Buon debutto al botteghino per La La Land, al secondo posto assoluto nel box-office settimanale ma con la migliore media/schermo: non era affatto scontato, considerando che il musical è sempre un genere molto particolare a cui lo spettatore "generalista" non si affeziona facilmente. E se, come probabile, il film di Damien Chazelle dovesse fare incetta di Oscar, il risultato finale potrebbe essere ancora più brillante.
lunedì 30 gennaio 2017
sabato 28 gennaio 2017
LA LA LAND
(id.)
regia: Damien Chazelle (Usa, 2016)
cast: Ryan Gosling, Emma Stone, J.K. Simmons, John Legend, Rosemarie DeWitt
sceneggiatura: Damien Chazelle
fotografia: Linus Sandgren
scenografia: David Wasco
montaggio: Tom Cross
musica: Justin Hurwitz
durata: 128 minuti
giudizio: ★★★★☆
trama: Sebastian, pianista jazz spiantato, e Mia, aspirante attrice in cerca di fortuna, si incontrano a Hollywood tra un provino e l'altro e si innamorano perdutamente... ma la loro storia d'amore sarà messa a dura prova dai propri destini e dalle rispettive scelte professionali.
regia: Damien Chazelle (Usa, 2016)
cast: Ryan Gosling, Emma Stone, J.K. Simmons, John Legend, Rosemarie DeWitt
sceneggiatura: Damien Chazelle
fotografia: Linus Sandgren
scenografia: David Wasco
montaggio: Tom Cross
musica: Justin Hurwitz
durata: 128 minuti
giudizio: ★★★★☆
trama: Sebastian, pianista jazz spiantato, e Mia, aspirante attrice in cerca di fortuna, si incontrano a Hollywood tra un provino e l'altro e si innamorano perdutamente... ma la loro storia d'amore sarà messa a dura prova dai propri destini e dalle rispettive scelte professionali.
giovedì 26 gennaio 2017
ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (26 GENNAIO - 1 FEBBRAIO)
Quattordici nomination agli Oscar, il trionfo ai Golden Globes, la calorosa accoglienza ai festival e gli applausi del pubblico trepidante: è (finalmente) il weekend di La La Land, il film di Damien Chazelle che tutti attendono e che rilancia il musical hollywoodiano, genere intramontabile che ogni volta rinasce dalle sue ceneri... sono davvero curioso di vedere come risponderà il pubblico italiano, l'ultimo in ordine di tempo ad ammirare il film. Godiamoci lo spettacolo!
martedì 24 gennaio 2017
OSCAR 2017 : LE NOMINATIONS
Sarà l'anno di La La Land, e su questo non c'erano dubbi in proposito: Hollywood celebra se stessa rispolverando il musical, genere classico, immortale, che fa rivivere gli anni d'oro della Mecca del Cinema e piace a tutte le latitudini. Dopo l'ottima accoglienza ricevuta alla Mostra di Venezia e il trionfo ai Golden Globes, per il film di Damien Chazelle la strada verso gli Oscar sembra davvero tutta in discesa... anche perchè, e qui perdonerete la nota polemica, molti validi avversari sono stati sistematicamente (e inspiegabilmente) fatti fuori dall'Academy. Si ha un bel dire che la qualità dei film in competizione quest'anno non è eccelsa, ma che fine hanno fatto Martin Scorsese, Pablo Larraìn, Xavier Dolan, Clint Eastwood? E dove sono le candidature, sulla carta imprescindibili, di Amy Adams, Michael Keaton, Tom Hanks... specie se a confronto con la generosità verso un film rozzo e sgraziato come Hacksaw Ridge? Beh, quest'anno ci sarà di che discutere.
Per noi italiani invece le speranze su concentrano soprattutto su Fuocoammare di Gianfranco Rosi: il documentario su Lampedusa e i suoi migranti, Orso d'oro a Berlino, dopo essere stato escluso dalla cinquina dei film stranieri è rientrato dalla porta (altrettanto nobile) del miglior documentario. E ci piacerebbe tanto che la favola avesse un lieto fine...
