Weekend non esaltante a livello di uscite cinematografiche quello che ci apprestiamo a trascorrere: curiosità per il debutto alla regia di Donato Carrisi (che porta sul grande schermo un suo fortunato romanzo) mentre piuttosto di routine è l'ultimo film di Stephen Frears, con una Judi Dench che ancora una volta gigioneggia nei panni della Regina Vittoria. E poi, solo per gli appassionati, il nuovo episodio di Thor, giusto per disconnettere il cervello...
LA RAGAZZA NELLA NEBBIA
(di Donato Carrisi, Italia 2017)
L'agente speciale Vogel (Toni Servillo) viene inviato in un piccolo paese di montagna per far luce sul caso di una sedicenne scomparsa. Ma anche lui ha i suoi bravi scheletri nell'armadio... debutto alla regia per lo scrittore Donato Carrisi, ovviamente con un soggetto tratto dal suo romanzo omonimo. C'è puzza di operazione commerciale e costruita a tavolino, ma il cast è sontuoso (oltre a Servillo ci sono anche Alessio Boni, Michela Cescon, Galatea Ranzi e Lorenzo Richelmy).
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aspettativa: ★★☆☆☆
THOR: RAGNAROK
(di Taika Waititi, Usa 2017)
Ennesimo blockbuster di puro intrattenimento, ad uso e consumo dei multisala, fracassone e kitsch al punto giusto. Non lo andrei a vedere nemmeno gratis, ma è indubbio che esiste un pubblico che apprezza questi prodotti. Facciamocene una ragione.
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aspettativa: ★★☆☆☆
VITTORIA E ABDUL
(di Stephen Frears, Gb 2017)
La storia (vera, pare) dell'indiano Abdul Karim, umile servitore che verrà scelto dalla Regina Vittoria come suo uomo di fiducia e tuttofare, in virtù della sua indiscutibile bellezza. L'amicizia platonica tra il ragazzo e la Regina destabilizzerà la meschina corte della celebre sovrana. Storiellina furbetta e patinata, in perfetto stile Frears, con Judi Dench ancora una volta in abiti regali. Passato fuori concorso a Venezia, tra timidi applausi.
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aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
TERAPIA DI COPPIA PER AMANTI (di Alessio Maria Federici, Italia 2017)
VAMPIRETTO (di Richard Claus, Germania 2017)
COSI' PARLO' DE CRESCENZO (di Antonio Napoli, Italia 2016)
GOOD TIME (di Ben Safdie, Usa 2017)
CURE A DOMICILIO (di Slavek Horak, Rep.Ceca 2015)
Questa settimana sono abbastanza indecisa, perchè da una parte sono curiosa di vedere quella mezza calzetta di Thor, dall’altra Vittoria e Abdul sembra quel tipo di film di cui potrei innamorarmi anche se non un capolavoro.
RispondiEliminaMah... "Vittoria e Abdul" l'ho visto a Venezia e mi è parso il classico film "carino", ma che dimentichi 5 minuti dopo essere uscito dal cinema. Evanescente e ruffiano, come quasi tutto il cinema di Frears. Certo, sempre meglio di "Thor"... :)
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