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C'è curiosità per l'ultimo film di Sean Penn, letteralmente massacrato al Festival di Cannes dagli addetti ai lavori e (solo) adesso in uscita nelle nostre sale.
Per andare sul sicuro però vi consiglio caldamente il debutto alla regìa di Brady Corbet, che con L'infanzia di un capo ci regala un dissacrante (e raggelante) ritratto di un dittatore in erba, passato con successo a Venezia 2015. Mentre mi sentirei di dare una possibilità a Ninna Nanna, della coppia Dario Germani ed Enzo Russo, su un tema delicato come la depressione post-parto. Lo interpreta la brava Francesca Inaudi, ed è già un bel biglietto da visita.
IL TUO ULTIMO SGUARDO
(di Sean Penn, Usa 2016)
In una Liberia dilaniata dalla guerra civile esplode la passione tra un medico (Javier Bardem) e una cooperante (Charlize Theron), divisi dalla politica ma uniti dai sentimenti. Il regista Sean Penn prova ad aprirci gli occhi sui feroci conflitti che devastano l'Africa, ma la pessima accoglienza che il film ha ricevuto a Cannes 2016 (e il fatto che esca al cinema in pieno solleone) ci fanno nutrire più di qualche dubbio...
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aspettativa: ★★☆☆☆
L'INFANZIA DI UN CAPO
(di Brady Corbet, Gb 2015)
Esce in sala solo adesso, due anni dopo la presentazione a Venezia 2015 (dove vinse il premio per la miglior opera prima) questo stranissimo e affascinante film d'esordio dell'americano Brady Corbet: in pratica si racconta la genesi di un futuro dittatore, un piccolo Hitler che fin dall'infanzia sfoga le sue attitudini repressive e assolutiste. Inquietante e disturbante al punto giusto, da meritare senz'altro la visione.
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aspettativa: ★★★★☆
NINNA NANNA
(di Dario Germani e Enzo Russo, Italia 2017)
Una giovane donna, serena e realizzata tra lavoro e famiglia, partorisce una bellissima bambina che chiamerà Gioia. Ma, a dispetto del nome, la neonata stravolgerà (in peggio) la vita della madre, fino a condurla alla depressione. Film difficile e non certo "estivo", interpretato dalla sempre brava Francesca Inaudi. Merita una chance.
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aspettativa: ★★★☆☆
SHIN GODZILLA
(di Hideaki Anno e Shinji Higuchi, Giappone 2016)
Tre anni dopo l'ultimo Godzilla (quello "americano" firmato da Gareth Edwards) la nota casa di produzione Toho riporta sullo schermo il lucertolone più amato dal pubblico, in questo reboot del film precedente. Si annuncia un Godzilla ancora più gigantesco e spaventevole, per la gioia degli appassionati...
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aspettativa: ★★★☆☆
ESCONO ANCHE :
2:22 IL DESTINO E' GIA' SCRITTO (di Paul Currie, Usa 2017)
THE LATIN DREAM (di Luis Medina, Italia 2017)
Mi attirano un sacco sia "L'infanzia di un capo" di cui ho sentito parlare benissimo, sia "Ninnananna", finalmente forse un buon film italiano. Sono indecisa.
RispondiEliminaSu "L'infanzia di un capo" posso darti il mio pieno personale gradimento, avendolo già visto. "Ninna Nanna" invece è una scommessa...
EliminaNonostante tutto "il tuo ultimo sguardo" mi attira abbastanza...vedremo
RispondiEliminaVediamo un po': non sarebbe la prima volta che film fischiatissimi ai festival poi si rivelano, almeno per il sottoscritto, tutt'altro che deludenti (l'ultima volta mi era capitato con "La foresta dei sogni" di Gus Van Sant). Staremo a vedere.
EliminaE figurati se non mettevi la Inaudi! ;)
RispondiEliminaEh, al cuore non si comanda... :)
EliminaQuesta settimana proprio poca roba per i miei gusti.
RispondiEliminaComunque avresti un premio da ritirare!
Ma grazie! Corro subito da te!
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