Ecco comunque, di seguito, il commento (più o meno ragionato) alle nominations di quest'anno. L'appuntamento è per il prossimo 26 febbraio!
lunedì 23 gennaio 2017
BOX OFFICE (19 - 22 GENNAIO 2017)
Ottimo esordio di Ficarra e Picone che staccano tutti nel botteghino settimanale, peraltro con una media per sala molto alta (quasi 6mila euro a copia), mentre continua a sorprendere il risultato di Collateral Beauty che al terzo weekend di programmazione fa registrare ancora incassi record, impensabili alla vigilia, portandosi a ridosso della top-ten assoluta.
Per contro, dispiace molto, purtroppo, il flop di Silence, a mio avviso (finora) il film più bello dell'anno, che supera appena il milione di euro. Così come Arrival, l'altro film d'autore uscito in settimana. Delude in parte anche il ritorno di Vin Diesel, che pare poter contare ormai solo sul "solito" zoccolo duro di appassionati...
Per contro, dispiace molto, purtroppo, il flop di Silence, a mio avviso (finora) il film più bello dell'anno, che supera appena il milione di euro. Così come Arrival, l'altro film d'autore uscito in settimana. Delude in parte anche il ritorno di Vin Diesel, che pare poter contare ormai solo sul "solito" zoccolo duro di appassionati...
sabato 21 gennaio 2017
ARRIVAL
(id.)
regia: Denis Villeneuve (Usa, 2016)
cast: Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg
sceneggiatura: Eric Heisserer
fotografia: Bradford Young
scenografia: Gary Freeman
montaggio: Joe Walker
musica: Johann Johannsson
durata: 116 minuti
giudizio: ★★★☆☆
trama: Dodici immense astronavi aliene arrivano all'improvviso in dodici diversi luoghi della Terra, "abitate" da misteriosi esseri che emettono segnali radio incomprensibili. Per cercare di stabilire un contatto con loro l'esercito chiede aiuto alla linguista Louise Banks, specializzata in idiomi arcaici, che insieme al matematico Ian Donnelly tenterà di scoprire le intenzioni dei nuovi visitatori. Ma il difficile lavoro di "traduzione" la aiuterà a scoprire soprattutto se stessa...
regia: Denis Villeneuve (Usa, 2016)
cast: Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg
sceneggiatura: Eric Heisserer
fotografia: Bradford Young
scenografia: Gary Freeman
montaggio: Joe Walker
musica: Johann Johannsson
durata: 116 minuti
giudizio: ★★★☆☆
trama: Dodici immense astronavi aliene arrivano all'improvviso in dodici diversi luoghi della Terra, "abitate" da misteriosi esseri che emettono segnali radio incomprensibili. Per cercare di stabilire un contatto con loro l'esercito chiede aiuto alla linguista Louise Banks, specializzata in idiomi arcaici, che insieme al matematico Ian Donnelly tenterà di scoprire le intenzioni dei nuovi visitatori. Ma il difficile lavoro di "traduzione" la aiuterà a scoprire soprattutto se stessa...
venerdì 20 gennaio 2017
ALLIED, UN' OMBRA NASCOSTA
(Allied)
regia: Robert Zemeckis (Usa, 2016)
cast: Brad Pitt, Marion Cotillard, Jared Harris, Lizzy Caplan
sceneggiatura: Steven Knight
fotografia: Don Burgess
scenografia: Gary Freeman
montaggio: Mick Audsley, Jeremiah O'Driscoll
musica: Alan Silvestri
durata: 124 minuti
giudizio: ★★★★☆
trama: Durante la Seconda Guerra Mondiale il capitano dei servizi segreti canadesi Max Vatan viene inviato a Casablanca con il compito di uccidere il locale ambasciatore tedesco: per farlo dovrà riuscire, ovviamente sotto mentite spoglie, a farsi invitare a una serata di gala ed estrarre la pistola al momento giusto. Sua partner nell'operazione sarà l'affascinante Marianne Beausejour, una partigiana francese che si fingerà sua moglie. L'attentato riesce perfettamente e l'intesa tra i due diventerà ben presto molto più che professionale. Ma proprio quando la loro storia d'amore sembra andare per il meglio, un terribile segreto getterà pesanti ombre sulla donna...
