giovedì 29 gennaio 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Unbroken
Cinque film in uscita questa settimana, sulla carta non proprio da far tremare i polsi: spicca (ma più per curiosità che per altro) il debutto alla regia di Angelina Jolie con Unbroken, drammone bellico che ripercorre la vita di tale Louis Zamperini (chi era costui?), dalle scarpe da ginnastica alla tuta da aviatore: sulla carta doveva fare incetta di oscar, invece la signora Pitt si guarderà la cerimonia comodamente in tv... Escono anche il raffinato Gemma Bovary della Fontaine, l'ultimo Mike Leigh e l'ennesima (stupida?) commedia italiana firmata Maccio Capatonda.  Curiosità, infine, per il documentario calcistico sulle vicende della squadra di calcio del Bari, fallita e rinata dalle proprie ceneri.

martedì 27 gennaio 2015

STILL ALICE


(id.)
di Richard Glatzer, Wash Westmoreland (Usa, 2014)
con Julianne Moore, Alec Baldwin, Kristen Stewart, Kate Bosworth, Hunter Parrish
durata: 100 minuti


Per un curioso scherzo del destino, proprio oggi che è il Giorno della Memoria (quella storica) mi ritrovo a scrivere di un film che parla proprio dell'importanza del ricordo e delle parole, seppure in forma strettamente privata. La Memoria (quella storica) è fondamentale in un mondo che ripete sempre gli stessi errori, così come i ricordi individuali sono, nel bene e nel male, le cose più importanti che abbiamo. Per questo non riesco ad immaginare una malattia peggiore di quella che, in maniera lenta e subdola, ti strappa via i tasselli di una vita intera fino a toglierti la dignità di essere umano, dal momento che è proprio la capacità di ricordare e custodire le nostre esperienze che ci differenzia e ci eleva rispetto alle altre forme di vita...

lunedì 26 gennaio 2015

MONEY, MONEY, MONEY. IL BOX OFFICE DELLA SETTIMANA (22-25 GENNAIO)

Settimana fiacca per il botteghino: Exodus di Ridley Scott si conferma in vetta ma senza entusiasmare (anzi, diciamo pure che la media per sala - poco più di duemila euro - è piuttosto deludente). Lo segue a ruota la scontata commedia nostrana targata Genovese, mentre continua a sorprendere La Teoria del Tutto: anche questo weekend ottima tenitura e media ragguardevole. Scorrendo poi la classifica, rimane stabile American Sniper (che ormai si avvicina ai 20 milioni di euro, risultato impensabile alla vigilia), mentre entra subito nei top ten la new-entry John Wick (con il redivivo Keanu Reeves) che incassa parecchio nelle poche sale che lo proiettano.  Discreto anche il risultato de Il nome del figlio della Archibugi, tornata alla regia dopo un lungo oblìo e che sfonda il milione di euro nel primo weekend.

sabato 24 gennaio 2015

LA TEORIA DEL TUTTO

(The Theory of Everything)
di James Marsh (Gb, 2014)
con Eddie Redmayne, Felicity Jones, Emily Watson, Charlie Cox, Maxine Peake
durata: 123 minuti


Ancora un biopic, l'ennesimo, in questa marcia d'avvicinamento ai prossimi Oscar. Un film inglese su uno scienziato inglese, e non certo uno qualunque: Stephen Hawking è forse il più grande fisico vivente, autore di importanti libri e trattati di cosmologia alcuni dei quali diventati veri e propri best-seller (pensiamo a Dal Big Bang ai buchi neri, di cui tutti ne avrete certamente almeno sentito parlare). Hawking ha dedicato tutta la vita allo studio dell'universo e alla genesi del mondo: una vita intensa, difficile, affascinante, che, è bene dirlo subito, non merita di essere raccontata in questo modo e con questo film.

giovedì 22 gennaio 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Torna in sala Boyhood, passato in sordina alla sua prima uscita in autunno e adesso prepotentemente in odore di Oscar. Un'ottima opportunità per chi se lo fosse perso e anche per chi lo volesse rivedere (alle cose belle non ci si stanca mai...). Sempre in tema di Oscar, ecco anche Still Alice, il film che potrebbe (finalmente!) regalare una statuetta alla splendida Julianne Moore. Poi la 'solita classica commedia italiana' e il graditissimo ritorno di una regista brava e impegnata come Francesca Archibugi. Per chi ha voglia di emozioni forti, niente di meglio che l'action John Wick con il 'redivivo' Keanu Reeves.

martedì 20 gennaio 2015

HUNGRY HEARTS


(id.) 
di Saverio Costanzo (Italia, 2014)
con Alba Rohrwacher, Adam Driver, Roberta Maxwell, Jake Weber
durata: 109 min.


