lunedì 30 novembre 2015

BOX OFFICE (26 -29 NOVEMBRE)

Pixar, sempre Pixar, fortissimamente Pixar... dopo il trionfo di Inside Out anche Arlo raggiunge la vetta del botteghino, a testimonianza della straordinaria riscossa del cinema d'animazione (dopo la non esaltante stagione scorsa). Così, gli Hunger Games scivolano al posto d'onore dopo una sola settimana di programmazione: un buon risultato ma non eccezionale per un prodotto del genere, che in Italia stranamente non "sfonda" come all'estero.

Ma la vera sorpresa è il successo dell'horror The Visit, che permette a M. Night Shyamalan di rifiatare dopo anni di flop clamorosi: la media per sala del suo film è infatti la più alta del weekend, e anche gli indici di gradimento sembrano buoni. Non bene invece, purtroppo, i risultati di due pellicole attese ma pochissimo distribuite come A bigger splash e Dio esiste e vive a Bruxelles. Purtroppo per il cinema di qualità la strada è sempre più in salita...

(MARIO MONICELLI DAY) IL MARCHESE DEL GRILLO


Se ne andava esattamente cinque anni fa, alla sua maniera. Ovvero, buttandosi giù da un balcone per non darla vinta al male che lo stava consumando. Da "toscanaccio" duro e puro (anche se era nato a Roma) Mario Monicelli voleva avere sempre l'ultima parola, non sopportava che gli altri decidessero per lui. Fino alla fine. 

E' stato uno dei Più Grandi del nostro cinema, ma ai suoi tempi non ebbe mai il giusto riconoscimento e l'autorevolezza che meritava. Si parlava di cinema italiano e tutti facevano i nomi di Fellini, Antognoni, Visconti, De Sica... Lui con il suo stile popolare, strafottente, cinico, cattivo, non fu mai particolarmente amato dall'establishment. Eppure, forse nessun altro regista italiano ha prodotto tanti capolavori come Monicelli: Guardie e ladri, La grande guerra, L'Armata Brancaleone, Amici Miei, Un borghese piccolo piccolo, Il marchese del Grillo (che analizziamo più sotto), per non parlare del suo film più famoso, I soliti ignoti, forse il film più imitato e saccheggiato della storia del cinema (lo dico soprattutto ai ragazzi, che magari adorano i vari Ocean's Eleven e pensano che siano soggetti originali...)

La solita congrega di blogger prova a rendere omaggio a Monicelli, e dobbiamo ancora una volta ringraziare la cara Alessandra del blog Director's Cult per aver proposto l'iniziativa, che è stata ripresa da diversi "colleghi", quelli che trovate in fondo a questo post. Andate a leggere anche i loro articoli, ne vale assolutamente la pena!

venerdì 27 novembre 2015

HUNGER GAMES : IL CANTO DELLA RIVOLTA (PARTE II)


(Hunger Games: Mockinjay - part 2)
di Francis Lawrence (Usa, 2015)
con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Donald Sutherland, Julianne Moore, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Philip Seymour Hoffmann
durata: 137 minuti


Non è bello iniziare una recensione con una (piccola) polemica, me ne rendo conto, ma mi serve per chiarire meglio ciò che sto per dirvi: chi ha criticato Il canto della rivolta parte II per il finale banalissimo e sdolcinato (come effettivamente è, ci mancherebbe) probabilmente non si è reso conto dell'intera portata dell'opera oppure non ha voluto capirlo, per pregiudizio o partito preso. Esattamente come chi, ormai quattro film fa, liquidava sbrigativamente questa saga come un clone del nipponico Battle Royale, senza neppure documentarsi sullo sviluppo dei tre capitoli successivi... a mio parere, insomma, trovo ingeneroso e ingiusto giudicare questi quattro episodi e le quasi dieci ore complessive di visione in base agli ultimi dieci minuti dell'ultimo episodio, oppure fossilizzarsi sulla trama del primo film ignorando tutto il resto. Sarebbe come guardare la pagliuzza senza accorgersi della classica trave.

giovedì 26 novembre 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA


"The Visit" di M. Night Shymalan
Vi ricordate di M. Night Shyamalan? Un paio di lustri fa era considerato un regista-prodigio dopo il brillantissimo esordio con Il sesto senso e poi con il successivo The Village. Dopo, il buio: tanti film scialbi e una sequela di flop clamorosi. Ora con The Visit si gioca l'ultima possibilità per rientrare nel giro, e questo suo ritorno all'horror puro suscita grande curiosità.

