LIEBSTER AWARD 2016

Tempo di primavera e tempo di premi per S O L A R I S ! Per il quarto anno consecutivo infatti mi ritrovo insignito del prestigioso Liebster Award, ambìto riconoscimento (sul serio!) che viene assegnato dai colleghi blogger che condividono con te la stessa passione, allo scopo di farsi conoscere e scoprire qualcosa di più su loro stessi, contribuendo alla loro "notorietà" nella blogsfera. E come non ringraziare dunque la gentilissima Giulietta94, ovvero La collezionista di biglietti, che è stata la prima ad accorgersi di me! Poi, successivamente, ho ricevuto il premio addirittura da altri CINQUE blog amici: rispettivamente il buon Alfonso Maiorino di Non c'è paragone, Sam Gamgee di Come nei film, Giuseppe Causarano di Ieri, oggi, domani , Nancy Aiello  di Volevo aprire un blog e, ultima in ordine cronologico ma non certo per importanza, la cara Arwen Lynch  de La fabbrica dei sogni ,che mi hanno fatto questo bel regalo! Va detto che in genere non amo le "catene", ma in questo caso faccio una piacevole eccezione proprio perchè, appunto, tutto il giochino è finalizzato a un lodevolissimo intento...

Ed eccole dunque le regole del Liebster 2016, semplici e concise:

1) ringraziare e rispondere alle undici domande di chi ti ha premiato
2) scrivere undici notizie/curiosità su te stesso
3) premiare altri undici blogger "meritevoli" (che non raggiungano i 200 followers)
4) comunicare la vincita sulle bacheche dei blog premiati
5) proporre ai premiati altre undici domande

E queste sono le mie risposte alle domande di Giulietta94:

1) Qual è stato il primissimo film che hai visto al cinema:
Facile: Guerre Stellari! E' stato il primo film che ho visto in vita mia: estate 1978, avevo sei anni, ero al mare con i miei genitori in uno degli ultimi drive-in... la mia vita non è stata più la stessa!
2) Se potessi diventare un personaggio cinematografico qualsiasi per il resto della tua vita, chi sceglieresti?
Questa è difficile, invece: ce ne sono troppi! Il primo che mi viene in mente? DiCaprio nei panni di Jay Gatsby, un gigante!
3) Una che vuoi fare assolutamente prima di morire:
Voglio andare al Festival di Cannes da accreditato, e prima o poi ce la farò!
4) L'azione più sconsiderata che hai fatto:
Quella volta che... tornai a casa alle 7 di mattina per assistere a una partita di calcio di serie C (il calcio è una malattia, si sa, ricordo ancora quella trasferta in Sardegna e il traghetto che perdemmo!)
5) La tua citazione preferita:
"Sono uno che non è niente, ma che grazie a questo può sognare di essere tutto" (F. Pessoa)
6) Il tuo passatempo preferito, escluso l'intrattenimento:
Una volta sapevo nuotare... e anche adesso in piscina ci vado sempre volentieri (pigrizia a parte!)
7) L'azione più ponderata che hai fatto, e quanto ci hai pensato prima di farla:
Vincere la vergogna e trovare il coraggio di "dichiararsi" (in generale). Che per noi timidi è come scalare una montagna. Ci penso sempre tanto, troppo. 
8) Più tipo da horror o da sentimentale?
Gli horror mi terrorizzano, sono un fifone. Quindi sentimentale tutta la vita!
9) La cosa che più odi di blogger (tutti ne abbiamo almeno una):
Quando nella home-page mi aggiorna lo stato dopo ore una volta che ho scritto un pezzo nuovo...
10) Sei più un tipo pantofolaio da divano e film o da serata movimentata?
Dipende dalla serata... e dal film!
11) Qual è l'ultimo libro che hai letto?
"Stoner" di John Williams


E ora undici "pillole" su chi sono io...

1) Di mestiere faccio il bancario, e non ne vado fiero. Però lo faccio a testa alta, e qualche volta mi piace pure.
2) Quando sto bene amo fare lunghe passeggiate, ricordando e rivivendo gli episodi che mi hanno reso felice.
3) Sono uno che ha fiducia nelle persone, anche a costo di sbatterci la testa.
4) Sono una persona timida, introversa, che non noteresti nemmeno in una stanza vuota. Ma se entro in confidenza con qualcuno faccio di tutto per cercare di farlo stare bene.
5) Non sopporto chi parla troppo e a sproposito. Chi vuole apparire a tutti i costi. Adoro invece chi riflette prima di aprir bocca.
6) Adoro i mesi invernali, perchè nel freddo ci si può stringere insieme. Odio invece l'estate, stagione falsa ed effimera per antonomasia.
7) Amo il mio piccolo paese e la vita di paese. Non potrei mai vivere in città, troppo caos e troppa indifferenza.
8) Confondo spesso il pessimismo con il realismo.
9) Odio (e temo) la solitudine, quando non sei tu che la scegli ma è lei che sceglie te.
10) I mezzi pubblici (gli autobus in particolare) mi mettono ansia.
11) Il mio piatto preferito è il baccalà alla livornese.

Questi sono invece gli undici blog che ho deciso di premiare, con una doverosa precisazione: sono tanti i blog che seguo e sono molti gli amici che avrei voluto mettere in questa lista... non me ne voglia quindi chi non c'è. Ho voluto premiare più che altro i colleghi più giovani, quelli che mettono tanta passione ed entusiasmo in quello che fanno, e poi qualche blog che invece "latita" da qualche tempo (per svariate e giustificatissime ragioni) sperando che il premio possa essere uno stimolo per ricominciare a scrivere!

COME NEI FILM
DELICATAMENTE PERFIDO
DOPPIA W - NELL'INDECISIONE GUARDALO
FIRST IMPRESSIONS
HOLLYWOOD CIAK
IERI, OGGI, DOMANI
LA BARA VOLANTE
LA COLLEZIONISTA DI BIGLIETTI
LA SEDIA PURPUREA DEL CINEMA
NON SOLO PIZZA E CINEMA
SCRIVENNY 2.0

Siamo dunque all'ultimo "comandamento" del Liebster, ovvero le mie undici domande rivolte a chi vorrà proseguire la catena. Ovviamente nessuno è obbligato a rispondere... ma se lo fate sono contento!

1) Il regista più sopravvalutato?
2) Il regista più sottovalutato?
3) Cosa rispondi a chi dice "era meglio il libro"?
4) Il film che "ce l'hai lì da vedere" ma non ne hai il coraggio...
5) Il film che avresti voluto vedere al cinema.
6) Il film che hai visto più volte.
7) Sei mai uscito dal cinema prima della fine di un film?
8) Sei favorevole all'intervallo al cinema?
9) Quanta strada sei disposto a fare per vedere un film che non viene programmato vicino a te?
10) Quanto tempo dedichi al tuo blog?
11) Come hai scelto il nome del tuo blog?

L'importante è che questo giochino sia vissuto nel giusto modo, vale a dire nell'assoluto rispetto dei "colleghi" blogger e avendo come unico scopo quello di rendere visibili e far conoscere tanti blog amici, avendo come unico comune denominatore l'amore per il cinema.

Buon Liebster a tutti, dunque!