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| "Snowden", di Oliver Stone |
Ed è un peccato, perchè insieme a Snowden di Oliver Stone, il titolo verosimilmente più distribuito, escono diverse piccole "perle", tra cui alcune che abbiamo potuto vedere all'ultima Mostra di Venezia e che meriterebbero miglior fortuna: sto parlando di film come Il cittadino illustre, Monte e Il più grande sogno, pellicole confinate in pochissime sale e destinate ad un oblìo ingiusto. Se siete veri cinefili cercatele, anche con un piccolo sforzo, e ne resterete piacevolmente sorpresi.
(di Oliver Stone, Usa 2016)
La storia di Edward Snowden, ex agente della CIA "reo", secondo il governo americano, di aver spifferato alla stampa importanti segreti riguardo i sistemi di sorveglianza e controllo del territorio. La sua vicenda diventa così emblematica di una questione sempre più spinosa: è giusto rinunciare alla propria privacy in nome della sicurezza nazionale? Oliver Stone, a quattro anni di distanza dal mezzo flop de Le Belve, prova a darci la sua opinione... cast all-star: Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley, Melissa Leo, Nicolas Cage, Rhys Ifans, Tom Wilkinson
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Gaston Duprat, Mariano Cohn, Argentina 2016)
Uno scrittore Premio Nobel ma in piena crisi creativa torna dopo quarant'anni al paesello natio. Ad attenderlo ci sarà tutta la sua gente e, soprattutto, i fantasmi del suo passato. E' stata la vera rivelazione dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia (dove il protagonista Oscar Martinez ha vinto - meritatamente - la Coppa Volpi) ed è un film che consiglio caldamente di vedere per riconciliarsi con il buon cinema. Uscirà in poche sale, ma cercatelo: ne vale la pena!
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aspettativa: ★★★★☆
(di Gaby Dellal, Usa 2015)
Ramona, 16 anni, è decisa a diventare Ray: ma per il cambio di sesso è necessario il benestare di entrambi i genitori. E se da parte della madre (Naomi Watts) il sì è scontato, più difficile è ottenere il consenso del padre (Tate Donovan), separato e lontano dalla famiglia da tanto tempo. In più ci si mette anche la nonna (Susan Sarandon), lesbica e femminista convinta, nettamente contraria all'intervento. Con Elle Fanning, giovane e convincente protagonista.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Michele Vannucci, Italia 2016)
Mirko è appena uscito di prigione e il suo unico obiettivo è quello di "rimettere a posto le cose": recuperare il rapporto con moglie e figlie e dare una ripulita (e una speranza) alla borgata in cui vive. L'occasione per redimersi si presenta, inaspettata, attraverso la candidatura a presidente del consiglio di quartiere, con cui proverà ad impegnarsi nel sociale e gettarsi alle spalle un passato duro. Una storia vera, a metà tra fiction e documentario (il protagonista del film, Mirko Frezza, interpreta se stesso). Un po' ingenuo ma genuino. Applaudito a Venezia.
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aspettativa: ★★★☆☆
(di Amir Naderi, Italia 2016)
In un passato indefinito, una famiglia di contadini vive di stenti all'ombra di una grande montagna che non lascia passare i raggi del sole e rende incoltivabile il terreno. Tutti fuggono alla ricerca di posti migliori, solo Agostino, il capofamiglia, è deciso ostinatamente a restare. A costo di abbattere la montagna a martellate. Uno dei film più allegorici ed emotivamente intensi visti alla Mostra di Venezia, dove avrebbe meritato il concorso principale.
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aspettativa: ★★★★☆
ESCONO ANCHE :
MECHANIC RESURRECTION (di Denis Gansel, Thailandia 2016)
CONDOTTA (di Ernesto Daranas, Cuba 2014)
AGNUS DEI (di Anne Fontaine, Francia 2016)
ONE PIECE GOLD (di Hiroaki Miyamoto, Giappone 2016)
COME DIVENTARE GRANDI NONOSTANTE I GENITORI (di Luca Lucini, Italia 2016)
PALLE DI NEVE (di Jean F. Pouliot e Francois Brisson, Canada 2016)
LA CENA DI NATALE (di Marco Ponti, Italia 2016)
YO-YO MA E I MUSICISTI DELLA VIA DELLA SETA (di Morgan Nevile, Usa 2015)
MUMFORD AND SONS (di Dick Carruthers, Usa 2016)
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