Ma nel weekend che arriva c'è attesa anche per il folle Dio esiste e vive a Bruxelles, firmato Jaco Van Dormael, uno dei film più grotteschi e controversi dell'anno. E poi tanta Italia: da Luca Guadagnino, che cerca una rivincita in sala dopo l'accoglienza poco felice al Lido (ma il film non è così brutto come ve l'hanno descritto), ai nuovi lavori di Zanasi e Calopresti. Insomma, ce n'è davvero, di nuovo, per tutti i gusti.

martedì 24 novembre 2015

(PASOLINI DAY) PASOLINI, DI ABEL FERRARA


Il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini veniva trovato assassinato sul Lungomare di Ostia. Se ne andava così uno dei più lucidi, discussi, affascinanti, controversi intellettuali del secolo scorso... Ho usato il termine "intellettuale" non a caso: Pasolini era un artista a 360°, scrittore, giornalista, drammaturgo e, ovviamente, cineasta. Il cinema era la sua grande passione, e nonostante il suo approccio alla regìa fosse per forza di cose un po' naif (quasi autodidatta) ciò non gli ha impedito di realizzare film che sono rimasti nella storia. 

Oggi, a quarant'anni dalla morte, la compagnia di blogger della quale mi onoro di far parte gli rende omaggio analizzando i suoi film. Il sottoscritto invece, non ritenendosi all'altezza del compito, preferisce recensire (come già fatto a suo tempo) il film con cui Abel Ferrara ricostruisce, a mio avviso molto bene, l'universo pasoliniano. In calce al post però potete trovare la lista di tutti i "colleghi" che partecipano all'iniziativa, con l'invito di andare a leggervi i loro post. Ne vale assolutamente la pena.

lunedì 23 novembre 2015

BOX OFFICE (19 -22 NOVEMBRE)

Gli Hunger Games trionfano al botteghino, e non poteva essere altrimenti: l'episodio conclusivo della fortunata saga tratta dai romanzi di Suzanne Collins era molto atteso e non ha deluso le aspettative. E la presenza, sempre gradita, dell'ormai star Jennifer Lawrence ha fatto il resto. Anche se in verità la parte del leone la fa ancora Spectre, che dopo tre settimane di programmazione raggiunge gli 11 milioni di incasso complessivo, e può ancora migliorare. Ottimo anche il risultato di Matrimonio al Sud (evidentemente l'aver anticipato l'uscita natalizia ha pagato...), mentre si affaccia nella top ten anche Dobbiamo Parlare di Sergio Rubini, distribuito dalla neonata Cinema. Discreto risultato, in considerazione delle poche sale in cui era presente.

giovedì 19 novembre 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

E' il giorno di Hunger Games, il primo vero blockbuster della stagione, giunto al capitolo conclusivo: questo weekend toccherà dunque alla bella Jennifer Lawrence scaldare i cuori del pubblico, è c'è da immaginare che in molti già si sentiranno "orfani" della giovane e aitante Katniss... ma aldilà dei risultati al botteghino, la saga tratta dai libri di Suzanne Collins si conferma un prodotto di ottimo livello, maturo, adulto, decisamente una spanna più in alto di tutte le altre serie concorrenti. Merita senz'altro la visione.