regia: Robert Zemeckis (Usa, 2016)
cast: Brad Pitt, Marion Cotillard, Jared Harris, Lizzy Caplan
sceneggiatura: Steven Knight
fotografia: Don Burgess
scenografia: Gary Freeman
montaggio: Mick Audsley, Jeremiah O'Driscoll
musica: Alan Silvestri
durata: 124 minuti
giudizio: ★★★★☆
trama: Durante la Seconda Guerra Mondiale il capitano dei servizi segreti canadesi Max Vatan viene inviato a Casablanca con il compito di uccidere il locale ambasciatore tedesco: per farlo dovrà riuscire, ovviamente sotto mentite spoglie, a farsi invitare a una serata di gala ed estrarre la pistola al momento giusto. Sua partner nell'operazione sarà l'affascinante Marianne Beausejour, una partigiana francese che si fingerà sua moglie. L'attentato riesce perfettamente e l'intesa tra i due diventerà ben presto molto più che professionale. Ma proprio quando la loro storia d'amore sembra andare per il meglio, un terribile segreto getterà pesanti ombre sulla donna...
giovedì 19 gennaio 2017
ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (19 - 25 GENNAIO)
Quante volte la fantascienza ha ipotizzato il "contatto" con gli alieni? Siamo davvero soli nello spazio? E' ancora possibile dire qualcosa di nuovo su questo tema? Denis Villeneuve ha raccolto una sfida che sa di campo minato, eppure dall'ultima Mostra di Venezia arrivano ottime notizie... e la nostra curiosità aumenta.
Ma nelle nuove uscite della settimana c'è posto anche per l'evasione, con l'umorismo di Ficarra e Picone e i "muscoli" di Xander Cage, e anche per il cinema indipendente e d'autore (vedi i film di Lafosse e Loznitsa. Si preannuncia un bel weekend... buona visione!
Ma nelle nuove uscite della settimana c'è posto anche per l'evasione, con l'umorismo di Ficarra e Picone e i "muscoli" di Xander Cage, e anche per il cinema indipendente e d'autore (vedi i film di Lafosse e Loznitsa. Si preannuncia un bel weekend... buona visione!
lunedì 16 gennaio 2017
BOX OFFICE (13 -15 GENNAIO 2017)
Collateral Beauty domina il box-office settimanale con un signor incasso (e una media per sala altissima), a dimostrazione che il cinema può ancora essere divismo e glamour: bastano infatti un pugno di star amatissime dal pubblico (Will Smith e Ed Norton su tutte) e il pubblico accorre anche in presenza di un prodotto oggettivamente mediocre... sembra la scoperta dell'acqua calda, ma i numeri sono incontrovertibili.
I numeri però vanno anche interpretati: prendiamo ad esempio The Founder e Silence, l'attesissimo nuovo film di Scorsese. L'incasso è praticamente identico per entrambi (poco più di 700mila euro), ma mentre per il primo, distribuito da una piccola etichetta indipendente in un numero contenuto di sale, si può parlare di buon successo, il risultato di Silence è indubbiamente deludente: evidentemente l'argomento, la durata e la presenza di pochi attori "di richiamo" non hanno proprio invogliato la gente ad affollare le sale.
Così, anche per un'icona come Scorsese, il flop è dietro l'angolo...
I numeri però vanno anche interpretati: prendiamo ad esempio The Founder e Silence, l'attesissimo nuovo film di Scorsese. L'incasso è praticamente identico per entrambi (poco più di 700mila euro), ma mentre per il primo, distribuito da una piccola etichetta indipendente in un numero contenuto di sale, si può parlare di buon successo, il risultato di Silence è indubbiamente deludente: evidentemente l'argomento, la durata e la presenza di pochi attori "di richiamo" non hanno proprio invogliato la gente ad affollare le sale.
