la generazione-internet non poteva non far nascere "prodotti" come questi, auto-catapultati dalla rete al grande schermo. Personalmente non credo che il cinema ne avesse bisogno, ma anche questi sono i tempi che corrono...
guarda il trailer
aspettativa: ★☆☆☆☆
(di Raja Gosnell, Usa 2018)
Esce, quasi in contemporanea con L'isola dei cani (e di sicuro NON casualmente) questo nuovo film di Raja Gosnell, specialista in pellicole animal-fantasy (Scooby-Doo, I Puffi, Beverly Hills Chihuahua) nel tentativo di sfruttare l' "onda lunga" del film di Wes Anderson. Protagonista è Max, cane super-intelligente a disposizione della polizia e destinato a sventare una tragedia...
guarda il trailer
aspettativa: ★★☆☆☆
ESCONO ANCHE :
IL DUBBIO (di Vahid Jalivand, Iran 2017)
LE GRIDA DEL SILENZIO (di Alessandra Carlesi, Italia 2017)
BENVENUTO IN GERMANIA (di Simon Verhoeven, Germania 2016)
LA BANALITA' DEL CRIMINE (di Igor Maltagliati, Italia 2018)
HAPPY WINTER (di Giovanni Totaro, Italia 2018)
THEY (di Anahita Ghazvinizadeh, Usa 2017)
Io sono una di quelle che ha "criticato" Sorrentino, riservandomi di sospendere il giudizio dopo che avrò visto Loro 2.
RispondiEliminaRibadisco anche qui che il suo stile è sempre eccelso ma Loro 1 aveva davvero pochissimo contenuto e non mostra nulla di diverso (sempre a livello di trama) da quello che avrei potuto pensare io approcciandomi a un film che raccontasse non tanto Berlusconi ma la REALTA' di chi gravita attorno a lui. Giocare su bagasce, droga e vuoto cosmico è un po' vincere facile, via.
Ovviamente non mi riferisco a te quando parlo di critiche preconcette, bensì al fatto che Sorrentino, ormai, dopo l'Oscar è diventato lui stesso un autore "di massa" (suo malgrado) e tutti si sentono in dovere di dire la loro anche se vedono tre film all'anno e si ritengono esperti di cinema... non ho mai detto (ci mancherebbe!) che Sorrentino non si può criticare: basta farlo con cognizione di causa, come noi blogger facciamo :) sul film in sè preferisco per il momento non esprimermi e giudicarlo alla fine, anche perchè, come ripeto, lo sdoppiamento in due parti in realtà ha solo scopi commerciali. Ne riparleremo a brevissimo!
Elimina