Ma non va tralasciato neppure il nostro caro, vecchio cinema: sui film di Sergio Rubini e Pietro Marcello scommetterei (quasi) ad occhi chiusi, mentre incuriosisce il ritorno alla regia, dopo 14 anni, di un'autentica leggenda vivente come Liv Ullmann. Insomma, proprio un bel weekend cinefilo...

martedì 17 novembre 2015

KREUZWEG, LE STAZIONI DELLA FEDE


(Kreuzweg)
di Dietrich Bruggemann (Germania, 2014)
con Lea Van Acken, Franziska Weisz, Florian Stetter, Lucie Aron, Moritz Knapp
durata: 110 minuti


Non avrei mai voluto scriverlo, ma questo è un film (purtroppo) straordinariamente attinente ai tragici fatti di questi giorni, una terribile coincidenza voluta dal destino. Un film importante e rigoroso, senza fronzoli, che entra a gamba tesa sulle nostre coscienze costringendoci a riflettere sul difficile rapporto tra la religione (intesa nel suo significato più alto, dogmatico), coloro che la esercitano e coloro che la praticano, e obbligandoci ad aprire gli occhi, comunque la si pensi riguardo la propria spiritualità, su una verità incontrovertibile: le religioni non uccidono, non scatenano le guerre, non condizionano le menti. Mentre le responsabilità verso tutti i crimini commessi nel nome di Dio, qualunque esso sia, sono sempre terrene, umane, di chi interpreta a modo suo, a proprio piacimento (o per proprio tornaconto) quanto scritto nei testi sacri.

lunedì 16 novembre 2015

BOX OFFICE (12 - 15 NOVEMBRE)

Spectre, pur dimezzando gli incassi rispetto allo scorso weekend, resta saldamente in testa al botteghino, ma questa non è una novità. E' invece clamoroso (anzi, disastroso) il flop della coppia Angelina Jolie - Brad Pitt: la (ex?) coppia d'oro di Hollywood raggranella appena appena 200mila euro nella prima settimana di programmazione, un bagno di sangue per la Universal che ha prodotto il film, e che fa il pari con l'altrettanto deludente risultato americano... che questo segni già la fine della carriera da regista della Jolie?

Per il resto, molte nuove entrate in classifica. Sorprende (stavolta in positivo) il risultato di Premonitions: proiettato in poche sale, il film di Poyart ha una media incassi altissima, quasi al pari di 007, mentre il primo cinepanettone dell'anno, quello di Boldi, gioca bene d'anticipo e sale fino alla seconda posizione.

venerdì 13 novembre 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA


Ormai il "cinema della crisi" è diventato quasi un genere a tutti gli effetti, e Massimiliano Bruno è l'ultimo arrivato nel raccontarci storie di precarietà e insoddisfazione: lui promette di farlo con ironia e delicatezza, affidandosi alla musa Paola Cortellesi (sua interprete anche a teatro nell'omonimo spettacolo). In alternativa, in un weekend non esaltante come uscite, ci sono il Peter Pan firmato Joe Wright e il remake americano de Il segreto dei suoi occhi. E per chi ama il kitsch, chi può perdersi il ritorno sul grande schermo dei coniugi Pitt?

martedì 10 novembre 2015

LA LEGGE DEL MERCATO



(La loi du marché)
di Stéphane Brizé (Francia, 2015)
con Vincent Lindon, Karine de Mirbeck, Matthieu Schaller, Yves Ory
durata: 92 minuti


Thierry Taugordeau (un grandissimo Vincent Lindon, premiato a Cannes) ha 51 anni, non lavora da un anno e mezzo e cerca ad ogni costo un impiego per tirare avanti. Un impiego qualsiasi, anche umile, anche sottopagato, pur di reinserirsi in qualche modo nel mondo del lavoro. Lo fa, ovviamente, per garantire un futuro alla propria famiglia (composta dalla moglie e dal figlio disabile) ma soprattutto per mantenere la propria dignità in un contesto sociale teso a sovvertire i diritti più elementari del lavoratore.

lunedì 9 novembre 2015

BOX OFFICE (5 - 8 NOVEMBRE)

Weekend all'insegna di James Bond, e non poteva essere altrimenti: Spectre è l'asso pigliatutto della settimana con ben cinque milioni di euro raggranellati al botteghino (media stratosferica per i tempi che corrono: 7mila euro per sala). I segreti di un successo così importante? Una regia robusta e d'autore (firmata Sam Mendes), un meccanismo ben collaudato e sempre uguale, e soprattutto un numero sterminato di veri appassionati del genere che seguono come un dogma le imprese dell'agente segreto più famoso del mondo.