Così, anche per un'icona come Scorsese, il flop è dietro l'angolo...
sabato 14 gennaio 2017
THE FOUNDER
(id.)
regia: John Lee Hancock (Usa, 2016)
cast: Michael Keaton, John Carroll Lynch, Nick Offerman, Laura Dern, Kate Kneeland, Linda Cardellini
sceneggiatura: Robert D. Siegel
fotografia: John Schwartzman
scenografia: Michael Corenblith
montaggio: Robert Frazen
musica: Carter Burwell
durata: 115 minuti
giudizio: ★★★★★
trama: Nel 1955 Ray Kroc, insoddisfatto rappresentante di frullatori, incontra i fratelli Dick e Mac McDonald, proprietari di un chiosco di hamburger in California e pionieri del "fast food". Li convincerà dapprima a stringere un accordo commerciale di franchising per poi, attraverso spregiudicate manovre finanziarie, togliergli il controllo della società e dare vita alla più importante catena di ristoranti al mondo.
regia: John Lee Hancock (Usa, 2016)
cast: Michael Keaton, John Carroll Lynch, Nick Offerman, Laura Dern, Kate Kneeland, Linda Cardellini
sceneggiatura: Robert D. Siegel
fotografia: John Schwartzman
scenografia: Michael Corenblith
montaggio: Robert Frazen
musica: Carter Burwell
durata: 115 minuti
giudizio: ★★★★★
trama: Nel 1955 Ray Kroc, insoddisfatto rappresentante di frullatori, incontra i fratelli Dick e Mac McDonald, proprietari di un chiosco di hamburger in California e pionieri del "fast food". Li convincerà dapprima a stringere un accordo commerciale di franchising per poi, attraverso spregiudicate manovre finanziarie, togliergli il controllo della società e dare vita alla più importante catena di ristoranti al mondo.
giovedì 12 gennaio 2017
ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (12 - 17 GENNAIO)
"Silence", di Martin Scorsese |
Anno nuovo, cinema nuovo! Lasciandoci finalmente alle spalle le feste e gli ultimi rigurgiti dei cinepanettoni, ora si torna a fare davvero sul serio: cominciano infatti i "grossi calibri", quei titoloni americani spesso in odore di Oscar e che ci terranno compagnia da qui fino a primavera, in una (speriamo) esaltante carrellata di cinema a stelle e strisce.
La pertenza è di quelle "col botto": si comincia con il nuovo attesissimo Scorsese (quasi non ci speravamo più), per proseguire con il sempre affidabile Bob Zemeckis (anche se il suo Allied, ahimè, sarà ricordato più per il gossip che per altro), e dulcis in fundo quella che potrebbe essere la vera sorpresa di inizio stagione, ovvero The Founder di John Lee Hancock, dove il protagonista Michael Keaton metterà personalmente in scena l' American Dream... vedere per credere!
mercoledì 11 gennaio 2017
PASSENGERS
(id.)
regia: Morten Tyldum (Usa, 2016)
cast: Chris Pratt, Jennifer Lawrence, Michael Sheen, Laurence Fishburne, Andy Garcia
sceneggiatura: Jon Spaihts
fotografia: Rodrigo Prieto
scenografia: Guy Hendrix Dias
montaggio: Maryann Brandon
musica: Thomas Newman
durata: 116 minuti
giudizio: ★★☆☆☆
trama: Sono passati trent'anni dal decollo della nave spaziale Aurora, in rotta verso il pianeta Homestead II con a bordo cinquemila esseri umani ibernati: mancano ancora novant'anni all'arrivo a destinazione ma un guasto tecnico "risveglia" prima del previsto il passeggero Jim Preston, che si rende subito conto di essere l'unico viaggiatore sveglio su tutta la nave. Sconvolto per il fatto di dover trascorrere il resto della sua vita da solo in mezzo allo spazio, Preston (dopo aver tentato il suicidio) decide di "svegliare" un altro passeggero, la scrittrice Aurora Lane, condannando anch'essa alla permanenza forzata sull'astronave.
