regia: Sydney Sibilia (Italia, 2017)
cast: Edoardo Leo, Stefano Fresi, Greta Scarano, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Giampaolo Morelli, Libero De Rienzo, Pietro Sermonti, Lorenzo Lavia, Marco Bonini, Valeria Solarino, Luigi Lo Cascio
sceneggiatura: Sydney Sibilia, Francesca Manieri, Luigi Di Capua
fotografia: Vladan Radovic
scenografia: Alessandro Vannucci
montaggio: Gianni Vezzosi
musica: Michele Braga
durata: 118 minuti
giudizio: ★★★★☆
trama: Pietro Zinni, ancora in carcere per traffico di droga (dopo la condanna per i fatti del primo film) si vede offrire dal commissario di polizia Paola Coletti un'inaspettata scappatoia per la libertà: dovrà ricostituire (clandestinamente) la vecchia "banda" di ricercatori per ripulire la città dagli spacciatori di droghe sintetiche ancora in circolazione.
Siamo, insomma, dalle parti di Lo chiamavano Jeeg Robot, Veloce come il vento, i Manetti Bros. e Stefano Sollima, autori che non hanno paura di confrontarsi con i colossi americani, che "scimmiottano" (in senso buono!) i grandi classici del passato attualizzandoli e rendendoli fruibili a tutti, dimostrando che anche da noi un cinema diverso è davvero possibile, e forse anche necessario.
E se due anni fa avevamo applaudito con convinzione il frizzante primo capitolo di Smetto quando voglio, un po' acerbo ma divertentissimo e "cattivo" al punto giusto, la soddisfazione è doppia nel constatare che questo sequel è perfino migliore: è vero, si ride meno e a denti stretti rispetto al primo episodio (cosa che in tanti hanno criticato... ma dove sta scritto che il film sarebbe dovuto essere per forza una commedia? ) però dal punto di vista strettamente filmico, per costruzione, struttura, regìa, script, cura dei dettagli, il livello è nettamente più alto: se infatti il primo capitolo pagava un evidente tributo a un capolavoro immortale come I soliti ignoti, oltre che a una sceneggiatura fragile e frammentaria, legata all'inesperienza, in Masterclass non ci sono davvero debiti da assolvere, anzi... Sibilia lo trasforma in un riuscitissimo omaggio ai grandi generi cinematografici: dal western (la grandiosa scena dell'assalto al treno), al gangster-movie, al noir, all'action, perfino alla fantascienza (il non-finale, che annuncia un terzo capitolo ancora in lavorazione, ricorda tantissimo quello di Ritorno al futuro).
Lo spunto di partenza di Masterclass è ovviamente sempre lo stesso, vale a dire la frustrazione dei laureati italiani che non riescono a trovare un lavoro che li valorizzi, ma stavolta lo svolgimento è molto più solido e lineare, impreziosito anche dal pugno new-entry che vanno a irrobustire un cast già affiatato (accanto ai "reduci" Edoardo Leo, Stefano Fresi, Pietro Sermonti, Valerio Aprea e compagnia arrivano l' ingegnere Giampaolo Morelli, l'anatomista Marco Bonini, il nuovo cattivo Luigi Lo Cascio - proprio lui! - e la bella poliziotta Greta Scarano). Tutti insieme ci faranno vivere di nuovo le folli avventure di una banda di "intellettuali" costretti a delinquere per sbarcare il lunario... e ci fa piacere constatare che la vena sarcastica e molto critica del film precedente non si è per niente affievolita.
Così, in attesa del terzo capitolo (che uscirà il prossimo autunno) mettiamoci comodi e godiamoci beatamente un'altra pellicola solidissima, graffiante, inusuale, degna di un cinema che cita i generi ma non li copia, che diverte ma non banalizza, che sa andare veloce ma frena nei momenti necessari (quelli più personali e intimi). Che, insomma, non sembra nemmeno italiana...
Forse sarà stato l'effetto sorpresa del primo, ma sul livello "nettamente più alto" non sono tanto d'accordo: per me 2 dei 3 personaggi nuovi sono poco riusciti. Poi il film decolla, graffia e fa divertire, come di rado succede in Italia. Confido nel gran finale con il ritorno der Murena e Lo Cascio nei panni del "cattivo".
RispondiEliminaA me i nuovi personaggi sono piaciuti... ma aldilà di questo, trovo il film molto più "solido" e consistente rispetto al primo episodio. E anch'io aspetto comunque il gran finale: con "Er Murena" E walter Mercurio (Lo Cascio) saranno scintille!
EliminaBellissimo e adrenalinico, un vero action-movie! Roba che in Italia è merce rara, e oltretutto ottenuto con mezzi infinitamente minori rispetto ai kolossal americani. Di nuovo tanto di cappello a Sibilia!
RispondiEliminaSottoscrivo in pieno. Quando si fanno questi confronti non si pensa mai al budget enormemente superiore che hanno oltreoceano, ed è una gran nota di merito per Sibilia e colleghi...
EliminaMeraviglioso come il primo!!! :D
RispondiElimina:D
EliminaMi sono fermato alla trama... Spero di vederlo domani :)
RispondiEliminaGiusto così :)
EliminaDi solito non "spoilero" molto nelle mie recensioni, ma indubbiamente è meglio (ri)parlarne con cognizione di causa... ti aspetto qui!
Il primo non mi aveva fatto gridare al miracolo come a molti, approccerò questo ma senza grosse aspettative: chissà che non sia meglio così!
RispondiEliminaNessun miracolo, ci mancherebbe. Ma un film solido e ben costruito assolutamente sì.
EliminaQuesto lo voglio vedere, e naturalmente recupererò anche il primo capitolo ^^
RispondiEliminaSono due ottimi film che meritano assolutamente la visione!
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