Lo si era capito fin dallo scorso settembre dopo il passaggio veneziano: sarà un inverno a tempo di musica, c'è poco da fare. Sette premi su sette candidature e tutti a casa, salutando la concorrenza... era un trionfo annunciato per
La La Land, dopo gli apprezzamenti unanimi ricevuti al Lido e le recensioni entusiaste della critica americana.
Personalmente non sono ancora riuscito a vedere il film ma poco importa: è evidente che l'industria cinematografica a stelle e strisce (per motivi commerciali - soprattutto - ma anche storici e "affettivi") ha una gran voglia di far rinascere il musical, genere classico per eccellenza e uno dei simboli della Hollywood più gloriosa. Il musical è un po' come il western, è un genere che non muore mai e rinasce sempre dalle sue ceneri, come l'araba fenice...
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Ryan Gosling e Emma Stone, migliori attori brillanti |
Logico quindi che un musical (almeno così sembra) allo stesso tempo "alternativo" ed elegante, sbarazzino eppure raffinato, dichiarato e affettuoso omaggio al genere, non potesse non conquistare il cuore dei giurati. E così è stato:
miglior film, miglior regia e sceneggiatura (entrambi per
Damien Chazelle), miglior attrice brillante (Emma Stone, che fa il bis dopo la Coppa Volpi a Venezia),
miglior attore brillante (Ryan Gosling) e quelli, scontati, per
canzone e
colonna sonora. Premi che sono un viatico importante (anzi, un'autostrada) per i prossimi
Oscar, essendo risaputo che l'
Academy è ancora più
mainstream rispetto ai
Globes: è dunque logico aspettarsi un altro trionfo per il prossimo 26 febbraio (avremo comunque un'idea già più precisa il 24 di questo mese, con l'annuncio delle nominations. Ma vedrete che non ci saranno sorprese).
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"La La Land", trionfatore ai Globes 2017 |
Difficile pensare infatti che titoli indipendenti come
Moonlight (premiato tra i drammatici) o
Manchester by the Sea, o ancora il lacrimevole
Lion possano avere voce in capitolo... si prevede, insomma, un plebiscito per
La La Land, con buona pace degli altri cui toccheranno solo le briciole. E tra questi ci sarà purtroppo anche il bellissimo
Jackie di
Pablo Larraìn, chissà perchè così poco amato oltreoceano: oltre ad essere stato ignorato in quasi tutte le categorie principali, il film con
Natalie Portman splendida protagonista ha dovuto cedere il passo anche, perlappunto, nella sezione dedicata alla
miglior attrice drammatica, che ha visto vincere la
Isabelle Huppert di
Elle, il lungometraggio di
Paul Verhoeven premiato anche come
miglior film straniero. Piccola delusione anche per
Viggo Mortensen, dato per favorito tra i
drammatici per il suo
Captain Fantastic e invece superato sul filo di lana da
Casey Affleck, interprete principale di
Manchester by the Sea. Unica sorpresa (forse) di una notte tutto sommato molto, molto prevedibile...
TUTTI I VINCITORI (SEZIONE CINEMA) :
Miglior film drammatico:
MOONLIGHT di Barry Jenkins
Miglior attore drammatico:
CASEY AFFLECK (Manchester by the Sea)
Miglior attrice drammatica:
ISABELLE HUPPERT (Elle)
Miglior film brillante:
LA LA LAND (di Damien Chazelle)
Miglior attore brillante:
RYAN GOSLING (La La Land)
Miglior attrice brillante:
EMMA STONE (La La Land)
Miglior attore non protagonista:
AARON TAYLOR-JOHNSON (Animali Notturni)
Miglior attrice non protagonsta:
VIOLA DAVIS (Barriere)
Miglior regia:
DAMIEN CHAZELLE (La La Land)
Miglior sceneggiatura:
DAMIEN CHAZELLE (La La Land)
Miglior colonna sonora:
JUSTIN HURWITZ (La La Land)
Miglior canzone originale:
"CITY OF STARS" di Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul (La La Land)
Miglior film straniero:
ELLE (Francia) di Paul Verhoeven
L'hype per La La Land aumenta a dismisura! Non vedo l'ora che arrivi!
RispondiEliminaBuona serata.
Mauro
Uscirà a fine mese in tutte le sale e avrà diffusione capillarissima, Mauro: pazienta ancora un po'! :)
EliminaMa non aveva vinto un premio anche Meryl Streep? O me lo sono sognata??
RispondiEliminaHa vinto il Globe alla carriera, e nel discorso di ringraziamento ha scatenato una filippica contro Donald Trump: non l'hai sognata! :)
EliminaCome al solito non ne ho visti nemmeno uno! :C:C
RispondiEliminaBeh, quasi nessuno è ancora uscito in sala... sei giustificata!
EliminaIl premio a "Elle" per il film straniero è abbastanza clamoroso: tutti davano per favorito il tedesco "Toni Erdman", e per me va benissimo così!
RispondiEliminaE' vero, in effetti tutti davano favorito il film tedesco, che tra l'altro ha sbancato anche gli EFA. Non l'ho ancora visto e quindi lo prendiamo col beneficio d'inventario. Certo che "Elle" è un ottimo film, il risultato in ogni caso è di tutto rispetto
EliminaCiao Sauro. Tutto piuttosto prevedibile, condivido appieno. Volevo chiederti come era questo apparentemente travolgente "La la land" ma non l'hai visto nemmeno tu. Purtroppo non sono un fan dei musical e quindi non sempre capisco questi ritorni di fiamma, ma è più prudente attendere, magari è davvero un gran film. Forse l'unico premio non così ovvio è quello alla Huppert, che a me è sempre piaciuta molto. Non so se agli Oscar possa bissare. Di certo sono ansioso di vedere Elle come Jackie, con una delle sue concorrenti più temibili. Peccato per l'animazione: Zootropolis mi è piaciuto (nettamente superiore a Dory) ma personalmente tifavo per il bellissimo La mia vita da Zucchina. Ciao!
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