regia: Morten Tyldum (Usa, 2016)
cast: Chris Pratt, Jennifer Lawrence, Michael Sheen, Laurence Fishburne, Andy Garcia
sceneggiatura: Jon Spaihts
fotografia: Rodrigo Prieto
scenografia: Guy Hendrix Dias
montaggio: Maryann Brandon
musica: Thomas Newman
durata: 116 minuti
giudizio: ★★☆☆☆
trama: Sono passati trent'anni dal decollo della nave spaziale Aurora, in rotta verso il pianeta Homestead II con a bordo cinquemila esseri umani ibernati: mancano ancora novant'anni all'arrivo a destinazione ma un guasto tecnico "risveglia" prima del previsto il passeggero Jim Preston, che si rende subito conto di essere l'unico viaggiatore sveglio su tutta la nave. Sconvolto per il fatto di dover trascorrere il resto della sua vita da solo in mezzo allo spazio, Preston (dopo aver tentato il suicidio) decide di "svegliare" un altro passeggero, la scrittrice Aurora Lane, condannando anch'essa alla permanenza forzata sull'astronave.
martedì 10 gennaio 2017
BOX OFFICE (5 - 8 GENNAIO 2017)
Finalmente! E' proprio il caso di dirlo: per la prima volta in questa stagione un film italiano entra nella top ten assoluta, anche se (per ora) solo al decimo posto... ma Mister Felicità di Alessandro Siani può ancora scalare diverse posizioni, considerato che è uscito solo da una settimana. E sarebbe davvero un toccasana per gli incassi del cinema nazionale, mai così asfittici come quest'anno.
lunedì 9 gennaio 2017
GOLDEN GLOBES: "LA LA LAND" PIGLIATUTTO
Lo si era capito fin dallo scorso settembre dopo il passaggio veneziano: sarà un inverno a tempo di musica, c'è poco da fare. Sette premi su sette candidature e tutti a casa, salutando la concorrenza... era un trionfo annunciato per La La Land, dopo gli apprezzamenti unanimi ricevuti al Lido e le recensioni entusiaste della critica americana.
Personalmente non sono ancora riuscito a vedere il film ma poco importa: è evidente che l'industria cinematografica a stelle e strisce (per motivi commerciali - soprattutto - ma anche storici e "affettivi") ha una gran voglia di far rinascere il musical, genere classico per eccellenza e uno dei simboli della Hollywood più gloriosa. Il musical è un po' come il western, è un genere che non muore mai e rinasce sempre dalle sue ceneri, come l'araba fenice...
Logico quindi che un musical (almeno così sembra) allo stesso tempo "alternativo" ed elegante, sbarazzino eppure raffinato, dichiarato e affettuoso omaggio al genere, non potesse non conquistare il cuore dei giurati. E così è stato: miglior film, miglior regia e sceneggiatura (entrambi per Damien Chazelle), miglior attrice brillante (Emma Stone, che fa il bis dopo la Coppa Volpi a Venezia), miglior attore brillante (Ryan Gosling) e quelli, scontati, per canzone e colonna sonora. Premi che sono un viatico importante (anzi, un'autostrada) per i prossimi Oscar, essendo risaputo che l'Academy è ancora più mainstream rispetto ai Globes: è dunque logico aspettarsi un altro trionfo per il prossimo 26 febbraio (avremo comunque un'idea già più precisa il 24 di questo mese, con l'annuncio delle nominations. Ma vedrete che non ci saranno sorprese).
Difficile pensare infatti che titoli indipendenti come Moonlight (premiato tra i drammatici) o Manchester by the Sea, o ancora il lacrimevole Lion possano avere voce in capitolo... si prevede, insomma, un plebiscito per La La Land, con buona pace degli altri cui toccheranno solo le briciole. E tra questi ci sarà purtroppo anche il bellissimo Jackie di Pablo Larraìn, chissà perchè così poco amato oltreoceano: oltre ad essere stato ignorato in quasi tutte le categorie principali, il film con Natalie Portman splendida protagonista ha dovuto cedere il passo anche, perlappunto, nella sezione dedicata alla miglior attrice drammatica, che ha visto vincere la Isabelle Huppert di Elle, il lungometraggio di Paul Verhoeven premiato anche come miglior film straniero. Piccola delusione anche per Viggo Mortensen, dato per favorito tra i drammatici per il suo Captain Fantastic e invece superato sul filo di lana da Casey Affleck, interprete principale di Manchester by the Sea. Unica sorpresa (forse) di una notte tutto sommato molto, molto prevedibile...