Eccolo qui il nostro Gone Girl, se permettete ben più maturo, inquietante e realistico dello strombazzato 'originale' targato Fincher... no, non esagero: quando c'è un bel film italiano di respiro internazionale (non solo per lingua e ambientazione) è bene affermarlo senza troppi giri di parole. Se poi vogliamo dirla tutta, mi piacerebbe sapere come mai Saverio Costanzo e Alba Rohrwacher sono la coppia (professionale e privata) più 'odiata' del cinema di casa nostra. Lui sconta forse il pregiudizio di avere un papà un po' troppo famoso, lei quello di non essersi mai resa troppo simpatica al grande pubblico (ma solo, credo, per il suo carattere estremamente timido e 'sfuggente' e anche per i ruoli interpretati sullo schermo). Diciamola tutta: se Hungry Hearts fosse stato un film americano la critica (in particolar modo quella che, esagerando, ha definito Gone Girl un capolavoro) si sarebbe sperticata in elogi. E invece molti, troppi illustri recensori del Belpaese hanno fatto le pulci a questo film che, è bene ricordarlo, è stato l'unico titolo italiano premiato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.

lunedì 19 gennaio 2015

MONEY, MONEY, MONEY. IL BOX OFFICE DELLA SETTIMANA (15-18 GENNAIO)


"Non abbiamo mai visto nulla di simile". Parole testuali di Dan Fellman (direttore commerciale della Warner Bros) di fronte agli incassi stratosferici di American Sniper nel primo weekend di programmazione negli Stati Uniti: la pellicola diretta da Clint Eastwood ha infatti raggranellato in tre giorni l'incredibile cifra di 90 milioni di euro... un risultato impensabile per un film del genere (lungo, drammatico, vietato ai minori non accompagnati) che a questo punto rischia di inserirsi di prepotenza anche nelle gerarchie degli Oscar:

sabato 17 gennaio 2015

OSCAR 2015: LE NOMINATIONS

Tradizione contro innovazione. Creatività contro collaudato conservatorismo. Cinema indie contro colossi blockbuster. E ovviamente gli inevitabili assenti che creano polemica... bentrovati agli Oscar, signore e signori: per l'ottantasettesima volta Hollywood svela le sue carte e fa discutere i cinefili, in una commedia dell'arte che si rinnova di stagione in stagione e ci fa sorridere e incazzare per i suoi protagonisti, come ogni anno.
Eccole dunque le nominations 2015, a mio personalissimo giudizio ben assortite e abbastanza condivisibili, che testimoniano come da un po' di tempo a questa parte ci sia una specie di 'rimescolamento' generazionale all'interno dei giurati dell'Academy, ormai non più dimora esclusiva di attempati vegliardi dalle strette vedute.

giovedì 15 gennaio 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Ridley Scott rifà a modo suo I Dieci Comandamenti, e ci prepariamo al peggio... sappiamo bene cosa aspettarci quando Hollywood si mette a rifare i grandi classici del passato: da Troy ad Alexander, passando per Pompei, una moltitudine di strafalcioni storici e un profluvio di effettacci speciali che ti stancano fin dal trailer... meglio, molto meglio concedersi il bellissimo Hungry Hearts di Saverio Costanzo (unico film italiano premiato a Venezia, la vera sorpresa del Lido). Poi, per chi si accontenta, l'ennesimo biopic  di inizio stagione e qualche altro titolo (forse) bello ma irraggiungibile, almeno per chi non vive in una metropoli. Questo offre la settimana cinefila che va a incominciare: buone visioni a tutti!

martedì 13 gennaio 2015

MONEY, MONEY, MONEY. IL BOX OFFICE DELLA SETTIMANA (8-11 GENNAIO)