Per gli altri solo le briciole: si difende con onore Belli di papà di Guido Chiesa, mentre crollano titoli importanti come Freeheld e Crimson Peak. Curioso, e insolito, il decimo posto del documentario in 3D sugli Uffizi...

sabato 7 novembre 2015

CRIMSON PEAK

(id.)
di Guillermo Del Toro (Usa, 2015)
con Mia Wasikowska, Tom Hiddleston, Jessica Chastain, Charlie Hunnam
durata: 118 minuti


"Dal regista visionario Guillermo Del Toro", sta scritto sul manifesto di Crimson Peak... peccato però che questo film di visionario abbia poco o nulla. Crimson Peak è il secondo film mainstream di Guillermo Del Toro, è stato prodotto dalla Legendary Pics. (un marchio Warner), distribuito dalla Universal, ed è costato circa 60 milioni di dollari: numeri da blockbuster in piena regola coi quali il cineasta messicano dimostra di non sentirsi troppo a suo agio. Già nel precedente Pacific Rim, un giocattolone divertente ma banalotto, senza troppe pretese, Del Toro aveva sacrificato parte del suo talento (appunto) visionario in nome di un prodotto da grande pubblico, tutto azione e muscoli ma poche idee interessanti. Con Crimson Peak però le cose vanno decisamente peggio, e di parecchio.

giovedì 5 novembre 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Il suo nome è Bond, James Bond. E suo è anche il weekend, perchè verosimilmente non ce ne sarà per nessuno. Non è difficile immaginare che Spectre farà il pienone al botteghino, rinvigorendo il mito dell'agente segreto più famoso di tutti i tempi (che, va detto, da quando le sue avventure sono dirette da Sam Mendes ha saputo riconquistarsi anche una certa dignità cinefila).
Ma per gli appassionati che leggono queste pagine mi permetto di segnalare anche il curioso Rock The Kasbah (con un Bill Murray, pare, in grandissima forma) e l'elegante 45 anni di Andrew Haigh, premiato a Berlino. Mentre Freeheld di Peter Sollett è una scommessa ardua ma intrigante... a voi la scelta, come sempre.

martedì 3 novembre 2015

THE WALK


(id.)
di Robert Zemeckis (Usa, 2015)
con Joseph Gordon-Levitt, Ben Kingsley, Charlotte Le Bon, Clement Sibomy, James Badge Dale, Cesar Domboy, Ben Schwartz, Benedict Samuel
durata: 123 minuti


"Solo chi non è capace di sognare si pone dei limiti". Parola di Philippe Petit, il funambolo francese che la mattina del 7 agosto 1974 camminò per quasi un'ora su un cavo sospeso sopra le Torri Gemelle di New York, a 412 metri di altezza, senza protezioni e con il solo aiuto di un bilanciere. Un'impresa folle, incredibile, irripetibile (e non soltanto perchè nel frattempo le due torri non esistono più), che Robert Zemeckis è riuscito a tradurre sul grande schermo dopo una lunghissima gestazione, aspettando che le moderne tecnologie potessero mettergli a disposizione gli strumenti per compiere il miracolo.

lunedì 2 novembre 2015

BOX OFFICE (29 OTTOBRE - 1 NOVEMBRE)

Nel weekend di Halloween i cacciatori di streghe hanno la meglio: The Last Witch Hunter, con un redivivo Vin Diesel, ottiene la media più alta della settimana e si piazza a un'incollatura da un'altra new entry , Belli di Papà di Guido Chiesa. Sul gradino più basso del podio troviamo invece Io che amo solo te, a corollario di un weekend non proprio all'insegna del grande cinema...