(di Alejandro Gonzalez Inarritu, Usa 2015)
Nel selvaggio west, il cacciatore Leonardo DiCaprio viene assalito e sbranato da un gigantesco orso. Creduto morto, ferito, abbandonato dai compagni, dovrà affrontare da solo il terribile inverno delle desolate lande del North Dakota. Inarritu gira un film epico sull'eterno scontro tra l'uomo e la natura, potente parabola sull'inferno e la redenzione. DiCaprio tenta l'ennesimo assalto all'Oscar, noi ci auguriamo di vedere un film all'altezza della sua fama.
aspettativa: ★★★★☆
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(di Giuseppe Tornatore, Italia 2016)
L'amore al tempo dei social. Un attempato professore universitario vive un'avventura extraconiugale con una sua ex studentessa... si può amare una persona attraverso sms, chat e videochiamate? Si può considerare tradimento una relazione virtuale? Tornatore, dopo il buon successo de La migliore offerta, abbandona il thriller per tornare a scandagliare i rapporti umani. Con Jeremy Irons e Olga Kurylenko come protagonisti.
aspettativa: ★★★★☆
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(di Ryan Coogler, Usa 2015)
Il mito di Rocky Balboa rivive in questo spin-off incentrato sulla figura di Adonis Creed, figlio di Apollo, il vecchio rivale dello "stallone italiano", che torna sugli schermi per la settima volta. In America ha ottenuto recensioni entusiaste, con tanto di Golden Globe assegnato al buon Sly (che potrebbe perfino aprirgli le porte verso l'oscar!). La curiosità c'è, specialmente per i nostalgici...
aspettativa: ★★★☆☆
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(di Giulio Ricciarelli, Germania 2014)
Il film che rappresenterà la Germania agli Oscar è diretto da un italiano, Giulio Ricciarelli, da tempo trasferitosi nel paese teutonico. La storia, romanzata, coinvolge un giovane magistrato costretto a dover indagare sul Processo di Francoforte, scoperchiando così una delle pagine più nere della storia tedesca. Che fine hanno fatto i responsabili della Shoah? E come vivono la tragedia i discendenti delle vittime? In patria è stato un grande successo, del tutto inaspettato.
aspettativa: ★★★☆☆
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(di Sean Anders, Usa 2015)
Will Ferrell, Mark Whalberg e Linda Cardellini: un trio di star per una commedia semplice semplice, "ordinaria" e rassicurante, dai buoni sentimenti, tipicamente americana. Un padre impotente si ritrova improvvisamente a dover affrontare il padre biologico dei suoi due figliastri, che è anche l'ex fidanzato di sua moglie...
aspettativa: ★★☆☆☆
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Curiosa questa "rinascita" del western (senz'altro Tarantino ha fatto scuola). Un film che rinasce dalle proprie ceneri come l'araba fenice.
RispondiEliminaIl western non morirà mai, indipendentemente da Tarantino. E' il genere cinematografico americano per eccellenza, è l'essenza stessa di un popolo. Senza western non esisterebbe più l' America :)
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