A testimonianza che ormai, purtroppo, lo spettatore-medio italiano è sempre più multisala-dipendente e sempre meno cinefilo... e il sottoscritto, ahimè, è costretto a rimandare ulteriormente la visione.
1 - NOW YOU SEE ME 2 (di John Chu, Usa 2016) - Medusa
Incasso weekend: 941.969 € (430 sale)
Incasso totale: 1.070.235 €
Media per sala: 2.090 €
2 - ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO (di J. Bobin, Usa 2016) - Disney
Incasso weekend: 620.910 € (409 sale)
Incasso totale: 5.602.388 €
Media per sala: 1.518 €
3 - WARCRAFT (di Duncan Jones, Gb 2016) - Universal
Incasso weekend: 567.514 € (413 sale)
Incasso totale: 2.805.937 €
Media per sala: 1.374 €
4 - LA PAZZA GIOIA (di Paolo Virzì, Italia 2016) - 01 Distribution
Incasso weekend: 411.627 € (330 sale)
Incasso totale: 5.176.096 €
Media per sala: 1.247 €
5 - THE NICE GUYS (di Shane Black, Usa 2016) - Lucky Red
Incasso weekend: 368.984 € (336 sale)
Incasso totale: 1.566.102 €
Media per sala: 1.098 €
6 - L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO (di Matt Brown, Usa 2015) - Eagle
Incasso weekend: 314.942 € (165 sale)
Incasso totale: 314.942 €
Media per sala: 1.908 €
7 - FRIEND REQUEST (di Simon Verhoeven, Usa 2016) - Adler Ent.
Incasso weekend: 258.980 € (174 sale)
Incasso totale: 290.556 €
Media per sala: 1.488 €
8 - JULIETA (di Pedro Almodovar, Spagna 2016) - Warner Bros.
Incasso weekend: 273.052 € (206 sale)
Incasso totale: 1.765.165 €
Media per sala: 1.150 €
9 - PELE' (di Michael Zimbalist, Usa 2016) - M2 Pictures
Incasso weekend: 225.661 € (245 sale)
Incasso totale: 1.736.734 €
Media per sala: 921 €
10 - X-MEN APOCALISSE (di Bryan Singer, Usa 2016) - Fox
Incasso weekend: 172.504 € (149 sale)
Incasso totale: 5.069.158 €
Media per sala: 1.157 €
fonte: movieplayer.it
Segnalo anche il discreto successo di L'UOMO CHEecc
RispondiEliminaDistribuito solo in 165 sale, ha una media per sala superiore ai 1900 euro per sala
Vero. Di questi tempi è un buon debutto, anche in valore assoluto "peserà" poco o niente... ma forse si garantirà la tenitura per un'altra settimana. Direi che la merita.
EliminaÈ davvero una cosa indecente. Nel mio cinema Refn lo tengono una settimana e io in sala ero da sola col mio ragazzo, per carità, è stato bellissimo, ma è una vergogna che gli italiani ancora si lamentino quando poi vanno a vedere delle cagate innominabili.
RispondiEliminaCol pubblico medio che ci troviamo, dobbiamo ancora ringraziare che lo abbiamo distribuito,anche per quel poco.
Nella fattispecie, Koch Media (casa di distribuzione interessante e molto attiva. E anche coraggiosa, in questo caso).
EliminaCerto che farlo uscire a giugno (parlo di Refn) non è stata un gran pensata!
RispondiEliminaMah, secondo me sono scuse... è stato scelto di farlo uscire in giugno per sfruttare la notorietà cannense, se fosse uscito in autunno ci saremmo lamentati del contrario. Ora diamo la colpa al caldo, in inverno al calendario troppo affollato, a Pasqua c'è la paura del ponte, eccetera. La verità è che è un problema squisitamente cultrale, che presupporrebbe una maturazione del pubblico. Invece, purtroppo, a me pare che andiamo in direzione opposta
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