TUTTI I VINCITORI (SEZIONE CINEMA) :
Miglior film drammatico: MOONLIGHT di Barry Jenkins
Miglior attore drammatico: CASEY AFFLECK (Manchester by the Sea)
Miglior attrice drammatica: ISABELLE HUPPERT (Elle)
Miglior film brillante: LA LA LAND (di Damien Chazelle)
Miglior attore brillante: RYAN GOSLING (La La Land)
Miglior attrice brillante: EMMA STONE (La La Land)
Miglior attore non protagonista: AARON TAYLOR-JOHNSON (Animali Notturni)
Miglior attrice non protagonsta: VIOLA DAVIS (Barriere)
Miglior regia: DAMIEN CHAZELLE (La La Land)
Miglior sceneggiatura: DAMIEN CHAZELLE (La La Land)
Miglior colonna sonora: JUSTIN HURWITZ (La La Land)
Miglior canzone originale: "CITY OF STARS" di Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul (La La Land)
Miglior film straniero: ELLE (Francia) di Paul Verhoeven
Personalmente non sono ancora riuscito a vedere il film ma poco importa: è evidente che l'industria cinematografica a stelle e strisce (per motivi commerciali - soprattutto - ma anche storici e "affettivi") ha una gran voglia di far rinascere il musical, genere classico per eccellenza e uno dei simboli della Hollywood più gloriosa. Il musical è un po' come il western, è un genere che non muore mai e rinasce sempre dalle sue ceneri, come l'araba fenice...
Ryan Gosling e Emma Stone, migliori attori brillanti |
"La La Land", trionfatore ai Globes 2017 |
TUTTI I VINCITORI (SEZIONE CINEMA) :
Miglior film drammatico: MOONLIGHT di Barry Jenkins
Miglior attore drammatico: CASEY AFFLECK (Manchester by the Sea)
Miglior attrice drammatica: ISABELLE HUPPERT (Elle)
Miglior film brillante: LA LA LAND (di Damien Chazelle)
Miglior attore brillante: RYAN GOSLING (La La Land)
Miglior attrice brillante: EMMA STONE (La La Land)
Miglior attore non protagonista: AARON TAYLOR-JOHNSON (Animali Notturni)
Miglior attrice non protagonsta: VIOLA DAVIS (Barriere)
Miglior regia: DAMIEN CHAZELLE (La La Land)
Miglior sceneggiatura: DAMIEN CHAZELLE (La La Land)
Miglior colonna sonora: JUSTIN HURWITZ (La La Land)
Miglior canzone originale: "CITY OF STARS" di Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul (La La Land)
Miglior film straniero: ELLE (Francia) di Paul Verhoeven
sabato 7 gennaio 2017
IL GGG - IL GRANDE GIGANTE GENTILE
(The BFG)
regia: Steven Spielberg (Usa, 2016)
cast: Mark Rylance, Ruby Barnhill, Penelope Wilton, Rebecca Hall, Rafe Spall
sceneggiatura: Melissa Mathison
fotografia: Janusz Kaminski
scenografia: Rick Carter
montaggio: Michael Kahn
musica: John Williams
durata: 117 minuti
giudizio: ★★★★☆
trama: Una notte, nell'orfanotrofio in cui vive, la piccola Sophie viene rapita da un gigante che la porta a casa sua, in un posto dove vivono altri giganti più grandi e più cattivi, che mangiano carne umana e sono una minaccia per gli uomini. Invece il gigante che ha rapito Sophie è vegetariano e anche affettuoso: il suo mestiere è quello di catturare i bei sogni per regalarli ai bambini mentre dormono. Sophie si affeziona subito al suo "rapitore" e deciderà di aiutarlo a liberarsi dall'oppressione degli altri giganti...
