Tredici film in uscita, oggettivamente troppi, affolleranno il prossimo weekend: il problema è che il numero delle uscite è purtroppo inversamente proporzionale a quello degli incassi... comunque, in questa grande abbuffata ci sono anche titoli che valgono assolutamente la visione, come il bellissimo La casa sul mare di Robert Guédiguian (ammirato a Venezia) e altri sui quali vale la pena scommettere (come il nuovo di Daniele Luchetti). Cercateli, vedeteli e fateli vedere, almeno per limitare i danni di una distribuzione folle.
(di Robert Guédiguian, Francia 2017)
Tre fratelli lontani si riuniscono per assistere il vecchio padre malato. Sarà l'occasione per parlarsi e confrontarsi, riaccendendo vecchi dissapori e provando a riannodare i legami famigliari. Ma lo sbarco di alcuni profughi proprio a ridosso della loro villa sul mare cambierà fortemente i connotati della storia. Film sobrio e impegnato, stilisticamente perfetto, che ti costringere a riflettere sulla priorità della vita. In concorso all'ultima Mostra di Venezia.
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aspettativa: ★★★★☆
(di Peter Landesman, Usa 2017)
Si riparla, per l'ennesima volta, dello scandalo Watergate. Mark Felt (Liam Neeson), vicedirettore dell' FBI, "trombato" dopo la morte di J. Edgar Hoover, diventa la silenziosa "gola profonda" per i due giornalisti del Washington Post che faranno scoppiare il caso. Il vero obiettivo del film sarà dire qualcosa di nuovo su questa storia... nel cast anche Diane Lane e Kate Walsh.
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aspettativa: ★★☆☆☆
(di Daniele Luchetti, Italia 2018)
Un facoltoso imprenditore, potente e solo, viene condannato per evasione fiscale e costretto a scontare la pena presso i servizi sociali, dove dovrà mettersi a disposizione di coloro che stanno ai margini della società... vi pare di aver già sentito questa storia? Daniele Luchetti in qualche modo "anticipa" Sorrentino e schiera una coppia d'assi del nostro cinema, Marco Giallini ed Elio Germano. Rischioso ma intrigante.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Kim Ki-Duk, Corea del Sud 2016)
Kim Ki-Duk abbandona (finalmente, direi) lo "splatter" degli ultimi film per dirigere un'opera politica e profondamente simbolica: un pescatore nordcoreano si ritrova suo malgrado oltre il 38. parallelo e viene ovviamente fatto prigioniero. Prima di essere torturato e rispedito in patria, realizzerà sulla propria pelle il peso della guerra fredda e delle ideologie.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Rupert Everett, Gb 2018)
Il debutto alla regia di Rupert Everett (anche protagonista) racconta gli ultimi giorni di Oscar Wilde, caduto in disgrazia, processato per omosessualità e costretto all'esilio. Diretto a Parigi, cercherà di ricucire (invano) il rapporto con la moglie (Emily Watson) e tornerà a gettarsi tra le braccia del compagno (Colin Firth). Nel cast anche Tom Wilkinson e Beatrice Dalle.
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aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
SHERLOCK GNOMES (di John Stevenson, Usa 2018)
RAMPAGE (di Brad Peyton, Usa 2018)
IL VIAGGIO DELLE RAGAZZE (di Malcom D. Lee, Usa 2018)
TRANSFERT (di Massimiliano Russo, Italia 2018)
DISTANT SKY (di David Barnard, Gb 2018)
IL CRATERE (di Luca Bellino e Silvia Luzi, Italia 2017)
UNO SGUARDO ALLA TERRA (di Peter Marcias, Italia 2018)
ICAROS, A VISION (di Leanor Caraballo, Usa/Perù 2016)
Di La Casa Sul Mare avevi parlato bene a Venezia, spero di vederlo presto. Un abbraccio.
RispondiEliminaMauro
Te lo consiglio, Mauro: è un gran bel film, che fa pensare ed emozionare. Merita!
EliminaHo visto il film di Luchetti: direi agghiacciante!
RispondiEliminaNon me ne parlare... davvero terribile. Una delusione clamorosa, forse il film più brutto dell'anno (per ora). E' incredibile l'involuzione di Luchetti dopo una dignitosissima carriera...
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