Continua l'incredibile exploit di American Sniper, ancora una volta dominatore della settimana e ormai a un'incollatura dal primato assoluto stagionale detenuto da Lo Hobbit: a memoria mia, mai un film di Eastwood aveva ottenuto questi risultati al botteghino... e non si tratta neppure di 'equivoco' come insinuato da molti, ovvero di giovani e giovanissimi che scambiano il dolente film di Clint per una specie di nuovo Rambo. Ipotesi smentita dalle cifre: American Sniper, uscito il primo dell'anno, ha ancora una media per sala altissima, segno evidente che il passaparola funziona e il pubblico gradisce eccome.

lunedì 12 gennaio 2015

GOLDEN GLOBES: TRIONFANO BOYHOOD E WES ANDERSON, NEL NOME DEL BUON CINEMA

Il cast di 'Boyhood', il film più premiato
Ci si aspettava Birdman, e invece dal cilindro dei 72. Golden Globes esce fuori Boyhood: grossa sorpresa e strano destino per il film di Inarritu, apprezzato ovunque da pubblico e critica eppure finora regolarmente snobbato da tutti i palmarès... era successo alla Mostra di Venezia e succede anche ai Globes. Brutto segnale questo in vista degli oscar, dove comunque Birdman sarà con ogni probabilità uno dei titoli più nominati. A onor del vero bisogna dire che Birdman non è rimasto del tutto a bocca asciutta, ottenendo comunque due importanti statuette (quella per il miglior attore e per la migliore sceneggiatura) ma sempre piuttosto poco in confronto alla pellicola-fiume di Richard Linkalter, vera trionfatrice della serata.

sabato 10 gennaio 2015

BIG EYES


(id.)
di Tim Burton (Usa, 2014)
con Amy Adams, Cristoph Waltz, Danny Houston, John Polito, Krysten Ritter, Terence Stamp
durata: 105 min.


California, anni '50. Margaret (Amy Adams) è una giovane casalinga con l'hobby della pittura, in fuga da un matrimonio sbagliato e costretta a dipingere ritratti ai passanti per sbarcare il lunario. Un giorno in un mercatino di strada conosce Walter Keane (Cristoph Waltz), affascinante pittore bohémien di cui s'innamora all'istante, ricambiata. I due si sposano e Margaret continua a dipingere con passione i suoi quadri, tutti più o meno uguali, raffiguranti bambini tristi dai grandi occhi che il marito cerca di piazzare in qualche galleria d'arte, ottenendo però come massimo risultato i corridoi vicino ai bagni di qualche lurido pub del centro. Un giorno però, del tutto casualmente, Walter viene alle mani con uno pseudo-critico d'arte e la stampa locale riporta tutto: inutile dire che grazie a questa inaspettata pubblicità i quadri di Margaret diventano famosissimi in tutto il mondo.

giovedì 8 gennaio 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Dopo l'abbuffata di Capodanno, titoli di scarso appeal per il weekend post-epifania (anche perchè tante pellicole importanti sono ancora in sala). L'unico degno di nota pare essere il debutto da regista di Russell Crowe, che si cimenta subito con un ambizioso film storico su un fronte poco conosciuto della Grande Guerra... molta curiosità, aldilà del risultato finale.

mercoledì 7 gennaio 2015

THE IMITATION GAME

(id.)
di Morten Tyldum (Usa, 2014)
con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Good, Charles Dance, Mark Strong
durata: 113 min.


The Imitation Game è uno di quei film che sembrano fatti apposta per piacere all'Academy, con tutti i pregi (pochi) e i difetti (molti) del caso: la storia di Alan Turing, matematico inglese che riuscì a costruire una macchina in grado di decifrare i messaggi in codice usati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, sembra proprio perfetta per raccogliere messe di nominations ai prossimi Oscar.

lunedì 5 gennaio 2015

AMERICAN SNIPER



(id.)
di Clint Eastwood (Usa, 2014)
con Bradley Cooper, Sienna Miller
durata: 133 min.


American Sniper in origine doveva essere diretto da Steven Spielberg, e chissà cosa ne sarebbe venuto fuori. Probabilmente un film ultra-nazionalista, retorico, una smielata agiografia di un 'eroe' moderno americano. In pratica, esattamente quello di cui viene accusato oggi Clint Eastwood, che ne ha raccolto il testimone alla regìa...