regia: Steven Spielberg (Usa, 2016)
cast: Mark Rylance, Ruby Barnhill, Penelope Wilton, Rebecca Hall, Rafe Spall
sceneggiatura: Melissa Mathison
fotografia: Janusz Kaminski
scenografia: Rick Carter
montaggio: Michael Kahn
musica: John Williams
durata: 117 minuti
giudizio: ★★★★☆
trama: Una notte, nell'orfanotrofio in cui vive, la piccola Sophie viene rapita da un gigante che la porta a casa sua, in un posto dove vivono altri giganti più grandi e più cattivi, che mangiano carne umana e sono una minaccia per gli uomini. Invece il gigante che ha rapito Sophie è vegetariano e anche affettuoso: il suo mestiere è quello di catturare i bei sogni per regalarli ai bambini mentre dormono. Sophie si affeziona subito al suo "rapitore" e deciderà di aiutarlo a liberarsi dall'oppressione degli altri giganti...
giovedì 5 gennaio 2017
ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA (4 - 11 GENNAIO)
Solo quattro film in uscita in quest'ultimo weekend di festa: il più quotato è certamente Assassin's Creed, tratto dall'omonimo videogioco e impreziosito dalla coppia Fassbender-Cotillard. Per i più piccini ecco invece Sing, ennesimo cartone natalizio, mentre chiudono la lista due sontuosi drammoni come Collateral Beauty e Il Cliente.
Buona visione!
Buona visione!
martedì 3 gennaio 2017
IL CINEMA CHE VERRA' : DIECI TITOLI DA NON PERDERE DA QUI A PRIMAVERA
Da Martin Scorsese a Paul Verhoeven, da Pablo Larraìn a Damien Chazelle, passando per Daniele Vicari e Gianni Amelio che terranno alta (ne sono certo!) la bandiera del cinema italiano di qualità: una splendida alternanza di blockbuster e film d'autore, cinema indipendente e mainstream, che ci terrà compagnia da qui a primavera per una scoppiettante seconda parte di stagione.
Qui di seguito vi elenco dieci film imperdibili da vedere "senza se e senza ma"... solo una piccola anticipazione di quello che ci aspetta in questo inizio d'anno.
Buona visione!!
Qui di seguito vi elenco dieci film imperdibili da vedere "senza se e senza ma"... solo una piccola anticipazione di quello che ci aspetta in questo inizio d'anno.
Buona visione!!
lunedì 2 gennaio 2017
BOX OFFICE (29 DICEMBRE 2016 - 1 GENNAIO 2017)
Quasi due milioni di euro in un solo giorno e la possibilità concreta (finalmente!) di avere un film italiano nella top ten stagionale: debutto importante per Alessandro Siani, che tuttavia non basta a risollevare (per ora) gli incassi di una stagione in generale deludente, se non addirittura disastrosa per il cinema italiano, mai così fuori mercato fino a questo periodo dell'anno...
Non era mai accaduto infatti che i "cinepanettoni" gettassero la spugna ancora prima della Befana: l'eccessiva concentrazione di troppi titoli tutti uguali, tutti usciti nello stesso momento, ha provocato la frammentazione del pubblico che non ha gradito un'offerta così poco variegata e anche mediamente scarsa (incredibile il flop dello stanco Fuga da Reuma Park, distribuito da un colosso come Medusa, eppure già uscito dalla top ten: appena 1,3 milioni di incasso in dieci giorni).
Per il resto, buonissimo l'incasso di Passengers (a dispetto della qualità del film, ma ne riparleremo...), discreto quello del nuovo Spielberg, che tuttavia non appare destinato a fare sfracelli, così come in tutto il resto del mondo. In controtendenza invece Rogue One: successo planetario ovunque tranne che da noi. Mah..
Non era mai accaduto infatti che i "cinepanettoni" gettassero la spugna ancora prima della Befana: l'eccessiva concentrazione di troppi titoli tutti uguali, tutti usciti nello stesso momento, ha provocato la frammentazione del pubblico che non ha gradito un'offerta così poco variegata e anche mediamente scarsa (incredibile il flop dello stanco Fuga da Reuma Park, distribuito da un colosso come Medusa, eppure già uscito dalla top ten: appena 1,3 milioni di incasso in dieci giorni).
Per il resto, buonissimo l'incasso di Passengers (a dispetto della qualità del film, ma ne riparleremo...), discreto quello del nuovo Spielberg, che tuttavia non appare destinato a fare sfracelli, così come in tutto il resto del mondo. In controtendenza invece Rogue One: successo planetario ovunque tranne che da noi. Mah..
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