venerdì 13 novembre 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA


Ormai il "cinema della crisi" è diventato quasi un genere a tutti gli effetti, e Massimiliano Bruno è l'ultimo arrivato nel raccontarci storie di precarietà e insoddisfazione: lui promette di farlo con ironia e delicatezza, affidandosi alla musa Paola Cortellesi (sua interprete anche a teatro nell'omonimo spettacolo). In alternativa, in un weekend non esaltante come uscite, ci sono il Peter Pan firmato Joe Wright e il remake americano de Il segreto dei suoi occhi. E per chi ama il kitsch, chi può perdersi il ritorno sul grande schermo dei coniugi Pitt?



GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI 
(di Massimiliano Bruno, Italia 2015)
Storie di ordinaria precarietà di un gruppo di persone, l'ennesimo, alle prese con la crisi economica e la voglia di lasciarsela alle spalle, viste (si spera) con un tocco di umorismo e irriverenza. Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann, Fabrizio Bentivoglio assicurano qualità a questo film tratto da una piéce teatrale dello stesso Bruno, con la Cortellesi mattatrice. Potrebbe essere una sorpresa, nell'asfittico panorama delle commedie all'italiana...
aspettativa: 
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PAN - VIAGGIO SULL'ISOLA CHE NON C'E'
(di Joe Wright, Usa 2015)
Ennesima rivisitazione della fiaba di Peter Pan, diretta da quel Joe Wright una volta specializzato in trasposizioni letterarie "adulte" (Orgoglio e Pregiudizio, Espiazione, Anna Karenina) e ora, invece, alle prese con un grande classico per ragazzi. Cast che più glamour non si può (Cara Delevigne, Amanda Seyfried, Rooney Mara, Garrett Edlund, più il "veterano" Hugh Jackman) proprio per strizzare l'occhio al pubblico giovane. In America però gli incassi sono stati disastrosi, vedremo da noi.  
aspettativa: 
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IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI
(di Billy Ray, Usa 2015)
Remake, forse non indispensabile, dell'omonimo (splendido) film del 2009 di Juan Josè Campanella, argentino, premiato con l'Oscar per il miglior film straniero. La produzione americana mette sul piatto fior di attori (Julia Roberts, Nicole Kidman, Chiwetel Ejofoor) e un registro che si annuncia molto più cupo e violento (a differenza di quello originale, malinconico e disilluso). Difficile però, credo, ricostruire l'afflato storico-politico del film di Campanella, suo vero punto di forza.
aspettativa: 
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BY THE SEA 
(di Angelina Jolie, Usa 2015)
Va bene che i pregiudizi sono sempre sbagliati, a prescindere, ma sinceramente nutro pochissima fiducia in questo film firmato "Brangelina", dove (forse) l'unico motivo di curiosità è proprio quello di vedere di nuovo insieme la coppia d'oro di Hollywood, ovvero Angelina Jolie (anche regista) e il maritino Brad Pitt, alle prese con una torbida storia di chiara origine teatrale che indaga, guardacaso, proprio sui rapporti di coppia del nostro tempo. Mah.
aspettativa: 
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MATRIMONIO AL SUD 
(di Paolo Costella, Italia 2015)
Pare che Massimo Boldi (dico, Massimo Boldi) si sia addirittura risentito per la scarsa attenzione e l'ancora più scarsa considerazione riservata a questo cinepanettone che gioca tristemente d'anticipo sul Natale sperando di intercettare un pubblico che ormai (vista la crisi e i gusti) non sceglie più i film a scatola chiusa. E dubito che si farà abbindolare questa stanchissima farsa piena di banalità e doppi sensi, destinata ad annoiare ancor prima di uscire al cinema,,,
aspettativa: 
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ESCONO ANCHE:

RAMS (di Grimur Hakonarsson, Islanda 2015)
PREMONITIONS (di Alfondo Poyart, Usa 2015)
  

4 commenti:

  1. Ho visto lo spettacolo teatrale di Gli ultimi saranno gli ultimi ed è un one woman show formidabile. Per due ore, solo la cortellesi, che interpreta una dozzina di ruoli.
    A volte, è veramente sprecata invece. Spero che, passando al cinema, la storia non perda intensità.

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    1. Come per molti attori/attrici italiani/e anche la Cortellesi (un po' troppo spesso, in verità) è costretta a recitare in stupide commediole per guadagnarsi lo stipendio. Spero che questa non lo sia, le darò una chance

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  2. Andrò a vedere Il segreto dei suoi occhi, se il remake è bello almeno la metà dell'originale varrà comunque i soldi spesi

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    1. Il fatto è che l'originale aveva una precisa connotazione storico/politica che stava alla base del film. Che ovviamente non esiste in questo remake americano... potrà essere un buon film d'azione ma il confronto con l'originale per me è perso in partenza

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